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Autore: chrono storm01    01/09/2015    5 recensioni
Storia interattiva otto posti disponibili. iscrizioni chiuse.
Nella regione di Ecllissior, terra piena di vita e misteri, nove allenatori partono per un viaggio.
Ognuno pensa di viaggiare da solo, ma per una serie di imprevisti si ritroveranno a viaggiare insieme.
I nove dovranno tentare di fermare il team Ombrya dedito a trovare il Pokemon Eden: un luogo pieno di Pokemon rari e dove i leggendari vanno spesso a riposarsi per recuperare energie.
Il pericolo più grande però sarà l'eclissi nera: un'arma segreta usata per creare Pokemon neri, Pokemon aggressivi che si nasconderanno nella regione di Ecllissior.
I nove eroi e le loro squadre dovranno usare l'ingegno e il coraggio per salvare il mondo intero.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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~~Aiden aspettò che Richard e Zoey portassero i suoi due amici nei rispettivi uffici, poi fece un respiro profondo, si fece coraggio e appoggiò la mano sulla maniglia.
Archie non gli era mai piaciuto molto, come non gli piaceva il fatto che lo volesse come assistente, anche se trovava intrigante il fatto che il luogotenente fosse un appassionato del leggendario Celebi.
Aprì la porta ed entrò nell'ufficio bloccandosi a metà di un passo.
Su una parete della stanza, dipinta di verde, campeggiava una gigantografia di una mappa della regione di Johto con un enorme cerchio rosso di vernice che incorniciava quello che, se Aiden ricordava bene, doveva essere il bosco di Lecci.
Alle altre pareti erano attaccati ritagli di giornale che parlavano dei vari avvistamenti di Celebi. Uno in particolare attirò l'attenzione del ragazzo. Il titolo era “Avvistato un pokèmon misterioso nei boschi di Ecllissior. Il dio del tempo Celebi cambia habitat?”
Non ebbe il tempo di approfondire la lettura, perché come lo vide, il luogotenente gli si avvicinò con passo sicuro.
-Ah, lo sapevo che avresti accettato la mia proposta. Io ottengo sempre quello che voglio, prima o poi. Certo, sulla faccenda di Celebi ci sto ancora lavorando, ma presto otterrò anche quello- ridacchiò convinto, stringendo con forza la mano di Aiden.
-In effetti la sua offerta era impossibile da rifiutare- si costrinse a dire il biondo -E poi lavorare per il team Ombrya era così allettante-
Probabilmente era un attore migliore di quanto pensasse, perché Archie non si mostrò minimamente sospettoso.
-Quindi ora sono il suo assistente?- usare il voi lo infastidiva parecchio, ma era meglio assecondare l'uomo.
-Diciamo che sei in prova- lo informò Archie -Ti sottoporrò ad una serie di test per vedere se sei idoneo ad essere il mio assistente, e ora che sei un mio sottoposto, posso darti del tu-
“Ma che bello” pensò ironicamente il ragazzo.
-E visto che si sta facendo tardi, ti consiglio di andare al dormitorio, prima che occupino tutti i letti. La prova d'intelligenza ti aspetta domani- spiegò il luogotenente.
Aiden uscì dall'ufficio con un sospiro di sollievo: era andata bene.

 


La mattina dopo, i dodici ragazzi iniziarono ad esplorare Borgo Garofano, e cinque di loro cominciarono a prepararsi per la gara pokèmon in programma nel pomeriggio.
O meglio, cinque di loro avrebbero dovuto prepararsi, ma solo quattro di loro si stavano effettivamente allenando.
Vera si allenava con Blaziken, cercando di sfruttare al meglio le mosse del proprio starter.
Drew aveva deciso che alla gara avrebbe preso parte con Absol.
Lucinda e Pachirisu facevano pratica per usare a loro vantaggio la grazia e la tenerezza del pokèmon.
Mark invece progettava l'esordio nelle gare di Porygon e il pokèmon stava coccolando il computer che Mark aveva comprato per lui al centro commerciale.
Arya però non sembrava dell'umore giusto per partecipare ad una gara. Il suo fidanzato e una delle sue migliori amiche avevano appena iniziato una pericolosa missione di spionaggio in casa del loro più grande nemico e tutta la sua voglia di esibirsi in un concorso sembrava essere partita con loro.
La bionda era seduta su una roccia con aria depressa, con accanto Sylvia, nelle sue stesse condizioni, con Elettra e Blaze che le guardavano sconsolati senza sapere cosa fare.
Niagara e Chiara avevano provato a consolarla, ma nessuna delle due era riuscita nell'intento (anche se Chiara era riuscita a strapparle una risata quando, nel tentativo di fare un balletto per tirarle su il morale era caduta pesantemente a terra).
Quando anche la nipote del capo del team Rocket si era ritirata, Niagara pareva aver iniziato un'imitazione delle condizioni della coordinatrice e si era seduta su una panchina della città, con l'aria pensosa invece che depressa.
E fu allora che Chiara capì che avrebbe dovuto seguire Alima e Clive nella loro passeggiata.

