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Autore: TimeStrangerRey    02/09/2015    2 recensioni
[1163 parole secondo Word][MidoAle][Forse OOC]
Stavolta mi sono cimentata ne raccontarvi come mai Ale non ha ancora finito i suoi compiti per le vacanze...
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Dal testo:
La ragazza si alzò di scatto. Era il momento di fare i capricci e di farsi amare come voleva! E per certo, il suo Ryuuji sarebbe riuscito ad accontentarla anche questa volta.
‘Baciami’
‘Non me lo faccio ripetere un’altra volta!‘

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[Parte del progetto "Salviamo il fandom!"]
[Dedicata a _Breathing♥]
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Economia domestica e un bel principe azzurro.

Non c’era niente che potesse fare. Il suo nemico era lì che la fissava con aria di sfida, di superiorità. Alessia continuava ad emettere sonori sbuffi, affinché il suo ragazzo capisse che non ne voleva sapere, che quella materia, se dipendesse da lei, sarebbe stata cancellata dalla faccia della Terra. La ragazza, iniziando ad accigliarsi, mentre si metteva le mani tra i capelli come volerseli strappare, borbottava sempre un qualcosa di incomprensibile. Molto probabilmente, parolacce. Lei era lì, indifferente, di fronte a lei, che si mostrava indecifrabile.

“Maledetta economia” la maledì mentalmente la castana.

Mancavano pochi giorni al termine delle vacanze e lei, si era ritrovata con i compiti ancora da finire, o meglio, erano ancora da cominciare!

‘Questo perché tu temporeggi, Ale! ‘ la rimproverò un bel ragazzo dalla pelle abbronzata e dai capelli color pistacchio raccolti in un alta coda, intuendo il turbamento della sua fidanzata, nonostante fosse in cucina.

Per tutta risposta, Alessia si gettò all’indietro, facendo aderire la sua schiena con il pavimento freddo del soggiorno.

“Che strazio! Mido potrebbe anche mostrarsi più comprensivo certe volte!” piagnucolò tra sé e sé.

I suoi capelli castani erano sparpagliati alla rinfusa sul pavimento e questo non le importava: l’importante, era che fosse comoda! Chiuse gli occhi e annusò l’aria fresca che il venticello estivo faceva entrare dalla finestra del soggiorno semi-aperta.

“Magari fosse come il principe azzurro delle fiabe…”

Poco dopo, udì dei passi, ma era troppo stanca per riaprire gli occhi; l’afa che c’era, l’aveva resa ancora più pigra del solito, però sapeva che colui il quale si era appena seduto affianco a lei, altri non era che il suo amato Ryuuji.

‘Mido…’ cominciò a dire Alessia.

Il ragazzo si limitò a sorriderle. Vederla sdraiata sul pavimento con gli occhi chiusi, i capelli tutti scompigliati e con le guance leggermente arrossate per il caldo, era uno spettacolo che non voleva condividere con nessuno. Era il suo angelo e di certo, non l’avrebbe ceduta a nessuno!

‘Dimmi’ le rispose dolcemente.

‘Sei tu il mio principe azzurro, vero? ‘ chiese, cercando di non arrossire.

Ryuuji, dal canto suo, sorrise e, allo stesso tempo, le accarezzò con grazia una guancia. Poi, con fare sensuale si avvicinò all’orecchio di lei.

‘Tu sei mia e di nessun altro, quindi… penso proprio di sì! ‘

Alessia sorrise raggiante. Le piaceva porgli domande di quel tipo, perché le risposte che le dava il suo ragazzo, la facevano innamorare di lui ancora di più.
Dal canto suo, Midorikawa si divertiva a risponderle così: vederla sorridere, arrossire o anche voltarsi dall’altra parte per nascondere il suo imbarazzo, non faceva altro che alimentare l’amore che provava per Alessia sempre di più.
La ragazza si alzò di scatto. Era il momento di fare i capricci e di farsi amare come voleva! E per certo, il suo Ryuuji sarebbe riuscito ad accontentarla anche questa volta.

‘Baciami’

‘Non me lo faccio ripetere un’altra volta! ‘

Il ragazzo le afferrò il braccio e la portò vicino a sé, in modo tale da far combaciare il suo corpo con quello della fidanzata e l’abbracciò. La ragazza, per tutta risposta, allacciò la schiena di lui con le braccia e affondò il viso sull’incavo del collo.
Ryuuji cominciò a lasciare baci umidi sul collo di Alessia e quest’ultima non riuscì a trattenere i mugolii e i sorrisi che Ryuuji sentiva formarsi sul viso della fidanzata, poiché ce l'aveva praticamente schiacciato sulla sua spalla.

‘Non ho ancora cominciato… sei così impaziente? ‘ fece malizioso, Midorikawa.

‘Da quando sei diventato come Hiroto? ‘ chiese Alessia, guardandolo dritto nelle iridi scure.

