Salve a tutti! Eccoci qua, anche oggi con un nuovo capitolo!

Grazie mille per l'appoggio che mi state dando, anche se non ricevo recensioni, so che mi seguite perchè avete messo la storia tra le seguite. Per questo volevo ringraziare altre tre persone che si sono aggiunte alle precedenti e hanno messo tra le seguite questa fanfic: ladyathena, Nia Nya e roby90. 
Poi ringrazio anche per le 135 visite del primo capitolo, per le 79  del secondo capitolo e per le 57 del terzo. 
So che può risultare un pò noioso questo spazio, ma se volete potete saltarlo! Mi sembra comunque giusto dare spazio anche a coloro che leggono...
A presto!

IV

Ora ero rimasto veramente solo e l’unica soluzione era quella di tornare a casa. Ma qualcosa da dentro mi diceva di restare lì dov’ero.
Provavo ancora tanto rancore verso Clarisse, ma dopotutto era stato meglio così: non sarei mai riuscito a dirle che sono un mago. Il mio cuore però era profondamente ferito: mi dissi tra me che avrei amato solo una persona forte e determinata, una persona che non mi avrebbe fatto più soffrire.
Decisi di prendermi qualche giorno di pausa e di riflessione, così presi le ferie dal lavoro e mi chiusi in casa.
Dal baule cacciai fuori ogni cosa che riguardava la magia e che avevo chiuso a chiave per ben due anni.
I libri di pozioni, le pergamene sciupate, piume spezzate, qualche lumaca carnivora e qualche occhio di pesce-palla spiaccicato.
La bacchetta.
Avevo bisogno di tornare nel mio Mondo, così mandai un gufo per ricevere in abbonamento la “Gazzetta del Profeta”. Quale modo migliore per ricominciare, se non quello di informarmi su tutto quello che stava succedendo dall’altra parte.

HERMIONE GRANGER NOMINATA DELEGATA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELLE CREATURE INFERIORI RISPETTO AI MAGHI

Hermione Granger è stata nominata come delegata per la Salvaguardia dei Diritti delle Creature Inferiori. La “strega più brillante della sua età”, così la definiscono i suoi insegnanti; la migliore amica dell’Auror Potter (ora in missione insieme all’Auror Weasley nell’Irlanda del Nord, leggere pagina 8), che ha salvato il Mondo Magico dalla minaccia del Signore Oscuro.
L’ha incontrata per noi la nostra inviata Nora Gelwish.

Signorina Granger, è un piacere poterla intervistare. Come sta?

E’ un piacere anche per me poter parlare liberamente su un giornale riguardo questa mia carica al Ministero. Nonostante la stanchezza di questi giorni di preparativi, non male grazie!

Se non le dispiace, inizierei a farle qualche domanda riguardo il suo periodo scolastico. Ho saputo che, tra il quarto ed il quinto anno ad Hogwarts ha cominciato ad interessarsi ai Diritti degli Elfi Domestici e ha persino fondato un’associazione, il C.R.E.P.A.

Si, confermo, ma questa associazione non ha avuto molto successo: gli unici iscritti eravamo io, Harry e Ronald. Comunque tutto è iniziato quando mi sono interessata alla vicenda di Dobby, un elfo domestico che è stato liberato, ma che sfortunatamente è stato una delle vittime di questa insensata guerra.

Che cosa facevate per l’associazione, signorina Granger?

Può chiamarmi anche Hermione, non si preoccupi...Tornando al C.R.E.P.A. essenzialmente cercavamo di liberare più elfi possibili tra quelli che si trovano nelle cucine di Hogwarts. Cucivamo berretti di lana e poi li lasciavamo per la torre di Grifondoro. Ora che ci penso un’idea alquanto infantile!

Quanti elfi hai liberato, Hermione?

Nessuno, perché gli elfi mentre facevano le pulizie nella nostra torre, hanno scoperto questi berretti e non sono più voluti entrare. L’unico a fare le pulizie era Dobby, l’elfo di cui parlavo prima.

Bel gesto, ma non è stato accolto dalla comunità di elfi delle cucine di Hogwarts! Hermione, ti dispiace raccontare ai nostri lettori la storia di Dobby?