 

La tenebrosa e l'occhialuto erano partiti di buon mattino per scandagliare i sentieri intorno a Borgo Garofano alla ricerca di N, a cui Alima voleva assolutamente rivelare tutto dell'operazione “Ombrya”, così era stata ribattezzata la missione di spionaggio dei tre ragazzi.
Clive si era dimostrato l'unico d'accordo con lei, mentre ad Arya non sembrava importare e a Niagara e Chiara N non stava così simpatico da volerlo incontrare nuovamente.
-E poi io non credo che sarebbe una buona idea dire tutto allo stalker naturista- aveva commentato la sfortunella supportata dall'aspirante intenditrice.
-N!- chiamava Alima, che, anche se non lo avrebbe mai ammesso, voleva assolutamente rivederlo ancora. -Sei qui?-
Clive la seguiva senza prendersi la briga di chiamare il ragazzo: N non stava molto simpatico nemmeno a lui, ma cercarlo gli sembrava la cosa più giusta da fare.
Però non capiva perché proprio Alima avesse avuto l'idea di cercare il ragazzo. Solo a lei sembrava stare simpatico il ragazzo, nonostante li avesse seguiti per tutto il viaggio senza farsi notare e le sue spiegazioni poco chiare sul team Ombrya e sul Pokèmon Eden.
Così Clive si limitava ad andare dietro alla ragazza senza apparente interessamento.
Si stava proprio guardando intorno quando notò un Elekid apparire dai cespugli per poi rituffarcisi subito dopo.
Dopo un breve ragionamento, avvisò Alima che si sarebbe allontanato un attimo e si addentrò nella vegetazione per seguire il pokèmon: si era fatto un'idea precisa su quale dovesse essere la sua squadra ideale, e un pokèmon di tipo elettro gli sarebbe proprio servito.
E poi, Alima poteva parlare con N anche da sola.
La ragazza fu stranamente compiaciuta di poter stare da sola con N, ma non lo avrebbe mai e poi mai ammesso.
Continuò a camminare per un po', fino a quando non si ritrovò in un'ampia radura, dove vari pokèmon giocavano allegramente.
NightMoon si unì ad un gruppo di Oddish che giocavano a rincorrersi ed Alima rimase a guardarla con un sorriso soddisfatto sul volto.
Passò rapidamente in rassegna l'intera vallata, e dappertutto c'erano pokèmon che giocavano allegri, eccetto che per un Deino rintanato sotto un albero.
Alima lo osservò interessata, lanciò un'altra occhiata alla sua Zorua e poi si diresse verso il pokèmon di tipo drago.
La pokèmon la osservò con fare distratto, ma quando vide che continuava ad avvicinarsi, le rivolse un verso scontroso.
Alima afferrò una sfera pokè per prepararsi alla lotta.
-Shin, vieni fuori!-
Il suo Absol entrò in scena ululando convinto, pronto a lottare.
-Inizia con danzaspada-
La sciabola sulla fronte di Absol brillò e il pokèmon iniziò una specie di danza, che terminò quando tutto il suo corpo si illuminò.
-E ora doppioteam-
Subito dopo aver aumentato il proprio attacco, Absol si duplicò varie volte, fino a quando una folla di pokèmon catastrofe era comparsa nella radura.
I pokèmon nella valle avevano smesso di giocare per osservare il combattimento e Zorua era tornata al fianco della sua allenatrice.
-E adesso attacco rapido!-
Tutti gli Absol partirono a corsa verso la Deino, che gli schivò uno dopo l'altro con agilità.
Quando tutti i falsi furono spariti, fece un verso di scherno ad Alima e si lanciò contro Absol con bottintesta, colpendolo con potenza.
