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Autore: Glory_95    02/09/2015    2 recensioni
Ciao a tutti, questa è la mia prima FanFiction e spero tanto che vi piaccia leggerla quanto a me piace scriverla. Questa storia parla dei personaggi di The walking dead, ma i protagonisti principali saranno Rick, Daryl, Shane, Carl, Hersel e...un personaggio che scoprirete leggendo la storia. La storia si concentrerà tra la relazione che Daryl avrà per questo misterioso personaggio e sull'effetto che questa persona avrà nel gruppo di Rick e tra tutti i suoi componenti. Non voglio dirvi troppo, spero solo che vi piaccia e...buona lettura :)
Genere: Avventura, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daryl Dixon, Nuovo personaggio, Shane Walsh, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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<< Niente neanche qui! >>, disse sconsolato Rick, di fronte all'ennesima casa vuota. 
Niente cibo.
Niente armi.
Niente munizioni.

Solo cadaveri, putrefatti ormai da mesi, e zombie in agguato in tutta la zona. 
Il gruppo ormai era in viaggio da giorni e, delusione dopo delusione, stavano iniziando a pensare che Savannah non era stata una bella idea. 
Ormai le zone costiere erano state ripulite da altri gruppi di sopravvissuti e, peggio ancora, erano invase da mandrie di zombie.
Nessun posto era al sicuro.
Rick e gli altri, ormai, lo sapevano bene. 
<< Un altro buco nell'acqua Rick...>> aggiunse Shane, ormai esausto.
Dopo aver sospirato rumorosamente, continuò con un tono arrogante<< Quando capirai che dobbiamo andare a Orlando?! Lì saremo al sicuro! >>. 

Ormai erano settimane che Shane insisteva con la Florida e, puntualmente, Rick gli dava sempre la stessa risposta.
E, questo caso, non fu diverso dagli altri.
Rick si girò verso Shane e, visibilmente annoiato dalle continue lamentele, gli rispose  << Non possiamo andare a Orlando lo vuoi capire...è troppo pericoloso! >>.

Stranamente, questa volta, s'intromise anche Daryl, che di solito preferiva parlare solo con Rick, visto che riteneva Shane un inutile testa calda.
Si avvicinò ai due e disse << Concordo con Rick...non possiamo sopravvivere ad un viaggio del genere...le foreste pullulano di zombie e noi non siamo nelle condizioni di affrontarli...ti ricordo che non abbiamo molte armi e ancor meno munizioni...quindi ficcati nella testa che Orlando è fuori questio e cambia discotrso cazzo! Smettila di ripetere la solita storia, sembri un disco rotto! >>.

<< E allora cosa dici di fare?! Stare quì a fare gli imbecilli?! Stiamo solo sprecando tempo e risorse in luoghi che non hanno più un cazzo! >> urlò Shane, molto innervosito dalle parole di Daryl.
Si fermò un secondo.
Quando vide che aveva la totale attenzione di entrambi, continuò << Se credi che farò tutto quello che vuoi solo perchè hai una balestra di merda ti sbagli di grosso! >> aggiunse dando uno spintone a Daryl
Si ritrovarono faccia a faccia. 

Rick si mise in mezzo per calmare un po gli animi.
E, soprattutto, per evitare che volassero pallottole tra i due.
Sapeva che, nonostante si odiassero, non si sarebbero mai sparati.
Ma la prudenza non era mai troppa in questi casi.
 << Shane piantala di fare il rompi coglioni! Daryl non ha tutti i torti, sembi davvero un disco rotto con questa storia di Orlando....sono settimane che vai avanti, finiscila! << ordinò con tono severo.
Poi, girandosi verso Daryl, continuò con un tono più calmo e tranquillo << Farà buio tra un paio d'ore al massimo, dobbiamo tornare al campo ed organizzarci per domani >>.
Poi, tutti e tre, s'incamminarono.
Rick e Daryl davanti.
Shane se ne stava dietro, a borbottare qualcosa in solitudine.

