Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: schmerz    02/09/2015    2 recensioni
Accarezzami le costole definite, riempile dei tuoi baci e segnami col tuo amore e stringimi e amami, che domani poi si vedrà. Ed è la sensazione più bella sentirti dentro me, con me, averti qui per me. I nostri petti che combaciano, i tuoi sospiri che fanno da eco ai miei.
Vorrei, vorrei, vorrei che noi non passassimo mai, che le tue mani delineassero sempre ogni centimetro della mia schiena inarcata, delle mie ossa pronunciate. Vorrei che mi stringessi ogni volta come se fosse la prima o l’ultima, che infondo le sensazioni saranno sempre quelle.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Ci hai mai pensato?” 
La fronte corrucciata, i muscoli che si tendono. Ti guardo ma non capisco, eppure non faccio nulla per dimostrartelo. 
Tu sorridi e a me tremano le gambe
Guardi il cielo di un blu scuro decorato da puntini luminosi, ma ce n’è uno che brilla più di tutti e si riflette nei tuoi occhi. Prendi le mie mani tra le tue, me le riscaldi, le accarezzi e le sfiori senza mai toccarle davvero. Eppure io le sento più calde di prima, più piene. Sto meglio adesso, mi vedi? 
“Hai mai pensato a quanto sia bello il cielo di notte?” 
La tua voce è melodia, mi rilasso. Il tuo viso è così vicino al mio che deve passare qualche secondo prima che io riesca a pensare a cosa rispondere. 
Tu mi guardi e a me tremano le gambe. 
“Sì, molto spesso.”
E forse non ti aspettavi una risposta perché sai quanto io sia silenziosa e spesso ti arrabbi con me per questo. Ma c’è una luce nei tuoi occhi questa sera ed è talmente intensa che mi sta destabilizzando ed io ci provo a non tremare, ma tu sei troppo bello e mio per non poterlo fare. E non riesco a non pensarci, a non pensarti, mentre i nostri nasi si sfiorano e le nostre bocche si stendono in un sorriso, timorose di incontrarsi. 
Lo senti il mio cuore? Penso sia irrecuperabile ormai. Segue un ritmo pieno, costante, veloce. E penso anche che tu ne sia la causa perché le tue labbra sono così morbide e si modellano così bene con le mie che vorrei rendere questo momento eterno.
Le tue dita riempiono gli spazi della mia mano e infondono calore e sicurezza.
Non lasciarmi mai.
Perché tanto alla fine esse sfioreranno sempre e solo con le mie. Sarà così, vero? E poi mi guardi e capisco che non c’è neanche il bisogno di rispondere.
Impercettibile. 
Delicato. 
Vorrei sentire sempre il tuo tocco su di me. E sai, mi sento così bella quando vedo i tuoi occhi pieni di quell’amore che mi dai ogni giorno, quando vedo quel sorriso contornato da quelle meravigliose fossette. Sembra che le punte delle mia dita siano state create per sfiorarle.  
“E dimmi… Hai mai fatto l’amore sotto le stelle?”
Penso di essere così buffa mentre nascondo il viso tra le mani e sento le mie guance che si colorano di un rosso acceso.
Giuro, ti ammazzerei.
La tua risata si affievolisce piano piano e le tue mani coprono subito le mie. Mi baci le guance ed arrossisco ancora di più.
Maledetto!
“E… Lo faresti con me?” 
E sorrido come una stupida perché è tutto così bello che penso di non meritarti. Mi fido di te. E mi sembra quasi stupido che tu me l’abbia anche chiesto.