Poi formò una sfera indaco davanti al muso e Shin ricevette in pieno una possente dragopulsar
Absol non fece in tempo a rialzarsi che Deino usò boato, rimandandolo a forza nella sfera e facendo uscire Shinx.
La pokèmon baleno scosse la coda con aria di superiorità, preparandosi alla lotta.
-Amane, vai con scintilla- ordinò Alima
Shinx si caricò d'elettricità e si lanciò contro Deino, colpendola in pieno.
Il pokèmon però non si fece scoraggiare e rispose con una potente neropulsar che mandò Shinx lunga distesa.
-E ora fulmindenti-
Il morso elettrificato non andò a segno però, e Shinx venne invece colpita da bottintesta, seguito da dragopulsar.
La pokèmon crollò a terra, apparentemente esausta.
Alima stava per rimetterla nella sfera, quando la pokèmon venne avvolta da una luce bianca e iniziò a crescere di dimensioni.
Subito dopo una possente Luxio era pronta alla lotta.
Si lanciò contro Deino, colpendola con l'appena imparato sprizzalampo con una velocità incredibile e poi sfoderò morso, e anche quello andò a segno.
Poi colpi Deino con scarica, ma quella rispose con dragopulsar, a cui seguì un bottintesta.
-Okay, adesso è il momento giusto- Alima sfoderò una sfera pokè e la lanciò a Deino.
La sfera ondeggiò un paio di volte, per poi aprirsi e liberare la pokèmon.
Deino non perse tempo e colpì Luxio con dragopulsar, mandandola al tappeto.
Alima lo fece rientrare, ma non si diede per vinto. Ormai voleva catturare quella Deino a ogni costo.
Una volta controllato che non ci fosse nessun essere umano nelle vicinanze, Alima si portò le dita indice e medio della mano destra alla tempia e subito nei suoi occhi le pupille si allargarono, inondando tutto di nero.
Alima stava comunicando mentalmente con la pokèmon, ammansendola e cercando di convincerla a viaggiare con lei.
Il tentativo parve non funzionare perfettamente, ma Deino appariva già più indecisa.
Così, quando Zorua entrò in campo, bastarono un paio di mosse per farla cadere a terra, essendo già stata danneggiata nello scontro precedente.
Allora Alima sfoderò nuovamente la pokè ball e stavolta il tentativo di cattura andò a segno.
La ragazza però non ebbe il tempo di esultare perché sentì un applauso rimbombare nella radura.
Quando si voltò, impegnato ad applaudire in modo leggermente sarcastico, c'era N, circondato da pokèmon allegri che gli facevano le feste.
-Interessante, davvero interessante- esordì avvicinandosi ad Alima, che si sentiva la bocca improvvisamente secca -Con il tuo potere hai fatto vacillare le convinzioni di quella Deino e sei riuscita a catturarla-
Si fermò solo quando le fu vicino, ad una distanza che ad Alima sembrava troppo poca. Era seriamente tentata di baciarlo, ma non lo avrebbe fatto mai e poi mai.
Per una come lei non era facile lasciarsi andare all'amore. Aiden glielo diceva sempre, quando ancora non erano partiti per il viaggio, che era troppo rigida, ma lei non poteva farci niente.
Se N non l'avesse ricambiata e le avesse rifilato la scusa del “Sei soltanto un'amica” o se ancora peggio avesse riso di lei, non sarebbe riuscita a sopportarlo.
E così si limitava a fare finta di niente, o almeno a provarci, visto che non le riusciva troppo bene.
-Perché mi cercavi?- chiese il ragazzo riscuotendola dai suoi pensieri.
-Ok, adesso ti spiego-

 

 

