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Autore: AshKetchup    02/09/2015    1 recensioni
Piccola flashfic riguardante Obliviashipping, una coppia davvero insolita a mio parere, spero vi piaccia! :D
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Marina
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Ciao gente! Prima che qualcuno mi spari per non aver pubblicato qualcosa di Pokéshipping, volevo dirvi che sono stato impegnato in questi giorni,  una mia parente è morta ieri e non ho potuto pubblicare.
Questa storia la dedico a lei, non sono riuscito a starle vicino nel momento del bisogno, mi dispiace.

Detto questo, volevo ringraziare il mio angelo custode e musa ispiratrice Giandra (o Ale, si firma in diversi modi D:) che rivede le stronzate che scrivo, facendole sembrare qualcosa di leggibile.

Vi lascio alla storia, vi ho strapazzato per bene.
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Questa volta non ce l'avrebbe fatta. Il proiettile di Occhiorosso l'avrebbe colpita in pieno petto, lo Straraptor che stava cavalcando non era abbastanza veloce da schivarlo e probabilmente sarebbe caduta in mare.Chiuse gli occhi, aspettando l'inevitabile.

Percepì solo un'intensa luce e un boato, ma non provò dolore, magari la Morte l'aveva già accolta tra le sue braccia. 
Stupita e confusa aprì gli occhi; Occhiorosso e i suo scagnozzi erano ancora lì, un ghigno in volto: "Il tuo amico è stato davvero coraggioso; appena ho sparato, si è buttato davanti a te e ha deviato il colpo con il suo corpo, ed è caduto in mare".

Marina guardò quelle acque terrorizzata. Perché? Perché l'aveva salvata? Forse anche lui ricambiava i suoi sentimenti e non aveva il coraggio di confidarli...
Ma adesso doveva aiutarlo, doveva ricambiare il favore; se davvero fosse caduto in mare la corrente di Oblivia lo avrebbe probabilmente portato in una delle tante isolette della regione.
Liquidò velocemente i cacciatori ,girò Straraptor e iniziò a perlustrare l'arcipelago in cerca di un segno, uno qualunque.Doveva trovarlo. A ogni costo.


Stava cadendo da 500 metri d'altezza eppure sapeva di aver fatto la cosa giusta. Nessun prezzo è troppo alto per proteggere le persone che ami e, in effetti, lui provava qualcosa per Marina, ma non sapeva definire bene cosa.

Perché le persone non erano come i Pokémon? Con loro bastava solo uno sguardo per comprendersi, erano dannatamente sinceri e compagni fedeli sui quali contare sempre, nel bene e nel male. Sarebbe stato fantastico se Marina fosse stata un Pokémon...
Vide l'acqua che si avvicinava sempre di più, chiuse gli occhi e sprofondò in mare. Lo carezzava con un abbraccio materno, mentre la corrente lo cullava; la sua visuale si oscurava sempre di più e perse i sensi, i pensieri ancora rivolti a lei.
Aprì gli occhi. Non riusciva muoversi, il colpo lo aveva paralizzato e il flusso d'acqua lo aveva trasportato su una della tante isolette di Oblivia. Era su una spiaggia, sentiva i caldi granelli sotto la sua schiena, come una mano vellutata che lo sosteneva.
Provò a alzarsi, ma perse le forze e ricadde sulla morbida sabbia che lo circondava. Rassegnato, guardò il cielo, di un azzurro intenso, solcato da qualche nuvola e da stormi di Pokémon. Poi qualcosa attirò la sua attenzione, un viso conosciuto in sella al suo Straraptor. Era lei. Come un angelo che scende in terra, i capelli svolazzanti al vento. Atterrò poco distante da lui, sulla spiaggia, e lo raggiunse correndo. Lo prese tra le braccia e lo baciò. Martino rispose al bacio, carico di sentimento, ma che aveva il sapore di lacrime, lasciandoli con l'amaro in bocca.
Marina stava piangendo, grosse lacrime le cadevano dagli occhi per finire sulle labbra rosee. "Sei un'idiota, lo sai?"
Marino non rispose. Era esterrefatto che quella ragazza che poco prima l'aveva baciato stesse piangendo per lui. Non riusciva a capire, ma una cosa la sapeva: c'era un solo modo per farla smettere di piangere.
Con le poche forze rimaste prese quel'angelo e lo baciò, una seconda volta, mentre con le mani asciugava quei bellissimi occhi blu cielo.


"Ti amo"
"Ti amo anche io, stupido ranger."


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Angolo dell'autore
Questa Shipping è molto insolita, ho trovato forse tre racconti che la trattano, e credo che sia davvero bella, perché non ha bisogno di indizi e supposizioni come le altre, i fatti qui si possono "toccare con mano" .
Prima di salutarvi, ho convinto la mia musa (vedi sopra) a fare, nella sua serie, un capitolo di Obliviashipping.
Non so ancora niente, ma tenetevi pronti.Sarà qualcosa di epico! :D
 
   
 
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