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Autore: ariMJES    01/09/2015    2 recensioni
Roma. Federico ed Elena.
Migliori amici fin dai tempi dell'asilo.
Conoscono tutto dell'altro.
In una notte d'estate, in viaggio a Barcellona, grazie a qualche bicchierino di troppo, si trovano a dover fare i conti con una nuova realtà che porta delle conseguenze non facili per il loro rapporto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo uno.
Happy shalala.

- Pis, preparati perchè ho una sorpresa per te! - esclamò Federico entrando in camera mia.
- Una sorpresa? Del tipo? - risposi eccitata. Amavo le sorprese!
- Ti ho detto preparati, mica che te la davo adesso. -
- Sei uno stronzo! Ti prego, ti prego, ti prego! - cercai di convincerlo con l'arma della dolcezza e del labbruccio.
- Pis, ti conosco troppo bene. Non attacca con me. -
- Okay, okay. Non mi interessa più, guarda. - mi sdraiai sul mio letto dandogli le spalle e stringendo il mio cuscino preferito.
Lo sentii ridacchiare, segno che nemmeno questo lo smuoveva.
- Non attacca neanche questo. Però ti do un indizio: avrai bisogno di nuovi vestiti. -
Lo fissai con un punto interrogativo in faccia girandomi verso di lui.
- Caro e dolce Fedino, sei uno stronzo alla seconda. Adesso mi hai messo più curiosità! Argh! -
Rise e si buttò su di me iniziando a farmi il solletico nei punti in cui lo soffrivo di più.
Amico più stronzo non potevo avere.
Ecco, iniziamo a mettere alcune cose in chiaro.
Lo stronzo in questione era Federico, praticamente mio fratello di vita. 
Amico dell'asilo, delle elementari, delle medie e anche del liceo.
Avevo condiviso con lui tutto quanto dei miei vent'anni.
- Sei ancora curiosa, Pis? -
- Ti prego Fede, basta. Non ti faccio pena?! - cercai di essere convincente ma non riuscivo a trattenere le risate. Quando fui distrutta dal ridere e dal dimenarmi, riuscì a sfuggire alla sua presa ritrovandomi giù dal letto stranamente senza farmi male. Di solito attiravo gli oggetti e il dolore.
- Ah Pis, avrai la sorpresa stasera. Andiamo al pub di Luca! - disse ridacchiando sapendo che lo avrei fulminato perchè non faceva altro che mettermi addosso una curiosità disumana. E così feci.
Di solito le sorprese di Federico erano le più belle.
Erano sempre quel tipo di sorprese che ti rendevano felici, inaspettate.
- Non ti calcolo più, non vedi? Uffa, mi farai impazzire un giorno di questi! -
- Dillo che senza di me non puoi vivere, forza. -
Ridendo gli mollai una sberla sul braccio e poco dopo inizò uno dei nostri tanti pomeriggi insieme tra varie chiacchiere. 
Era una delle cose più belle del nostro rapporto. Parlavamo un sacco.
- Stasera chi ci sarà da Luca? - chiesi sistemando la scrivania, sotto lo sguardo di Federico.
- Oltre noi, e la gente sconosciuta, credo ci sia Laura e quel cagnolino del suo ragazzo. - Scoppiai a ridere, contagiandolo.
Luca era un nostro carissimo amico e aveva aperto da poco un bellissimo pub in centro dove io e Federico andavamo quasi sempre; Laura era una nostra amica conosciuta quasi per caso e aveva da due mesi un ragazzo, o come diceva Federico un cagnolino. Lei era una snob, ma sapeva essere simpatica e matura nei giusti momenti. Il suo ragazzo era praticamente un santo sceso in terra visto che la sopportava ogni giorno e faceva di tutto per assecondarla in ogni cosa.
- Fedino, a che ora si va da Luca? -
- Ah già, mi ha chiesto di andarci prima di cena. Lo aiutiamo e poi si cena tutti e tre insieme. -
- E' TARDISSIMO! - guardai l'orologio e poi il mio amico iniziando a sbraitare.
Ci mettevo un'eternità per prepararmi e questo lo sapeva bene.
- Okay afferrato, fuggo. Pis, passo tra poco più di mezz'ora. Non farmi aspettare per anni! - 
- VAI VIA! - lo cacciai letteralmente dalla stanza e subito dopo da casa e iniziai a pensare ai vestiti da indossare e alla fase preparazione.
Ce la potevo fare! 
* * *
- Elena ci ha messo anni per prepararsi, eccoci Lu! - Fece così Federico il suo ingresso al locale.
- Ma cosa mi sputtani, ingrato! -
- Bentornati ragazzi. I vostri mini litigi mi piacciono un casino! -
Abbracciai Luca e iniziai a girare per il locale come se fosse casa mia.
- Ele, ma non c'è bisogno che ci metti anni per prepararti. Sei bellissima anche senza trucco o vari trattamenti! -
- Fede, ascolta e impara. Sei sempre tremendamente dolce Luke! - lo abbracciai di nuovo e guardai Federico con aria da superiore.
Luca lo conoscevo dal liceo ed era una bellissima persona, oltre ad essere un figo. Al liceo, le prime volte che lo vidi, mi ero presa una mezza cotta per lui che passò subito dopo averlo conosciuto veramente e aver capito che potevamo essere solo amici e niente di più. Luca era moro, alto, palestrato e aveva due bellissimi occhi castani; Federico, invece, era biondo scuro con gli occhi di un azzurro intenso (li amavo!), anch'esso palestrato.
Ricordo il giorno, al liceo, in cui gli dissi seria " Fede, bisogna fare qualcosa. Il tuo fisico fa schifo così!". Da quel giorno iniziammo ad andare in palestra e i risultati, di più su di lui, li avevamo ottenuti.
Cenammo con una pizza e tra risate e sistemazione dei tavoli arrivarono le ventidue e il locale fu aperto.
Come giusto che sia, Luca si dileguò girando per il locale e per servire la gente; io iniziai a ballare in pista seguita da Federico.
- Fedino ino ino ino, voglio la mia sorpresa! - gli dissi avvicinandomi.
- Non chiamarmi sempre così, è orrendo. Guarda c'è Laura! -
Sbuffai seguendolo. Ancora una volta aveva cambiato argomento. 
Quanto ancora dovevo aspettare?! Seguii Federico e andai da Laura e il suo ragazzo, Andrea.