La gara pokèmon stava per iniziare, ed Arya aveva deciso: non le andava di partecipare a quella gara, avrebbe lasciato a Mark il compito di vincere per loro.
I concorrenti stavano decidendo quale pokèmon usare nel primo round.
Vera aveva pensato di usare Glaceon nel primo round e Blaziken nel secondo allo stesso modo di Drew che nel primo round avrebbe usato Butterfree e, se avesse passato il turno, avrebbe continuato con Absol.
Sia Mark che Lucinda invece erano ancora indecisi, ma ormai non c'era più tempo per pensare.
Mark era il primo ad esibirsi e stava ancora controllando tutte le sue sfere per decidere quale pokèmon usare nel primo round, quando venne chiamato sul palco.
-E va bene, userò Porygon- afferrò una sfera e sistemò il bollo che aveva scelto.
Salì sul palco con determinazione e lanciò la sfera.
Slowbro arrivò sulla scena in un tripudio di bolle di sapone, mandando Mark nel panico.
“Oh no, ho preso la pokè ball sbagliata” pensò. Nella fretta di andare sul palco, aveva afferrato la prima sfera disponibile, credendo che fosse quella di Porygon.
“Okay, niente panico. Posso farcela” si convinse.
-Comincia con idropulsar-
Il pokèmon creò una sfera d'acqua continuando a tenerla fra le zampe.
-E ora falla roteare con psichico- ordinò il ragazzo.
Usandola come se fosse un pallone, Slowbro fece roteare la sfera sulle zampe, sollevandola lentamente in aria e facendo vari giochi di prestigio che incantarono il pubblico.
-E adesso mandala in aria con cozzata zen-
Mentre la fronte gli si illuminava di un bianco tendente al viola, Slowbro colpì l'idropulsar con una testata, mandandola in alto.
Poco dopo la sfera blu iniziò a scendere, prendendo velocità e potenza.
-Preparati a romperla con spaccaroccia-
il braccio di Slowbro si illuminò, pronto a colpire idropulsar.
-Aspetta, aspetta- Mark si preparò a dare il segnale al pokèmon -Ora!-
Il colpo ben assestato di spaccaroccia ruppe idropulsar riempendo la sala di polvere azzurra, che fece applaudire il pubblico, estasiato.
-Adesso usa focalcolpo-
Slowbro creò la sfera e lanciò anch'essa in aria.
-E ora idrovampata-
Slowbro alzò la testa e lanciò un fiotto d'acqua fumante contro focalcolpo, che venne colpito e divise in due il getto d'acqua creando una specie di effetto fontana in cui la sfera di energia stava proprio in mezzo.
Il pubblicò applaudì con entusiasmo l'esibizione di Mark.
Sugli spalti, Misty batteva le mani per il cugino con entusiasmo, così come Chiara, Max, Tracey e Arya, mentre Niagara era ancora immersa in chissà quali pensieri, e si rianimò d'improvviso.
-Posso sapere a cosa stai pensando?- chiese Chiara all'intenditrice
-Pensavo ad un modo per far stare meglio Arya- rivelò la ragazza indicando l'amica.
Solo allora si rese conto che la bionda stava guardando le esibizioni con un sorriso sul volto, con Sylivia in spalla.
-Per questo non volevo partecipare alla gara- informò la ragazza – Guardarne una mi ha sempre messa di buonumore. Così ho pensato che se non avessi avuto la responsabilità di partecipare mi sarei sentita meglio stando sugli spalti a guardare-
-Oh- commentò Niagara. Nella foga di pensare a come far star bene l'amica, non si era resa conto che lei aveva trovato la soluzione da sola.

 