Annuisco e sorrido. La mia stupidaggine cresce di secondo in secondo e anche il mio amore per te. Lo sapevi questo? 
Vorrei che mi guardassi sempre con questa luce negli occhi, col terrore di perdermi. Io ho paura di perderti e ti stringo forte e ti amo sempre più. Le tue labbra sono così rosa, morbide, piene. E non ci penso due volte prima di farle mie, prima di sentire quel calore che mi riscalda solo quando sono con te. 
Le mie dita trovano subito il loro posto sulle tue spalle che io amo sfiorare, accarezzare, baciare, e le tue mani scorrono come olio di mandorle sulle mie gambe mentre le mie labbra baciano ora il tuo collo, ora le tue clavicole, ora il tuo petto. E ci sorrido contro quando sfioro i tuoi numerosi tatuaggi, che creano un contrasto così bello con la tua pelle cerea. Uno in particolare spicca tra gli altri ai miei occhi, ed ogni volta che lo sfioro delicatamente con i polpastrelli il mio nome non può che apparirmi più bello.
I tuoi brividi sono i miei. Lo senti l’effetto che mi fai?, l’amore che mi provochi?
“Ci vedranno tutti qui” ti dico con un sorriso di chi la sa lunga. E’ una bugia, lo sappiamo entrambi, ma mentirei ogni secondo pur di vedere quella luce giocosa nei tuoi occhi verdi come un prato inglese.
“Tu dici?” 
E continui imperterrito con i tuoi baci, lentamente. I tuoi capelli che sfiorano il mio collo mentre con le labbra saggi la curva del mio seno.
Il vento porta con sé il tuo dolce profumo, le punte colorate dei miei capelli che si perdono tra la sabbia quando getto la testa indietro.
Accarezzami le costole definite, riempile dei tuoi baci e segnami col tuo amore e stringimi e amami, che domani poi si vedrà. Ed è la sensazione più bella sentirti dentro me, con me, averti qui per me. I nostri petti che combaciano, i tuoi sospiri che fanno da eco ai miei. 
Vorrei, vorrei, vorrei che noi non passassimo mai, che le tue mani delineassero sempre ogni centimetro della mia schiena inarcata, delle mie ossa pronunciate. Vorrei che mi stringessi ogni volta come se fosse la prima o l’ultima, che infondo le sensazioni saranno sempre quelle. 
“Io non lo dico, ma lo sento” e le tue labbra che continuano a sfiorarmi, e tu che continui ad amarmi. 
“Cosa senti, esattamente?” 
Sento che ti amo quando mi proteggi con le parole e con i gesti, quando mi baci sulla guancia mentre camminiamo per le vie londinesi perché “sì, lo so che ti vergogneresti a morte se mai dovessi baciarti davanti ad altre persone” è ciò che mi dici sempre; sento che ti amo quando mi regali le rose rosse ed io faccio finta di odiarle, o quando mi stringi tra le braccia e “non piangere. Io sono qui, tu sei qui e non ce ne andiamo”. Sei ciò che mi rende meno appassita, più innamorata
Un giorno ti dirò tutto questo, ma quel giorno deve ancora arrivare o forse sono io che lo faccio tardare.
“Mh… Niente di importante” dico in un sospiro leggero come l’aria. 
Tu ridi, sai che non ti dirò mai quello che tu vuoi sentire. 
Il tuo sorriso che non si spegne, i tuoi denti che poi marchiano la mia pelle. Ci soffi contro ed io chiudo gli occhi per il piacere. 
“Sophie?” 
La tua voce roca, tu
Le tue carezze, tu.
I tuoi occhi, tu.
“Buon anniversario” mi auguri - ci auguri - mentre dolcemente diventiamo quello che vorrei restassimo sempre: una cosa sola.