- Okay, è arrivato il momento della sorpresa per la mia Elena! - esclamò Federico e sul mio viso si ravvivò il mio solito sorriso.
- Era ora! Dai dai! - sembravo una bambina in attesa di aprire i regali la notte di Natale. 
- Mia dolce Pis, da domani shopping a go go! Tra una settimana io e te.. - si bloccò fissandomi e ridacchiando come sempre.
- Io e te? Dai Fede!! -
- Io e te...ce ne andiamo a Barcellona! Per due settimane! -
- Oddio!!! -
Gli saltai addosso stringendolo, felice.
Avevo ragione o no quando definivo le sue sorprese le più belle?
- Tesoro, io non so come ringraziarti. Sarà stupendo! -
- Posso essere perdonato adesso per l'attesa, Pis? -
- Quando mai ho avuto qualcosa contro di te? -
Scoppiammo a ridere per la mia evidente incoerenza e lo riabbracciai.
Ero davvero fortunata.
- Pis, preparati. Saranno due settimane da urlo! -






*note*
Eccomi qui, a scrivere le mie prime note riguardanti questa storia.
E' la mia prima veria storia a capitoli, che pubblico qui su EFP e sono un po' emozionata.
Spero vi piaccia, anche se è appena iniziata :)
Ho quasi tutti i capitoli pronti, quindi se la storia verrà seguita da qualcuno posterò con frequenza i capitoli successivi. Grazie in anticipo a chi leggerà, e a chi lascerà qualche recensione. 
Mi farebbe piacere, sentire le vostre opinioni.. e se è il caso, migliorare qualcosa :)
Vi abbraccio, a presto.
ari.


 
  
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