Dietro le quinte intanto, Mark stava sospirando di sollievo. Quell'errore avrebbe potuto sbatterlo fuori dalla gara al primo round.
Drew, Vera e Lucinda si complimentarono con lui mentre altri coordinatori si esibivano.
Poco dopo fu proprio il turno di Vera, che mandò in scena Glaceon.
Il pokèmon sfruttò al meglio la propria grazia, congelando la propria palla ombra con geloraggio, per poi farla rimbalzare con una potenza inaudita sul proprio specchiovelo.
Dopo sfoderò geloscheggia, e quando i pezzi di ghiaccio lanciati in alto gli ritornarono addosso, usò codacciaio per colpirli tutti, nessuno escluso.
Il pubblico apprezzò molto Vera, qualcuno addirittura si alzò in piedi ad applaudirla lasciandola inebetita e imbarazzata.
Per Lucinda fu molto difficile esibirsi dopo Vera, visto che la ragazza aveva lasciato dietro di sé un'alta aspettativa da parte del pubblico, ma il suo Piplup se la cavò egregiamente: congelò il suo becco con geloraggio usando una beccata ghiacciata per rompere a metà il mulinello creato poco prima.
Poi usò idropompa e ci entrò dentro con perforbecco, creandosi una sorta di bolla personale.
Terminò creando tante bolle gelate con bollaraggio e geloraggio in rapida successione.
Anche Lucinda venne acclamata dal pubblico e ricevette la sua meritata dose di applausi prima di tornare dietro le quinte.
Drew fu uno degli ultimi ad esibirsi: il suo Butterfree combinò psicoraggio e ventargenteo creando un magnifico raggio, che terminò creando una polvere luccicante viola e verde.
Poi si esibì in una lunga eledanza velocizzata da ventoincoda e terminò creando un miniuragano unendo raffica e turbine.
Anche Drew, come gli altri prima di lui, prese molti applausi e tornò dietro le quinte con calma, lasciando il posto all'ultimo coordinatore ad esibirsi.
Al termine del primo round, i giudici si riunirono per decidere chi sarebbe passato al round successivo.
Dietro le quinte, c'era chi era nervoso e chi no.
Drew, ad esempio, manteneva la calma senza difficoltà, nessuno sapeva se per scarsa modestia o per grande autocontrollo (Vera propendeva più per il secondo, però, perché sapeva che Drew era bravo a fingersi indifferente alle cose), mentre gli altri tre amici erano molto nervosi, specialmente Mark, che aveva dovuto improvvisare l'esibizione sul momento, avendo sbagliato pokè ball.
Vera e Lucinda invece si rassicuravano l'un l'altra, certe che l'amica avesse fatto un'esibizione praticamente perfetta.
Quando la presentatrice disse che i volti degli otto coordinatori che sarebbero passati al secondo turno, i tre ragazzi scattarono in piedi e Drew rimase appoggiato ad un muro con fare disinteressato, ma volse lo sguardo verso lo schermo.
Il primo volto ad apparire raffigurava una ragazza dai capelli castani con una bandana tra i capelli: Vera.
La coordinatrice di Hoenn si trattenne dall'esultare per vedere se anche i suoi amici erano passati.
Il quarto volto era quello di Lucinda, seguito a ruota da quelli di Mark e Drew.
Solo allora i ragazzi poterono esultare, mentre i volti degli ultimi coordinatori passati al secondo round apparivano uno dopo l'altro.
Poco dopo le foto si disposero a creare gli abbinamenti delle sfide.
Sia Vera che Lucinda dovevano lottare contro dei ragazzi mai visti prima, ma Mark era stato abbinato a Drew.
-Oh no- si disse. Drew era un coordinatore abilissimo, non sarebbe stato affatto facile batterlo.
Il primo scontro della seconda parte della gara vedeva Lucinda scontrarsi contro un ragazzo, e i due vennero subito chiamati sul palco.
Lucinda prese la sfera di Pachirisu e si rivolse ai suoi amici.
-Ditemi buona fortuna!-

 


Nel bosco vicino a Borgo Garofano, Clive seguiva l'Elekid che aveva avvistato nel tentativo di trovare un posto adatto per cercare di catturarlo.
Il momento giusto arrivò quando si ritrovò vicino ad un fiume, con l'Elekid che si era fermato lì a riposare.
Facendo un rapido calcolo, intuì che usare Charmander con la foresta così vicina sarebbe stato troppo rischioso mentre Gyarados era doppiamente debole al tipo elettro, così prese la sfera di Duskull.
-Forza, tocca a te-
Il pokèmon arrivò sulla scena con determinazione, pronto a lottare.
Elekid si fece avanti, segno che era abbastanza combattivo da non arrendersi di fronte ad una sfida.
-Usa palla ombra-
Duskull colpì in pieno Elekid, ma quello non si scoraggiò e usò ondashock.
-Schiva!- ordinò Clive
Il pokèmon fluttuò via velocemente evitando la scarica
-Inseguimento!- Duskull si lanciò addosso al pokèmon elettrico che tentò di rispondere con colpo basso, ma attraversò Duskull senza toccarlo, visto che il tipo lotta non ha effetto sul tipo spettro.
-E adesso geloraggio-
Duskull emise un raggio gelato, che Elekid contrastò con schermoluce, riuscendo a non farsi colpire.
Clive pensò subito ad una strategia.
-Duskull, gira intorno ad Elekid più veloce che puoi- esclamò
Duskull obbedì: il piano di Clive era quello di confondere Elekid ed usare geloraggio, ma il pokèmon non si fece imbrogliare.
Iniziò a girare anch'esso, ma nel senso inverso a quello in cui girava Duskull e usò ripetutamente tuononda, fino a quando non lo colpì.
Duskull si bloccò, ma Elekid era talmente impegnato a esultare che non badò più a lui, e questo fu un errore.
Infatti Clive ordinò nuovamente geloraggio e questa volta l'attacco andò a segno, mandando Elekid lungo disteso.
Clive ebbe il tempo di prendere la sfera pokè e di catturare il pokèmon, raccogliendo la sfera con un sorrisetto di trionfo.
Stava per tornare indietro, quando sentì delle voci vicino a lui.
Si lasciò alle spalle il fiume e arrivò nei pressi di una piccola valle, dove Alima stava raccontando a N il piano di Richard e Zoey.
Stava per raggiungerli, ma per qualche motivo sentì il bisogno di rimanere nascosto.
Dopo averlo ringraziato per l'ottima lotta ed aver usato un antiparalizzante su di lui, Clive fece rientrare Duskull e si mise ad ascoltare la conversazione.
-Allora, che ne pensi?- stava chiedendo in quel momento Alima

