01/09/2015
7 recensioniCaffè e sigarette sono la mia sola fuga
Ho la mia tazza di Joe, il mio pacchetto di Stokes
E sono sulla strada per il centro
Per mettermi in affari e cantar via le mie preoccupazioni
Allora, canterai con me?
Perché fa freddo fuori, e io mi sento piuttosto solo
Ho la mia tazza di Joe, il mio pacchetto di Stokes
E sono sulla strada per il centro
Per mettermi in affari e cantar via le mie preoccupazioni
Allora, canterai con me?
Perché fa freddo fuori, e io mi sento piuttosto solo
L'orologio ticchetta nel quadrante che sono già le tre inoltrate quando Naruto chiude il libro di anatomia, soffocando uno sbadiglio a stento per non farsi tentare dal concedersi un sonnellino.
Quella notte è spenta e insolitamente fredda nonostante l'autunno sia ancora un lontano presagio; l'unica compagnia è la piccola radio che trasmette una canzone che non conosce e quel peso opprimente fra le costole che gli appesantisce lo stomaco, mentre le spalle singhiozzano di un brivido improvviso e le mani vi sfregano sopra alla ricerca di un sollievo termico.
Lo sguardo gli ricade sul tavolo ricolmo di appunti e mozziconi di sigaretta, quando una tazza fumante dalle singolari fantasie arancioni invade il suo campo visivo e il morbido tepore di una coperta lo avvolge confortevole.
«Devi fare ancora molto?»
Il ragazzo si passa una mano sugli occhi, piegando le labbra in un sorriso tutto indirizzato a Sasuke; stanco, ma grato di quel gesto.
«Mh» annuisce, facendo un lungo sorso della bevanda scura. «Più che altro ho qualche cruccio sul ripasso.»
«Ti ho svegliato?» gli domanda poi sornione, un po' colpevole.
Il maggiore scuote la testa, incastrando
le dita affusolate nella scompigliata capigliatura dorata, muovendole agili tra i nodi senza tirare.
Naruto sospira appagato, chiudendo gli occhi.
«Teme» lo richiama divertito, trattenendo un mugolio goduto a una carezza più melliflua. «Se fai così rischio di addormentarmi.»
«Dovresti proprio dormire, invece» rimbrotta l'altro, giusto un po' corrucciato alla vista dei marcati segni violacei sotto le palpebre inferiori. «Hai delle occhiaie che fanno paura» rincara poi con un ghigno maligno.
«Da degno Uchiha, no?» grugnisce l'altro pur sempre gioviale, sporgendo il labbro in fuori che Sasuke prontamente afferra fra i denti con un sibilo voluttuoso.
«Cretino» gli ansima sulla bocca dopo aver interrotto il bacio.
«Non torni a dormire?» chiede il biondo vedendolo prendere posto accanto a lui armato di caffettiera e occhiali da vista.
Quello scrolla le spalle, afferrando un plico di appunti con un cipiglio concentrato.
«Nello scrivere sei pure più caotico che quando devi metterti in ordine le mutande nel cassetto.»
Il più piccolo sbuffa teatralmente, incrociando le braccia offeso.
«Chi ti ha mai chiesto di toccarmi le mutande?» ribatte ingenuamente, piccato.
L'altro lo guarda eloquente, come a dire Sei sicuro di volere una risposta a questa domanda?
Le orecchie rosse di Naruto rispondono per lui.
«Ormai mi hai svegliato» replica a scoppio ritardato il moro con voce studiatamente accusatoria; non è che può dire di aver sentito la sua assenza nel sonno, sentendosene giusto un po' turbato.
«Bastardo, avevi detto di no!» fa il biondo gonfiando le guance come quelle di un micio irato pronto a soffiare. «E ora che hai intenzione di fare?» sbotta truce all'indirizzo dei fogli.
Sasuke lo guarda con la coda dell'occhio, abbandonando subito poi la sua tentata decifrazione dei geroglifici Naruteschi per arpionargli le ciocche sulla nuca e tirarselo addosso; l'ombra di un pallido sorriso compare sulla bocca sottile, prontamente copiato dall'altro, suo malgrado lieto della sua presenza rassicurante.
C'è solo la voce divertita di Sasuke che spezza le note del ritornello, e la solitudine colma d'ansia perde del tutto il suo ritmo.
«Ti interrogo.»
Dovrei già essere a dormire, ma prima di andare ho voluto provare a scrivere qualcosa di getto, che fosse un po' dolce un po' empatica. La canzone (Coffee & Cigarettes dei Never Shout Never) è un po' casuale, a dire il vero. Nel senso che la stavo ascoltando e quel particolare punto circa le preoccupazioni ha suonato al campanello. La parte da cui ho tratto il titolo è riferita proprio a questo: Naruto sta apparentemente cantando le sue ansie da solo, sinché non arriva Sasuke a scacciarle via; da qui l'invito a "cantare" con lui, ovvero aiutarlo ad alleggerirsi il peso.
È preslash, ma per quanto mi riguarda non avrà mai una palese lemon. E boh sarà gialla per questo? Faccio schifo coi rating. .____.
Mi sto un po' facendo un buon augurio d'esame, insomma. Chi alle 8 sarà sveglio mi faccia l'in bocca al lupo, per favore (sto mendicando grazie come un'accattona ok).
Buonanotte e buona fortuna a tutti coloro che a settembre cominceranno una nuova sessione d'esami, la vostra bakautrice vi è vicina. ♥