Mentre camminavano, Daryl si rivolse a Rick, con un tono molto seccato << Se mi tocca un altra volta gli ficco una freccia in mezzo agli occhi in meno di mezzo secondo >>.
Il viaggio di ritorno fu sovrastato da un clima di tensione.
Una tensiona palpabile.

Rientrarono al campo poco prima che facesse buio.
Si erano accampati in un vecchio campo da calcio ormai abbandonato, circondato da una rete metallica che loro avevano rinforzato con alcuni pali di legno.

Anche se era una sistemazione temporanea, intanto che perlustravano la zona, non si erano sistemati male.
Erano riusciti a rimediare cinque tende da un negozio lì vicino e si erano sistemati in modo da non sprecare lo spazio. 
Inoltre, avevano a disposizione i bagni e le docce degli spogliatoi, poco funzionanti ma comunque meglio di niente. 
Il motivo, però, che li aveva convinti ad accamparsi lì era che non avevano notato grosse mandrie di zombie.

Nonostante tutto, erano riusciti anche a trovare il modo di organizzarsi.
Si erano divisi in quattro gruppi e, ad ogni gruppo, ogni mattina, veniva affidato un compito ben preciso.  

Il primo gruppo (composto da Rick, Daryl e Shane), solitamente, perlustrava le zone più lontane o le zone più ampie/pericolose.
Il secondo gruppo (cioè Glenn, T-Dog e Carol), in generale, o perlustrava zone un po più vicine, o si occupava di ispezionare centri commerciali.
Il terzo gruppo (formato da Lori, Maggie e Andrea), quasi tutti i giorni, tranne in casi eccezionali, restava a sorvegliare e proteggere il campo e le loro cose, Poteva sembrare stupido, ma gli sciacalli erano sempre in agguato.
Infine, il quarto ed ultimo gruppo (dove c'erano solo Carl e Hershel) cercavano macchinari o oggetti utili nelle vicinanze del campo. 

Era una buona organizzazione e tutto sembrava funzionare pienamente. 

Appena Rick, Daryl e Shane fecero ritorno, Lori gli andò incontro, chiedendo speranzosa << Come è andata? >>.
Shane si prese la briga di rispondere per primo << Una merda! Ecco come è andata oggi! Una vera merda! >> e si sedette mettendosi le mani tra i capelli e sospirando nervosamente. 

Rick, con un tono più calmo, continuò << Non abbiamo trovato niente di interessante, ma Daryl ci ha procurato la cena...almeno non moriremo di fame >>.
E Daryl alzò quattro conigli, come fossero un trofeo di guerra.
Guardando Lori con la più tatale indifferenza, si limitò a dirle << Vado a pulirli e scuoiarli...copsì li potete cucinare >> e, dopo aver concluso la frase, se ne andò nella sua tenda, posizionata sempre lontana dalle altre. 

Rick, nel tentativo di allentare la tensione che appestava l'aria, chiese speranzoso a Glenn << A voi ragazzi come è andata? Avete avuto più fortuna di noi? >>.
Glenn si alzò in piedi e rispose sorridendo << Solo alcune pistole scariche, qualche coperta, dei coltellini svizzeri in ottime condizioni ed una mazza da baseball praticamente nuova di zecca...non è il sacro Graal ma poteva anche andare peggio!>>. 
<< Un mucchio di robaccia inutile e scadente...proprio come mi aspettavo da degli incompetenti >>.
Le parole di Shane invasero il campo.
Forse convinto di averlo solo pensato.
O, al contrario, lo aveva detto volontariamente per creare caos nel gruppo.