 


-Dolcebacio misto a scarica-
La lotta di Lucinda stava andando bene per lei, ma l'avversario non si dava per vinto e incitava la sua Cherrim ad attaccare.
La grazia del pokèmon di tipo erba faceva perdere vari punti alla ragazza, che però reagì con la combinazione che aveva appena ordinato al pokèmon.
Pachirisu sparse vari cuori in giro per poi saltarci sopra usando scarica, creando dei cuori elettrificati che viaggiavano ad alta velocità verso l'avversario.
Lo Cherrim riuscì ad evitare i primi due cuori, ma il terzo la colpì ed oltre a restare affascinato  venne confuso e prese l'attacco scarica in pieno.
Questo fece perdere molti punti al ragazzo e prima che potesse ordinare un nuovo attacco, la conduttrice fermò la gara: il tempo a disposizione era finito. Lucinda era passata al turno successivo.
Mentre Iniziava l'incontro di Vera, Misty faceva un tifo sfegatato sugli spalti insieme ad Elettra e Sylvia mentre Tracey disegnava sul suo quaderno l'elettrobacio di Pachirisu, con il pokèmon scoiattolo sullo sfondo che lanciava l'attacco.
-Wow Tracey, ti è venuto proprio bene- lo lodò Misty avvicinandosi al ragazzo per guardare meglio il disegno.
-Grazie. È solo uno schizzo- minimizzò il ragazzo.
I due si voltarono verso l'altro nello stesso istante, i volti così vicini che i nasi quasi si toccavano.
Entrambi arrossirono e tornarono a guardare Blaziken e Vera che lottavano contro una ragazza e il suo Milotic.
Vera era momentaneamente in svantaggio, anche a causa del tipo superefficace dell'avversario.
-Usa megacalcio!- Vera però era determinata a vincere e Blaziken voleva che la sua allenatrice fosse fiera di lui, così lottò duramente per la vittoria.
Subito prima che colpisse Milotic, Vera sfoderò una strategia a sorpresa.
-Subito dopo passa a stramontante ardente-
Blaziken colpì Milotic e poi la trascinò in alto con stramontante e calciardente.
-Colpisci con idrondata- ordinò l'avversario di Vera
Blaziken venne colpito, ma i punti che aveva fatto perdere al Milotic con la combinazione di prima bastarono per ottenere un pareggio.
-Ancora stramontante-
-Idrondata-
Entrambi i coordinatori persero lo stesso numero di punti, ma Vera ordinò rapida un altro attacco.
-Beccata-
Blaziken colpì Milotic subito prima che una sirena annunciasse il termine della gara. Anche se per pochi punti, Vera aveva vinto.

