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Autore: Pegasis    31/08/2015    3 recensioni
Stessa coppia, stesso mare (?) Ed ecco un altra oneshot dedicata alla coppia che mi ha fatto compagnia per questa estate xD; e finalmente li troviamo dove dovrebbero stare; ovvero in spiaggia, questa volta cosa combineranno questi disgraziati di professori birichini? (sì sono coff coff professori, e così inusuale scrivere questa parola) Recensioni gradite sempre e di qualsiasi natura.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Questa è una serie di racconti che hanno come suffisso: proibito.
Perchè la relazione dei due personaggi è proibita in un certo senso, stando in un certo ambiente  e una società che ancora a stento accetta l'omosessualità, può essere considerata proibita.
I racconti vanno a questo ordine cronologico: Amore proibito,Bosco proibito e Rosso proibito.
Consiglio vivamente la lettura di questi, semmai vi piacerà questa oneshot. 

Mare proibito
-Allora vieni a farmi compagnia?
Domanda Daniele.
-No…ma quante volte te lo devo dire? Devo finire di leggere questa relazione, e tra tu che mi porti e fai non ho mai tempo per starci.
Guarda implorante Daniele, che lo ha trascinato per l’ennesima volta in spiaggia, e a suo malgrado di ciò l’ha convinto per l’ennesima volta.
Una brezza di mare si alza, mentre il sole alto nel cielo rischiara il cielo terso.
-Sempre a leggere.
Disse con il broncio Daniele.
-Sempre a divertirti te, da come vedo.
Ribatte Matteo.
-Io ho fatto già tutto.
Disse con fierezza l’uomo.
Matteo stacca lo sguardo dall’enorme faldone e lo guarda.
-Allora non vuoi lasciare in pace un povero collega che sta lavorando?
Implorò ancora disperato.
Daniele sbuffò e iniziò ad andare verso la battigia.
-Come desideri signorino, ma ti fa male leggere troppo.
Rispose con spavalderia, Matteo lo fulminò con lo sguardo, tale da trapassarlo.
-Quanto sei insopportabile quando fai così.
Disse con la bocca serrata.  Mentre il suo compagno inizia ad entrare in acqua.
Si rimise a leggere attentamente, mentre con la coda dell’occhio nota che qualcuno si avvicina a Daniele; alza lo sguardo per vedere.
Una bionda graziosa con i cappelli che terminano sotto le spalle, domandò qualcosa all’uomo che sorrise per poi iniziare a parlare, riusciva a malapena sentirli, ma capii che stanno parlando del più e del meno.
Riprese a leggere, ma quel brusio non terminò che veniva interrotto da risate sia dell’uno e dell’altro.
Alzò di nuovo lo sguardo decisamente scocciato, la donna ha accorciato la distanza e sfrutta ogni occasione per sfiorarsi con Daniele.
-Ma guarda che razza di…
Commenta a voce alta Matteo non terminando la frase per paura di essere sentito.
Abbassa di nuovo lo sguardo per ritornare a leggere, ma oramai aveva perso la concentrazione.
Infastidito della situazione che si è venuta a creare, ripose il faldone sul asciugamano e si mise poi a fissare quei due piccioncini che tubano a poca distanza da lui.
Guardandola mentre parla con Daniele si sente come se lei stesse violando qualcosa di personale; iniziò a provare gelosia, ma allo stesso tempo si vergognò di quello che prova.
Non può certo andare là…prendere Daniele per un braccio...spiegare a quella donna come stavano i fatti...e magari poi per baciarselo in pubblico…o ancora peggio trascinarlo sotto all’ombrellone e dirgliene quattro facendosi sentire da tutta la spiaggia.
Diventa tutto rosso in faccia al pensiero di tutto ciò, ma doveva comunque toglierlo dalle grinfie di quella donna, prima che…
Sgranò gli occhi, per poi strofinarseli con la mano per essere certo di cosa stava guardando.
Non era una allucinazione.
Lo sta baciando.
S’alzò di scatto diventando ancora più rosso, conscio di quale razza di figura sta per fare a momenti.
Corse per entrare in acqua e appena fu vicino saltò prendendo Daniele liberando dal bacio per poi cascare in acqua. Nel trambusto sentì lo sguardo addosso sconvolto della donna non capendo cosa avesse assistito; l’acqua fredda lo attanagliò come una stretta morsa, mentre l’altro sotto di lui aveva gli occhi chiusi, lo tenne sotto per un attimo abbracciandolo, come se il mare avesse la capacità di depurare il corpo di Daniele, toccato da quella vipera.
Mentre la luce del sole illumina l’acqua di un azzurro chiaro, e il silenzio muto li avvolgeva, sentì il bisogno di prendere aria, uscì fuori con la testa portando anche Daniele su.
Respirò avidamente l’aria con la bocca, non vedendo l’altro che però non dava segni di vita iniziò a dare colpetti sul viso, facendolo svegliare; Daniele tossisce per buttare l’acqua che gli era entrata, guarda stordito Matteo.
-Non serviva che mi buttassi di nuovo a terra anche se questa volta in acqua, come ti piace tanto fare, potevi semplicemente staccarmi da quella lì, e dirmene quattro sotto all’ombrellone…
-Facendomi sentire per tutta la spiaggia, sì ci avevo pensato. Ma l’istinto ha prevalso; come sempre.
Concluse Matteo sorridendo.
Daniele si guarda intorno, la donna è andata via delusa, da le spalle a Matteo osservando la ripida scogliera bianca che precipita fino alla spiaggia.
-Mi avevi detto che non eri geloso, ed eppure eccoti qua.
Disse con tono calmo, l’altro non rispose.
-Comunque se ti fa stare tranquillo, ha fatto tutto lei. Era solo una povera donna che voleva attaccare bottone.
-So bene che tu non lo faresti mai una cosa del genere, però ho pensato che per ripicca…
Daniele si volse.
-Io? Per ripicca?
Fece una risatina imbarazzante, Matteo continua a guardalo mettendo le braccia a conserte.
-Ok,ok si forse lo avrei fatto, ma stranamente non ci ho pensato…gah ho sprecato un’occasione!
Scherzosamente da un pugno sull’acqua, indirizzando i schizzi verso l’altro che si para; per poi rispondere con ancora più foga. Daniele copre gli occhi con un braccio, non accorgendosi che Matteo si stava avvicinando, appena fu vicino smise porgendo la fronte contro l’altra di Daniele, mettendo le mani sui fianchi.
-Ci vedono sai?
Disse scherzosamente Daniele.
-Per me può anche vederci uno dei nostri studenti
-Adesso non esagerare. Sai cosa succederebbe, mi immagino già le ragazze.
-A me non importerebbe nulla…
-Sicuro? Io dovrei fare il menefreghista, non tu.
Matteo fa una smorfia per poi dare un leggero bacio sulla punta del naso di Daniele.
-Vuoi che ti faccio compagnia mentre leggi quella roba?
Domandò Daniele
-Sì…
Rispose l’altro, Daniele rise a quella risposta.
-Dai ti tengo la manina!
Prese il polso di Matteo e lo strattonò per ritornare alla spiaggia.
-Ma così ci vedono…
Si lamenta Matteo.
  
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