“DOVE LI HAI MESSI?” Paige piombò in camera di Sammy,irritata e infastidita

“Dove ho messo cosa? La tua sanità mentale? L’ho cercata a lungo per tutta la mia vita ma, mi dispiace dirtelo, non l’ho ancora trovata”

“Idiota smettila. Sto parlando dei miei nuovi trucchi . So che è uno dei tuoi scherzetti,dove sono?”

Sammy scoppiò a ridere “Io non li ho presi. I trucchi sono come il veleno o l’acido per me. Non li guardo nemmeno da lontano. Figurati se li tocco”

Paige grugnì frustrata e corse da sua madre “Mamma non trovo i miei trucchi?”

“Quelli che hai comprato qualche giorno fa?”

“Esatto. Li hai visti?”

“No ma complimenti per averli persi in poco più di quanto? Tre giorni? Meglio che li trovi,ci ho speso una fortuna”

“CREDI CHE NON LO SAPPIA?” corse di nuovo in camera sua e dopo averla messo a soqquadro si buttò sul letto frustrata. Avrebbe dovuto usare qualcuno dei suoi vecchi trucchi e poi chiedere quelli di sua madre.

Odiava usare i cosmetici di Regina. Erano troppo costosi e lei aveva paura perfino di toccarli perché sapeva che se avesse combinato qualcosa,Regina l’avrebbe disintegrata. Ma non aveva altra scelta.

Ma non era finita lì.

“Mamma,allora? Che ne pensi del vestito nero?”

“Quale?”

“Urgh,stavi facendo la doccia e io te l’ho messo sul letto perché volevo sapere se ti piaceva”

“Tesoro,non c’era niente sul letto quando sono uscita dal bagno?”

“Cosa?”

“Non c’era nulla” disse Regina

“Scherzi?”

“No. Forse tua madre lo ha preso pensando che fosse mio e che fosse sporco”

“DIO! ERA PULIIITOOOOO E APPENA COMPRATO”

“Bhe se era appena comprato andava lavato comunque”

“Si ma-UGHHHHH” poi prese un respiro profondo “Hai trovato i miei trucchi?” Regina scosse la testa e Paige se ne andò sospirando.

“Sono a casa!” esclamò Emma correndo in salotto da Regina “Ehy!” sorrise dandole un bacio “Ehy” rispose Regina ricambiandolo.

“Come è andata al lavoro?”

“Solite cose. Qui tutto bene?”

“A proposito di ciò…per caso hai visto il vestito nero di Paige?”

“Che vestito nero?”

“Quello che stava sul letto. Aveva detto che lo aveva messo lì ma io non l’ho trovato e quindi ho pensato che forse l’avevi preso tu pensando che fosse uno dei miei”

“Nope. Non ho visto né trovato nulla”

Regina sospirò,diede un bacio veloce ad Emma e poi si alzò “Vado a preparare la cena”
Emma si alzò con lei “Vengo con te” prese in braccio April e la portò con loro in cucina.

Emma si sedesse sul bancone a giocare con April “Voglio farle assaggiare il limone”

“Emma ha un anno”

“lo so,appunto per questo. Non l’ha mai mangiato. Sarà divertente”

Regina rise e aprì il frigorifero prendendo un limone. Lo sciacquò e poi lo tagliò a metè per poi tagliare una fettina.

“Prendi il mio cellulare dalla tasca” disse alzandosi un po’ sul fianco così che Regina potesse sfilare il telefonino dalla tasca posteriore.

“Okay falle un video” rise Emma e Regina aprì la fotocamera e cominciò a riprendere. Poi portò il limone alla bocca di April.

“Non lo vuole nemmeno assaggiare! Guarda come ti guarda” rise “E’ tipo ‘mamma che diavoleria mi vuoi far mangiare?’”

April stava fissando Regina che le sorrideva.

“Andiamo April,apri la boccuccia carina carina che hai” disse Emma e Regina avvicinò di più la fetta di limone alla bocca di April che finalmente la aprì e leccò il limone.

Un attimo dopo le due mamme scoppiarono a ridere per la reazione della bambina. Arricciò il naso e le labbra e strizzò gli occhi. Era aspro e un sapore totalmente nuovo.