 


-Credo che sia stata un'ottima idea- annunciò N
-Ma non ti sembra troppo pericolosa?- chiese Alima
-Non saprei. L'importante è salvare i pokèmon, tu che parli mentalmente con loro dovresti sapere come è complesso il loro universo-
Clive rimase a bocca aperta per un sacco di tempo, fino a quando la mascella non prese a fargli male: Alima sapeva fare cosa?
-Ma non pensi che sarà troppo rischioso per Alex, Mandy e Aiden?- insistette la ragazza
-Beh, il vostro compito è quello di proteggere Ecllissior, e dovete fare quello che è necessario- rispose lui come se fosse ovvio.
A quell'affermazione disinteressata, Clive perse la calma. Anche lui sapeva essere calcolatore e freddo, ma ormai aveva legato con i suoi amici e non poteva sopportare che il loro gesto di coraggio venisse ignorato.
-E così per te non siamo altri che marionette, eh?- chiese irrompendo nella vallata -Noi corriamo i rischi e tu stai dietro le quinte a prenderti il merito?-
-Clive!- Alima pareva preoccupata -Quanto hai sentito?-
-Ho sentito tutto! E con te farò due chiacchiere più tardi, ma adesso devo parlare con il signorino appaio e scompaio-
Si rivolse a N con un'occhiataccia.
-Visto che è quello che serve per Ecllissior, perché non ci vai tu nel team Ombrya?- chiese imbestialito.
-Perché mi conoscono tutti, non poteri mai presentarmi lì- replicò il ragazzo alzandosi da terra -E ora scusatemi, ma devo andare. Questo clima di ostilità non mi piace affatto. Disturba i pokèmon!-
-Invece la tua faccia disturba me!- urlò Clive -E se vedrò la tua faccia tutta pace e amore ancora una volta ti scatenerò contro i miei pokèmon-
N se ne andò con calma e tranquillità mentre Clive, ancora arrabbiato, si rivolse ad Alima.
-E adesso parliamo del tuo piccolo segretuccio-

 


Lo scontro tra Mark e Drew era iniziato già da un po' e il ragazzo e il suo Absol erano in vantaggio.
La combinazione di idropulsar e ventagliente, che tagliava in più parti la sfera, e le lanciava contro il nemico, costò molti punti a Mark.
Il ragazzo però si rifece grazie all'attacco tripletta, che il ragazzo riuscì a combinare in un unico raggio di tre elementi che colpirono in pieno Absol.
Poi usò una combinazione di segnoraggio e scarica, riuscendo a far passare Mark in vantaggio.
A meno di un minuto dal termine della gara, Drew tentò di confondere Porygon con flash e colpirlo con codacciaio, ma fu il contrario.
Usando lo stesso metodo usato da Zoey nel gran festival di Sinnoh, Mark ordinò a Porygon di usare psicoraggio, inefficace sul tipo buio dell'avversario, per poter preparare una potente tripletta mentre Drew si concentrava sul raggio psichico, non dando tempo al verde di mettere in pratica il suo piano.
E così Mark passò alle semifinali, in cui avrebbe dovuto affrontare un ragazzo ed il suo Graveler.
Sugli spalti intanto, Chiara lottava contro un mal di pancia, causato dai troppi dolci comprati e mangiati.
-Te lo sei meritato- la prese in giro Max -I dolci dovevano essere per tutti e sei, invece tu nei hai pappati più di metà-
Per fortuna Niagara aveva portato con sé un digestivo, ma ci volle un po' prima che facesse effetto.
Chiara infatti ricordava molto vagamente l'incontro tra Lucinda e Vera.
Si ricordava un paio di belle combinazioni, tra cui l'elettrobacio di Pachirisu e lo stramontante ardente di Blaziken.
Si accorse che l'incontro era finito solo dopo aver represso un conato di vomito, notando che la faccia di Vera campeggiava sul teleschermo, segno che aveva vinto lei.
Durante l'incontro tra Mark e il ragazzo con il Graveler stava già meglio, ma la lotta non fu molto avvincente.
Quasi tutti gli attacchi di Graveler persero infatti gli effetti quando Porygon usò magnetascesa e Mark bombardava l'avversario di attacchi a cui non riusciva a reagire.
Ala fine del terzo minuto di tempo, Graveler era esausto e Mark e Porygon avevano passato il turno ed erano arrivati in finale.