Ryuuji non le rispose, si limitò ad affondarsi letteralmente nelle labbra di Alessia, assaporandone il sapore. La ragazza, presa alla sprovvista, arrossì di colpo, ma non arrestò il bacio, anzi. Mentre cercava una posizione più comoda, approfondì il bacio: la sua lingua, non appena trovata quella del ragazzo, intraprese un lotta per il dominio.
Tra sorrisi e i leggeri affanni, Ryuuji si sistemò meglio la schiena sul divano, cosicché Alessia si potesse accoccolarsi meglio tra le sue gambe (certo, avere il fondoschiena sul pavimento aveva anche degli aspetti positivi).
Il ragazzo abbracciò in modo più possessivo la sua ragazza. L’amava e non l’avrebbe mai e poi mai abbandonata né tanto meno ceduta ad una altro.
Dopo diversi minuti si staccarono per riprendere fiato e poi, ripresero da dove si erano interrotti. Baci incandescenti, traboccanti di passione.

‘Sembra che non abbiate finito il discorso, a quanto vedo! Mi fate venire il diabete, voi due! ‘

Una ragazza dai lunghi capelli color cioccolato interruppe quel momento magico per entrambi. Aveva un sopracciglio rialzato e, con le braccia conserte, stava guardando storto i due ragazzi.

‘S-sorellina!? Che ci fai qui? ‘ le chiese Midorikawa tutto paonazzo, mentre Alessia si allontanò in fretta e furia dal pistacchietto e girandosi dall’altra parte per nascondere l’imbarazzo.

“Oh, cavolo! Ora mi farà fuori! Bebe perdonami! Scusami! Dirò che tu sei più bella di Afuro, ma ti prego, perdonami!” Alessia si stava arricciando una ciocca nervosamente.

Okay che era una sua cara amica la ragazza, ma quando si arrabbiava era meglio non essere la causa… diventava il diavolo in persona!

‘Questa è anche casa mia. Se volevi rimanere da solo con Alessia, potevi anche dirmelo! ‘ sbuffò la ragazza, inarcando ancora un po’ il sopracciglio ‘Me ne vado in camera. Stai tranquillo: mi metterò la musica a tutto volume, onde evitare di poter sentire cose poco caste’

I due assunsero una colorazione vermiglia, per poi salutare Bebe, mentre questa saliva la rampa di scale per raggiungere camera sua.

‘Dove eravamo rimasti? ‘ scherzò Alessia, non appena fu certa che Bebe si fosse rifugiata in camera sua.

Midorikawa sarebbe diventato ancora più rosso, se fosse stato possibile. Era raro sentire la malizia nella bocca della fidanzata.

‘Ora sei tu ad essere stata contagiata dalla perversione di Hiroto! ‘ fece il ragazzo‘ I compiti di economia li possiamo pure fare domani ‘finì per poi avvicinarsi ad Alessia.

‘Già…’ si limitò a dire la ragazza e ripresero la chiacchierata da dove erano stati interrotti.

“Al diavolo economia domestica! Meglio farsi coccolare dal proprio principe azzurro! Almeno, io ho una persona che mi vuole bene, tu invece!?”



Ora sapete il motivo per cui Alessia temporeggia e ha ancora da fare tutta economia… e non solo!


***Angolo dell’autrice più bellissima(?)***
Neh, Ale. Are you happy? Mi è venuto il diabete da quanto smielata è, ma poi mi son detta: “ Perché non mettere un po’ di comicità” ed ecco la mia presenza! Muahahah.

Ammetto che non sarà un gran ché. Domani ho l’esame orale di greco e mi è uscito ciò. So che devo postarti “Pixels” e “Cenerentola”… del resto te li ho promessi! Nel weekend credo di riuscirci! Intanto, spero che questa minicicciola os ti sia piaciuta!
Non potevo non inserirmi, scusa. E’ più forte di me! Il senso di gelosia fraterna si fa sentire(?) xD
Ringrazio già chi leggerà/recensirà.
Ora vado, bye bye *^*

#Hakuna Matata
Baci, Bebe <3


P.S.: Mi sono dimenticata di dire una cosa importante... allora, so che ogni giorno c'è gente si iscrive su EFP e magari, mooolto probabilmente, tenta di scrivere la sua prima fiction. Ebbene: se vi serve aiuto o avete delle curiosità, non fatevi problemi a contattarmi. Vi aiuterò con piacere!
Come primo aiutino, vi lascio questo: scrivete con passione e non tanto per. Quando avete in mente una storia, disegnatela e poi arricchitela di dettagli. Le descrizioni sono la cosa più bella in una storia, perchè -a mio parere- quelle aiutano molto a rappresentare i personaggi. Inoltre, se ci metterete un pizzico di comicità, riderete sia voi che i lettori. Fidatevi. E non c'è niente di più appagante nel vedere i lettori che ridono!
Con ciò, finisco. Se avete bisogno, ci sono!
  
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