Emma rise “DIO MIO E’ STATA LA COSA PIU’ BELLA DELLA MIA VITA”
Regina posò il telefono e vide i lacrimoni agli occhi di April “Oh amore mio” rise e la prese in braccio,dandole un grande e grosso bacio sulla guancia paffuta

“Non ti preoccupare,la mamma non te lo fa mangiare più” le diede un altro bacio. Emma prese la fettina e diede un morso. Non appena April lo vide allungò le braccia come per prendere il limone. Emma e Regina si guardarono confuse.

“Prendile un’altra fetta” disse Regina ed Emma,divertita,corse a tagliarne un'altra. La reazione di April fu la stessa del primo assaggio ma poi,avendo Emma allontanato la mano,lei di nuovo allungòle braccia,per averne dell’altro.

“Oh Dio,le piace!” esclamò Regina

“LE PIAAAAACEEE!” rise Emma pronta a dargliene ancora.

“No Emma” Regina le diede uno schiaffo sulla mano “Le fa male”

“Andiamo Regina,solo un po’”

“No. Mettilo via”

“Ma lo vuole”

“Non mi interessa. Le fa male”

“Andiaaamooo solo un po’. Ha un faccino troppo adorabile”

“No”

“COME PUOI DIRE NO AL SUO FACCINO ADORABILE”

“Posso perché devo,perché se tu dicessi si ad ogni faccino adorabile la nostra casa sarebbe non voglio immaginare come”

“Ehy,lei è la più adorabile”

“Non cambia niente”

“Solo un altro po’”

“No. Emma vai via”

“Vado via solo se-CHE DIAMINE E’ QUESTO ODORE?!” esclamò Emma all’improvviso. Regina arricciò il naso. C’era un profumo forte che veniva da qualche parte.

“E’ profumo”

“Già…usato in quantità industriale”

“Da dove vie-ANNA?!” esclamò Regina quando vide la bambina in cucina.

“Mamma quando si-ANNA?!” esclamò anche lei quando vide la sorella “O MIO DIO ANNA!” ora era arrabbiata

“QUELLO E’ IL MIO VESTITO! E TI SEI PITTURATA LA FACCIA CON I MIEI TRUCCHI! IO TI AMMAZO PICCOLA PESTE! E PERCHE’ HAI TUTTO IL MIO PROFUMO ADDOSSO?! MEGLIO CHE CORRI PERCHE’ SE TI PRENDO SEI FINITA”

“AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH” Anna cominciò a correre

“PAIGE! PAGIE FERMA!” gridò Regina ed Emma le corse dietro. Regina un po’ più lentamente perché aveva April in braccio.

“CHE DIAVOLO CI FAI CON LE MIE COSE?!”

“AHHHHHHHHH”

“PAIGE!” gridò Emma e la afferrò fermandola “FERMATI IMMEDIATAMENTE!”

“MA HA LA MIA ROBA ADDOSSO! SI E’ FATTA IL BAGNO NEL MIO PROFUMO,QUELLO CHE MI HA REGALATO CHRIS E SONO SICURA CHE MI HA ROVINATO TUTTI I TRUCCHI,QUELLI NUOVI,CHE LA MAMMA MI HA APPENA COMPRATO,E HA IL MIO VESTITO ADDOSSO E LO STA ROVINANDO PERCHE’ NON LE VA E STROFINA A TERRA E SI SPORCA E CI CAMMINA SOPRA. DIMMI UNA SOLA RAGIONE PER CUI NON DOVREI AMMAZZARLA”

“Me la vedo io. Tu rimani qui” disse Regina dando April a Emma. Emma sorrise. Regina,dopo qualche passo si girò verso Emma e col dito puntato contro di lei disse “DALLE DEL LIMONE E GIURO CHE SEI UNA DONNA FINITA” e così il sorriso di Emma scomparve totalmente. Paige era confusa così Emma le disse che le avrebbe mostrato il video.

“Anna?” Regina bussò alla porta della loro camera da letto,dopo Anna si era nascosta “Anna apri” disse Regina

“NO! C’E’ PAIGE”

“Paige non c’è. Ci sono solo io. Aprimi”

E poco dopo sentì il rumore dei comodini spostarsi e anche di una sedia. Regina fu sorpresa.

