Blair era seduta sul suo letto mentre con fare indifferente giocherellava con una ciocca dei suoi capelli color cioccolato.
Non si era accorta che qualcuno dall'altra parte della stanza,ben nascosto la stava spiando.
Beh in teoria spiare non è il termine più giusto.
La stava semplicemente osservando con un immenso piacere.
Lei era davvero bella.
Ma non Bella solo fisicamente,lei era bella dentro.
Con il suo narcisismo,con il suo essere snob e vendicativa,con il suo essere sprezzante e allo stesso tempo dolce e sensibile,con il suo essere se stessa in tutte le sfaccettature possibili ed immaginabili.
Forse era sopratutto questo che gli piaceva di lei.
Lei era semplicemente Blair Waldorf.
Niente di più,niente di meno.
E con questo non intendeva che di lei gli interessasse solo il suo cognome o il suo essere popolare,sarebbe una vera malignità.
E lui di malignità se ne intendeva.
Blair Waldorf era molto più della semplice regina della scuola e figlia di Eleanor Waldorf.
Blair era molto di più dell'essere la ragazza più bella che lui aveva mai visto in tutta la sua vita, e di ragazze lui ne aveva viste e tante,oserei dire.
Blair era semplicemente la ragazza che in modo misterioso,ammiccante e inspiegabile gli aveva rubato il cuore.
Non sapeva come spiegarselo.
Ma era successo.
Lui,il più noto playboy della scuola ,era rimasto vittima di quello strano virus che si presenta in tutte le persone da una certa fascia d'età.
I sintomi sono carenza di sonno,sogni ad occhi aperti,farfalle che fluttuano indisturbate nello stomaco,mancanza di appettito,e una strana aurea di felicità .
Lui non si era mai sentito in quel modo e mai credeva che sarebbe successo.
Non gli avevano mai insegnato quel proverbio che poteva sembrare sciocco ed insignificante ma che ora lo aveva portato da lei.
Mai dire mai.
Never say Never.
Lui in tutta la sua vita aveva ripetuto tante di quelle volte quella parolina e qualche settimana prima aveva promesso a se stesso:
"Io non mi innamorerò mai di Blair Waldorf".
Questo era il prezzo per aver detto"Mai".
Era innamorato di lei.
Innamorato dei suoi dolci occhi nocciola,dei suoi capelli fluenti come cascate di cioccolato fondente,del suo corpo sinuoso e magnificente come quello di una statua greca,della sua risata sarcastica che riservava esclusivamente a lui,degli angoli della sua bocca limpida e al sapore di pesca,della sua pelle liscia e setosa al profumo di fragola.
Era innamorato di Blair,della Bella ,dolce,malefica,incoerente Blair Waldorf.
E sapeva che ormai tornare indietro era impossibile e non poteva più farci niente.
Uscì dal suo nascondiglio e si incamminò verso Blair.
Lei lo guardò sprezzante e orgogliosa,come poteva essere solo lei.
-Che ci fai nella mia stanza Bass?Non ti avevo detto che non volevo avere niente più a che fare con te?-Bella e furiosa .
2 aggettivi che lei si addicevano perfettamente.
-Vorrei poter dire che non riesco a starti lontano Waldorf ma non sarebbe un comportamento da un Bass-
Blair scosse la testa e iniziò a tamburellare nervosamente le dita sulla coperta di seta viola che rivestiva il suo letto.
Soltanto lei sapeva che cosa voleva dire essere ferita mortalmente dalla persona in quel momento più cara, e si era sentita morire quando lui non l'aveva raggiunta in Toscana.
A cosa erano servite tutte quelle parole ,tutti quei baci,tutte quelle carezze se non solo a insegnarle che non bisogna fidarsi di un Bass?
-Credevo di essere stata chiara Chuck.Io non ho più niente che mi leghi a te.Tutto si è concluso il giorno in cui ha deciso di non raggiungermi in Toscana e mi hai fatto partire da sola come una povera idiota,e te la farò pagare un giorno per questo.Nessuno può far passare Blair Waldorf come una povera idiota tantomeno un Bass.-
I suoi occhi erano pieni di rabbia e odio ma esclusivamente lei sapeva che quell'odio in realtà non era solo che tristezza.
Lo voleva di nuovo accanto a se.
Voleva di nuovo assaporare il sapore delle sue labbra imbevute di scotch e vodka alla pesca.
Voleva sentire di nuovo le sue mani delicate toccare di nuovo la sua pelle fino a scuoterla nel profondo.
Voleva lui.
Ma non l'avrebbe mai amesso.
Era troppo orgogliosa per ammettere a qualcuno, che non fosse se stessa, che era perdutamente,irrimediabilmente,stupidamente,scioccamente innamorata di Chuck Bass.
Chuck le si avvicinò pericolosamente e con la sua mano tracciò piccoli cerchi sulla pelle color avorio di lei.
Un tremito avvolse tutto il suo corpo.
Lui sorrise ,conscio del suo effetto su  Blair.
-Ammettilo.Tu sei pazza di me-il solito ghigno risuonò nell'aria e Blair si scostò per poi riguardarlo con quell'aria da regina di ghiaccio.
Peccato che il trucco ora non funzionasse.
-Non ammetterò mai una cosa del genere Bass.Io non sarò mai pazza di te-Lui scoppiò a ridere.
Blair lo guardava con aria interrogativa mentre un certo disagio cresceva in lei.
-Sai Waldorf di recente ho scoperto una piccola cosa che ignoravo."Mai dire mai"-e si avvicinò a lei stampandole un bacio lento ,profondo ,succulento,malizioso,irriverente,non chiesto,passionale e sopratutto deciso e meraviglioso.
Le labbra di Blair si abbandonarono completamente a questo bacio nonostante il cervello imponesse loro un degno controllo .
Chuck aveva in pugno la situazione ma quello a cui stava davvero pensando e ciò che davvero gli importava era solo una semplice ,stupida cosa:Lei stava ricambiando.
Si staccò leggermente da lei e sorrise.
Non uno di quei sorrisi alla Bass sfrontati e irritanti.
Un sorriso alla Chuck,dolce e romantico.
Poi si voltò continuando a sorridere e uscì dalla stanza  sussurrando una frase in modo che comunque lei la sentisse
-Prima o poi Waldorf ammetterai che sei innamorata di me e quel giorno sarai mia per sempre.E mai dire mai ,ora lo sappiamo entrambi-
Blair lo guardava uscire e un sorriso spuntò anche sul suo viso.
Chuck Bass era uno stupido ,cretino,idiota ma era il suo stupido,cretino ed idiota e lei era del tutto innamorata di lui.