 

Il mare fa da sfondo al nostro amore e le onde lente arrivano a riva e poi tornano indietro. Il tuo petto è sempre accogliente e caldo, il mio posto preferito. 
“Guarda, una stella cadente!” indico col dito l’oggetto del desiderio che ho espresso vedendola. Mi alzo dal tuo petto troppo in fretta e lo noto subito quando quel familiare calore si dissolve improvvisamente. 
“Hai espresso almeno un desiderio?” mi chiedi baciandomi la schiena poco abbronzata, completamente nuda. Mi sposto ridacchiando perché sai che odio il solletico e adoro quando fai finta di niente.
“Assolutamente si! Non aspettavo altro che questo da quando siamo arrivati - dico lasciandoti un’occhiata eloquente - e tu?”
Ridacchi abbassando gli occhi, quelli che bacio poco dopo, scendendo poi verso il naso e le labbra dove mi ci soffermo un po’ di più, come se non le conoscessi già abbastanza. 
“Sai che non credo a queste cose…” mi dici lentamente. Ruoto gli occhi al cielo perché tutto ciò non è vero. So che infondo hai espresso il tuo desiderio e so anche che tale rimarrà. 
Rivolgo nuovamente lo sguardo verso il cielo ora che il tuo naso sfiora la mia guancia ed io sono libera di sentirmi amata. Noto di nuovo quella stella, quella che brilla più delle altre e sospiro. Tutto ritorna al suo posto spezzando la momentanea quiete creatamisi internamente. E guardandola la eguaglio a te, perché tu per me sei la luce che illumina la mia vita, quella che rimane sempre accesa e che mi tiene viva, che mi guida nell’oscurità che è il mio percorso. Intreccio le nostre dita e le poggio in grembo in un lieve sospiro. Tu mi baci la tempia, hai capito tutto.
Lei è qui con noi e sempre lo sarà, amore mio. E come vedi è la stella più bella, proprio come lo era lei e proprio come sempre lo sarà.”
Ti amo perché mi stringi quando ne ho bisogno e mi aspetti quando i miei lenti tempi riempiono le nostre giornate. Tutto torna a galla e tu mi impari a nuotarci dentro. Con te mi sento meno sola. 
Appoggio la fronte nell’incavo del tuo collo e “Grazie” ci sussurro contro e lo faccio come se non ti avessi ringraziato mai, giusto perché fondamentalmente non ti ho mai ringraziato abbastanza
Poi il “ti amo” che si perde nell’aria intorno a noi mentre continuiamo a contare le stelle che sono così tante quanti i nei che hai sulla schiena, quelli che amo sfiorare e collegare tra di loro. 
“E comunque grazie a te, mia piccola grande guerriera.”

 

 

 

 

 

Mai e sempre vanno d’accordo, no? Perché il desiderio che ho espresso racchiude proprio “non lasciarmi mai, io ti amerò sempre” questo.


 





Buonasera a tutti!

Sono passati due anni dall’ultima volta che un mio scritto è approdato su questo sito, quindi mi sembrava anche ora di ritornare con qualcosa di incasinato ahahaha 

Alloooora, partiamo dal fatto che questa OS avrei voluto e sperato di riuscire a pubblicarla entro il 10 di agosto perché racconta, appunto, della notte delle stelle cadenti. Ma, come al solito, è inutile che io mi programmi le cose perché tanto niente va mai come voglio che vada çç
E’ stranissimo ritornare a pubblicare qualcosa qui, di nuovo, e spero di ritornare presto con qualcosa di più decente e meno incasinato di questo. Volevo, infine, solo dirvi una cosa per quanto riguarda questa storia: quella lei è per me la persona più importante che possa esistere per chiunque ed è anche colei che adesso non c’è più. La storia della stella più brillante è vera: ogni sera vedo questa stella sopra casa mia, come se lei stesse lì a sorvegliare quanto suo.

Quindi niente, aspetto un vostro parere che come al solito, non deve limitarsi ad una recensione (non è ricevere 7374874 recensioni che mi interessa), ma può essere espresso anche in DM o dove voi vogliate. Tutto ciò che ho scritto lo sento mio e spero che questo abbia coinvolto anche voi.

Okay, la smetto definitivamente ahaha 

Buonanotte a tutti xx 

Schmerz

 

Twitter  - Facebook - Ask.fm 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: schmerz