 

La finale tra Vera e Mark sarebbe stata combattuta da Porygon e Blaziken.
Mark lottava per il terzo fiocco suo e di Arya e Aiden mentre Vera per il secondo fiocco (il primo era stato quello della gara di Fiordiloto, che Elsio aveva dato a tutti quelli che avevano superato il primo turno).
Quando il tempo iniziò a scorrere, Mark partì all'attacco.
-Comincia con psicoraggio!- ordinò
Mark voleva sfruttare l'attacco superefficace del suo pokèmon, ma non aveva messo in conto la velocità di Blaziken, che evitò senza problemi.
Vera pote così passare al contrattacco, ordinando di usare stramontante.
Quando Porygon evitò l'attacco, la ragazza usò un piano b.
-Ora turbofuoco- esclamò trionfante
Blaziken iniziò a roteare e colpì Porygon con l'attacco rovente
-Vai con scarica!-
Blaziken era troppo vicino per poter evitare l'attacco e venne colpito in pieno.
-Non darti per vinto Blaziken, puoi farcela: calciardente!-
Il calcione colpì Porygon e Mark perse altri punti.
-Segnoscarica!-
Porygon mescolò segnoraggio e scarica e Vera perse molti punti, ma si riprese subito
combinando vampata e attacco rapido, che permise al pokèmon di usare l'attacco di tipo fuoco con grande velocità.
-Psicoraggio!-
L'attacco di tipo psico colpì Blaziken buttandolo a terra e Mark infierì con tripletta, che lo congelò.
Vera parve entrare nel panico, non sapeva come uscire da quella situazione.
Ormai non rimaneva molto tempo e anche se erano più o meno pari, Mark poteva attaccare il suo pokèmon congelato.
Il flusso dei suoi pensieri venne interrotto dal vapore che iniziò a levarsi dal ghiaccio.
Blaziken alzò le sue fiamme ed utilizzò una nuova mossa: la potentissima fuococarica, che colpì Porygon e fece perdere molti punti a Mark.
-Segnoraggio!- Mark tentò di riprendere terreno con l'attacco coleottero, e il segnale del tempo scaduto suonò subito dopo che Blaziken venisse colpito dall'attacco di Porygon.
Entrambi i ragazzi guardarono il punteggio.
Vera aveva vinto la lotta e la gara.
La ragazza corse ad abbracciare Blaziken e a complimentarsi per la nuova mossa imparata mentre Porygon usò magnetascesa per arrivare all'altezza del volto di Mark e strofinarsi a lui in segno d'affetto per farsi perdonare.
-Tranquillo, non è stata colpa tua- lo consolò il ragazzo accarezzandolo.
Mentre Vera veniva premiata, Mark raggiunse gli altri sugli spalti.
Misty e Lucinda erano contente per l'amica e negli occhi di Drew si leggeva l'orgoglio per la vittoria della fidanzata.
Max saltellava di gioia insieme ad Arya mentre Tracey, una di nuovo in salute Chiara e Niagara applaudivano la compagna di viaggio.
Terminata la premiazione, il gruppo uscì dallo stadio e si trovarono davanti ad Alima e Clive.
-Allora?- chiese Niagara -Lo avete trovato-
Clive annuì, lanciando un'occhiataccia ad Alima di cui nessuno si accorse: sebbene ancora arrabbiato con lei, aveva accettato di mantenere il segreto.
-Ha detto che gli sembrava una buona idea- annunciò Alima
-E ha fatto altri commenti insensibili che non dirò perché altrimenti avrei un crollo nervoso- informò Clive sistemandosi gli occhiali. Dopo l'incontro con N aveva ripreso quella freddezza che aveva un po' perso durante il viaggio-
-Ora tocca alla lotta in palestra- ricordò Chiara -Chi affronterà il capopalestra?-
-Ci penseremo in seguito- esclamò Misty -Ora andiamo a riposarci un po'-
I dodici amici si diressero verso il centro pokèmon, pronti a festeggiare la vittoriosa Vera e il suo nuovo fiocco.

 


Angolo Autore
Ed ecco il nuovo capitolo.
Ho iniziato da quello che avevo lasciato in sospeso lo scorso capitolo, ovvero il fatto che Aiden dovesse farsi accettare da Archie.
Poi sono passato alla gara pokèmon: ho fatto vincere Vera perché aveva meno fiocchi di tutti (Arya, Mark, Aiden, Vera e Lucinda ne hanno due mentre Drew ne ha tre).
Spero che il capitolo vi piaccia.
L'Uragano Temporale

 

   
 
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