Stella preziosa

«Mi domando» disse «se le stelle brillano perché un giorno ciascuno possa ritrovare la propria.» (Piccolo principe: capitolo XVII, p. 81)

Nonostante tutte le proteste fatte, alla fine Hanon e Lucia sono riuscite a convincermi.
Eccomi qui, quindi, sdraiata sulla sabbia sotto le stelle.
La brezza soffia leggera dal mare e non permette al fumo di investirci, dandomi la sensazione di essere a casa.
Lo scrosciare delle onde è la più bella ninna nanna che possa avere, ma le risate di Hanon e degli altri ragazzi, sdraiati accanto a me, mi impediscono di addormentarmi.
Meglio così.
Lentamente inclino la testa verso la mia sinistra.
Nonostante mi sia imposta di non dar
retta al mio cuore che, inspiegabilmente, incomincia a battere più forte quando me lo trovo accanto, non posso fare a meno di pensare che sia bellissimo.
I miei occhi grigi lo osservano con attenzione, imprimendo nella mente tutti i dettagli.
Quando lui si volta verso Lucia per sussurrarle qualcosa, alzo immediatamente gli occhi al cielo, concentrandomi sulle stelle nel tentativo di ignorare la morsa che ha attanagliato il mio cuore.
Vorrei avere anche io l'intimità che Lucia ha con lui.
Ma loro sono fidanzati.
Io sono sua amica.
Questo dovrebbe bastarmi.
Il nostro legame si è rafforzato e non capita raramente che lui mi coinvolga in uno dei suoi abbracci o che mi sorrida, facendomi capire che, in qualche modo, io sia importante.
Un “ooooh” interrompe il flusso dei miei pensieri.
«Una stella cadente!!!» trilla Hanon, indicando il cielo.
«Che bella!» esclama Lucia, poggiando la testa sul petto di Kaito «Rina, l'hai vista?»
«Sì.» mento spudoratamente senza un motivo ben preciso, mettendomi a sedere «Vado a fare quattro passi.» mormoro flebilmente.
La sua mano sfiora il mio braccio per tutta la sua lunghezza ed io trattengo il respiro.
Mi emoziono per così poco, perché so che è solo questo quello che posso avere da lui.
Kaito ama Lucia.
«Non ti allontanare troppo, mi raccomando.» sussurra, trattenendo per un paio di secondi la mia mano fra le sue dita.
Annuisco.
Chi ha la forza di dire qualcosa, con quegli occhi che ti scrutano?
Mi alzo, ponendo fine al breve contatto.
Mi avvicino il più possibile alla battigia e mi sfilo le infradito, limitandomi a posare i piedi sulla sabbia umida.
Sfortunatamente non posso entrare in acqua, nonostante lo desideri con tutta me stessa...
Alzo gli occhi al cielo.
Miriadi di puntini luminosi riempiono quella distesa bluastra.
Meraviglioso spettacolo della natura.
Succede tutto all'improvviso, è questione di un battito di ciglia: l'ho vista!
Questa volta sul serio.
La sua scia è scomparsa dopo brevi attimi, ma ho visto la mia prima stella cadente.
Rimango in silenzio, attendendo
esclamazioni di entusiasmo da parte dei ragazzi, ma tacciono.
Mossa da uno strano ottimismo, che non mi caratterizza spesso, mi ritrovo a credere che si tratti della mia stella preziosa.
«Nessuno l'ha vista sparire, la stella che un giorno ritroverò, ma se il mio cuore è triste, la speranza non perderò, lo so.»
Mi ritrovo a cantare, dapprima sommessamente, poi in maniera sempre più intensa.
«Pioggia di smeraldo, grido al un vento un desiderio, stella a cui appartengo, fatti vedere! Destino che mi guida col tuo aiuto so che non mi arrenderò più fortuna avrò! Ornata da pietre preziose, la stella che cerco dove sarà? ma sono sicura, la fiducia sempre mi aiuterà, perché sorride serena la luna, promette che ancora mi salverà...!»
Dalle mie labbra prendono vita le parole di una canzone.
Della mia canzone.
Sento che mi appartiene con ogni fibra del mio corpo.
Quando finisco di cantare, chiudo gli occhi.
Mi ritrovo a sorridere senza sapere perché...
Una nuova sensazione si fa spazio nel mio cuore: speranza.

Eccomi qui! :)
Dopo aver trattato di Lucia ed Hanon non proprio felici con altre due mie one shot, è arrivato il turno di Rina! xD
Però dai, il tema della speranza c'è sempre! :3
Non lasciatevi mai abbattere, mi raccomando!
All'inizio la fic doveva essere un semplice sfogo, poi si è evoluta con l'idea della canzone di Rina (una delle mie preferite) e, in qualche modo, ho cercato di spiegare la sua nascita, trattando il tema dell'infatuazione di Rina per Kaito.
Una sorta di missing moment ambientato durante la prima stagione.
Spero vi sia piaciuta! :)
Vi auguro un buon settembre!
Un abbraccio,
Marty