Dobby è stato un grande eroe. Venne liberato da Harry alla fine del secondo anno. Lui era l’elfo domestico che serviva la famiglia Malfoy, che per tutto il secondo anno ha cercato di proteggere Harry da Voldemort. Per ringraziarlo, Harry ha deciso di liberarlo donandogli un calzino. Si è creato un legame molto forte e devo dire che ci ha aiutato parecchie volte.
L’ultima volta che decise di aiutarci perse la vita: si trovava nella stessa casa dove aveva vissuto per tanti anni, Villa Malfoy.
Come ormai sanno tutti bene la casa era diventata il Quartier Generale di Voldemort e io, Harry e Ron eravamo stati catturati. Dobby venne in nostro aiuto, ma quando ci Smaterializzammo Bellatrix Lestrange aveva già scagliato il coltello che lo colpì mortalmente...(pausa di silenzio).
E’ sepolto a Villa Conchiglia e mi ha colpito la sua fedeltà ad Harry, l’ultima cosa che disse infatti fu proprio il suo nome...

Grazie mille, Hermione! Storia davvero commovente in cui appare quanto gli elfi, come le altre creature magiche, non siano poi così diverse da noi riguardo a sentimenti. Un’ultima domanda: la scorsa settimana hai difeso pubblicamente la famiglia Malfoy, specialmente il primogenito Draco.

Sono convinta che la famiglia Malfoy non abbia avuto scelte e che ora possa rifarsi una vita nuova. Spero vivamente che Draco possa ritornare a casa per poter conoscere la nuova arrivata in famiglia, Emma.
La guerra non ha lasciato scelta a molte persone, i Malfoy fanno parte di queste persone.

Grazie alla signorina Granger per questa intervista e le auguriamo un buon proseguimento di carriera.

Grazie a voi per l’intervista e alla prossima!

Chiusi immediatamente la prima pagina del giornale.
Avevo una sorella e non mi era stato detto niente.
Non potevo più aspettare, dovevo tornare, dovevo capire cosa mi ero perso per due anni...
In fondo il Mondo Babbano non era e non poteva essere il mio Mondo. E Clarisse non poteva essere la ragazza adatta a me.
Feci le valigie e avrei voluto tanto tornare a casa, quando arrivò un gufo dal Ministero, quel gufo tanto temuto dopo l’avvenimento della notte scorsa.
Presi la lettera e, con mani tremanti, aprì la busta gialla che conteneva la pergamena.

Salve, sir. Malfoy,
siamo desolati dall' annunciarle che siamo venuti a conoscenza che lei ha utilizzato un Incanto alla presenza di un babbano.
Ciò non ricadrà pesantemente sulla sua fedina penale, ma le verrà ritirata la bacchetta per la durata di una settimana.
Due maghi addetti a questo servizio verranno a prenderla al suo domicilio e le ritireranno quest’ultima, dopo averla accompagnata nella dimora familiare dove i suoi genitori l’attendono.
Cordiali saluti,

Jhoanna Leavendens,

Ufficio per l’Uso Improprio della Magia

Come immaginavo, niente Azkaban, ma ritiro della bacchetta.
Proprio ora che avevo deciso di ritornare al mio mondo.
Non ci volle molto prima dell’arrivo dei due agenti del Ministero, gli porsi la bacchetta senza oppormi e mi preparai a trascorrere una settimana senza quest’ultima, tanto ormai vi ero abituato.
Beh, bentornato nel mondo della Magia, Draco!

NOTA DELL'AUTRICE:

Eccoci qua con un altro angolo autrice e un altro capitolo da attendere! 
Come promesso anche oggi ho pubblicato: avete visto come sono stata brava! Ieri un pochino tardi, ma penso che abbiate letto il motivo!
Eccolo qua ciò che forse i genitori di Draco gli volevano dire: la piccola Malfoy! Che dite: sarà come il fratello?
Finalmente Draco ha deciso di tornare nel suo mondo: non poteva appartenere al mondo babbano! E Clarisse? L'avrà dimenticata? Questo lo scoprirete nel finale!!
A presto, ElenSofy!