Come era solito fare. 
Carol, ormai stufa del comportamento irritante e strafottente di Shane, irlò rabbiosa << Se c'è un incompetente qui sei solo tu cretino! Abbiamo faticato non poco per trovare queste cose che possono sempre essere utili! Sempre meglio che tornare a mani vuote come fai sempre te! >>.
<< Shane...è la seconda volta oggi che fai perdere le staffe a qualcuno...ti consiglio vivamente di farla finita, oppure giustificherò il primo che ti metterà le mani addosso >> aggiunse Rick, sperando che con le minacce avrebbe fatto stare buono Shane per un po. 
Erano stati migliori amici in passato, ma il suo comportamento non solo era particolarmente irritante, ma rischiava di danneggiare seriamente l'unità e la serenità del gruppo. 
Daryl tornò dal resto del gruppo con i conigli, puliti e spellati, e disse << La carne è pulita, non ho trovato tracce di parassiti o altro...se Shane ha finito di fare la principessa iniziamo pure a cucinare...sto morendo di fame!>>.
Carol, sperando che la cunina la calmasse, si sedette accanto al fuoco e si mise all'opera. 
Rick approfittò della momentanea calma per organizzare la giornata successiva << Allora...il nostro gruppo si dirigerà nell'entroterra, fino al fiume, che percorreremo per una ventina di chilometri; il secondo gruppo perlustrerà la spiaggia, vediamo cosa è rimasto. Naturalmente la regola rimane la stessa: tornare prima del buio. Niente eccezioni >>. 
Tutti fecero segno di sì con la testa. 
Improvvisamente, la voce di Carl distolse l'attenzione di tutti da Rick.
Tutti si girarono in direzione della voce e videro Carl e Hershel correre verso il campo con una scatoletta nera. 
Dopo aver raggiunto gli altri, ed aver ripreso fiato, Carl, con un tono a dir poco entusiasta, urlò << Abbiamo trovato una radio della polizia! Non è nuova ma funziona ancora...magari troviamo qualcuno! >>.
<< Bravissimo Carl, sei stato grande >> disse Rick dando delle leggere pacche sulle spalle al figlio.
Tutti iniziarono a dire e fare progetti.
Hershel, però, li riportò con i pedi per terra, dicendo << Vediamo se riusciamo a contattare qualcuno prima di esultare e fare progetti >>. 

Rick, si alzò in piedi e disse << Hershel ha perfettamente ragione, non ha senso esultare adesso...comunque è una grande scoperta...non ricordo il tempo di averne trovata una che funziona e, giustamente, possiamo pensare che altri gruppi ne abbiano una...contattare altre persone è sempre una buona idea...l'uniona fa la forza dopotutto...certo...potrebbe anche essere una perdita di tempo...ma secondo me vale la pena tentare...perciò faremo dei turni...proveremo a contattare qualcuno e, se qualcuno sente qualcosa, avvertirà gli altri immediatamente >>. 
Daryl si alzò in piedi, afferrò la radio per primo e, con tono disinteressato, disse << Se nessuno ha niente in contrario, il primo turno è mio...non ho particolarmente sonno e non mi va di ascoltare altre stronzate di Shane, per oggi ho fatto il pieno grazie! Ci si vede domattina >>.
Concluse Daryl, salutò con la mano tutti e si girò verso la sua tenda.
Rick, sollevato dal non dover estrarre a sorte il primo, aggiunse << Perfetto, la prima notte è stabilita...di giorno si divideranno il compito Maggie, Lori e Andrea...ragazze non mi importa come vi organizzate, ma la radio non deve restare sola neanche un secondo...poi faremo dei turni per la notte...>>.

Shane interruppe Rick, urlando spazientito << Ma che cazzo state dicendo?! Ma vi state ascoltando?! Questa è una stronzata bella e buona!! A volte mi chiedo se sono l'unico con un po di cervello da queste parti! Sapete meglio di me che le radio non funzionano più da quando è iniziato tutto!! State solo sprecando tempo e risorse! >>. 
<< Adesso basta! >> disse Rick estraendo la pistola e puntandola alla testa del suo ex migliore amico. 
Rick, riprese subito << Siamo stufi delle tue urla isteriche contro tutto e tutti, stai solo creando confusione e la cosa mi fa incazzare! Quindi hai due possibilità: o smetti di fare il cazzone e ti calmi o ti giuro che ti ritrovi con un buco in fronte prima che tu possa dire A! >>. 
Il gruppo taceva.
Spaventato da come poteva concludersi la questione. 

Sapevano che Rick, per bene del gruppo, lo avrebbe fatto.
L'unico rumore che si sentiva era lo scoppiettio del fuoco. 
L'aria era così tesa che si poteva sentire. 
Shane ruppe il silenzio assordante balbettando timidamente << Rick...io...>>. 
Rick, però, lo interruppe a sua volta, urlando severo << Siediti e zitto! >>. 
Shane obbedì. 
Rick rimise la pistola al suo posto, poi tutti si misero a mangiare.
Intanto Daryl, che aveva assistito alla scena, stava ancora cercando di capire come facesse Rick a non sparagli.

Lui lo avrebbe fatto già da molto tempo. 
Mandò via quello strano pensiero e cercò di captare qualcosa con la radio.
Prese la ricetrasmitente e fece il primo tentativo.
<< Daryl Dixon, Savannah, qualcuno mi sente? Passo >>.
Niente. 

L'unico rumore che si sentiva era un ronzio fastidioso.
Non è esattamente emozionate come credevo ” pensò distrattamente Daryl. 
Poi provò a fare un secondo tentativo.
<< Daryl Dixon, Savannah, qualcuno mi sente? >>. 

Ancora niente. 
<< Uffa...si annuncia una lunga e noiosa serata cara radio ma, visto che devo fare sti annunci tutta la notte, divertiamoci un po! >>.
Riafferrò la ricetrasmittente e, con un tono scherzoso, fece un annuncio << Buonasera Americani! Qui è Daryl Dixon da Savannah che vi parla! Oggi apriamo la rubrica "Una ragazza per Dixon"! Questa rubrica serve per trovare una fidanzata proprio a me! Quindi, ragazze all'ascolto, prendete carta e penna, e segnate tutto: sono un ragazzo bello, intelligente, amante delle moto, alto e con gli occhi marroni...scritto? Bene, adesso ascoltate bene! Sono alla ricerca di una ragazza speciale: a cui piaccia ridere, la caccia, che le piaccia sparare, con un bel caratterino...e che sia molto sexy! C'è qualche volontaria in ascolto? Avanti non siate timide! Passo >>.

Daryl rise pensando all'annuncio appena fatto. 
Poi si mise a pensare.
Avrebbe mai trovato la donna per lui?

Era felice della sua libertà, ma gli mancava qualcosa. 
Qualcosa che sperava di trovare in una donna.
I suoi pensieri vennero bruscamente interrotti da una voce femminile proveniente dalla radio.
<< Qui...zzzzz...mi ricevi?...>>. 
Daryl non poteva crederci. 
Una risposta. 
S'affrettò a rispondere << Qui Daryl ti ricevo! >>. 
<< Daryl..dove..chiami? >>. 
<< Savannah, Georgia, ti sento male >>. 
<< Io Atlanta...zzz...aiuto...zzzDaryl >>.
<< Aspetta! Aspetta! Atlanta? Ti serve aiuto? Chi sei? Dove sei ad Atlanta? C'è qualcuno con te? Sei sola? >>.
<< Io...sola...aiuto...Daryl...perdo segnalezz...aiutami...zzzz...>>.
E, dopo quelle ultime parole, il segnale sparì improvvisamente.
Proprio come era arrivato.
Daryl provò mille volte a ricontattarla.
Ma niente. 

Daryl, poi cadde a terra. 
Non poteva credere a quello che era appena successo.
Non riusciva ancora a crede a quello che era ancora successo.
Era confuso e disorientato.
Ma di una cosa era certo.
Una ragazza ad Atlanta aveva bisogno di lui.

   
 
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