Entrò e si sedette sul letto,colpendo il posto accanto a lei “Amore,vieni a sederti vicino alla mamma un attimo”

“Sei arrabbiata?” chiese Anna,senza muoversi,con il capo chino.

Regina sorrise “No piccola,non sono arrabbiata. Però vieni qui”  colpì di nuovo il materasso e Anna ci saltò sopra.

“Perché hai preso le cose di Paige senza chiederglielo?”

Anna fece spallucce

“Lo sai,vero,che se gliele avessi chieste lei te le avrebbe prestate?”

“Non è vero” Anna incrociò le braccia al petto e aggrottòla fronte.

“Si che è vero”

Anna sospirò

“Quindi,perché le hai preso le cose di nascosto?”

“Perché lei è grande e carina e io voglio essere come lei” Anna ammise in un sussurro.

Regina pensò che fosse dolcissima e le diede un abbraccio “Oh amore mio” sussurrò prendendola in braccio e facendola sedere sulle sue gambe.

“Tu sei la mia piccola e sei tanto bella quanto tua sorella. Non c’è bisogno che prendi le sue cose di nascosto”

“Ma io voglio essere grande come lei!” esclamò

Regina rise “Lo sai che Paige non vuole più che le legga le storie prima di andare a dormire?” Anna sgranò gli occhi

“E Paige non dorme con me e la mamma nemmeno” continuò e lo shock sul viso di Anna fu ancora più evidente

“E lei non può nemmeno sedersi in braccio a me. La mamma non può prenderla sulle spalle e per finire non vuole le mie coccole come le vuoi tu” disse Regina

Anna era scioccata “NOOOO! NON VOGLIO ESSERE GRANDE COME PAIGE!” gridò e gettò le braccia al collo di Regina che rise.

“Anna,cos’hai qui?” chiese

“Paige li indossa sempre. E anche tu e la mamma e Sammy”

Regina rise quando vide che Anna aveva un reggiseno addosso.

“Dai,togliemoci tutte queste cose da dosso e andiamo a chiedere scusa a Paige”

“Ma ora Paige non mi vuole più bene”

“Certo che Paige ti vuole bene,e scommetto che se le chiedi di truccarti come la tua principessa preferita,lei lo farà immediatamente”

“Davvero?” i suoi occhi brillavano.

“Davvero” sorrise e Regina cominciò a spogliarla “Anna,stasera facciamo il bagno” disse ricordandosi della quantità di profumo che la bambina aveva addosso.

Scesero di sotto “Paige,Anna-EMMA!” esclamò quando vide April sul seggiolone con una fetta di limone in mano.

“OPS”

“EM-“

“REGINA REGINA REGINA REGINA REGINA REGINA REGIIIIIIIIIIIIINA…TI DEVO DIRE UNA COSA IMPORTANTE”

“NON MI INTERESSA-“

“E’ DAVVERO IMPORTANTE”

“MA-“

“MOLTO MOLTO MOLTO IMPORTANTE”

“Okay,che vuoi?”

“RICORDATI,NON SCORDARTI MAI,CHE MI AMI. MI AMI TANTO TANTO TANTO. COSI’ TANTO CHE HAI FATTO SEI FIGLI CON ME E NON VUOI CHE RIMANGANO SENZA UNA MADRE. E NON SCORDARTI NEMMENO CHE ANCHE IO TI AMO TANTO TANTO TANTO. COSI’ TANTO CHE HO FATTO SEI FIGLI CON TE. TI PREGO NON AMMAZZARMI. ERA COSI’ TENERA E IO AMO I BIMBI TENERI SOPRATTUTTO QUANDO SONO I MIEI BIMBI E PLSSSSSSS”

“Emma avresti dovuto ascoltarmi. Le fa male”

“Lo so. Mi dispiace. Scusa scusa scusa”

“Se sta male te la vedi tu poi”

“Giuro che starò tutta la notte sveglia con lei se sta male”

Regina sospirò “Però la prossima volta ascoltami”

“Lo farò,anche se sarà quasi impossibile perché lei- aspetta,cosa?Che prossima volta?”

Regina sgranò gli occhi “Niente. Una qualsiasi prossima volta,qualunque cosa sia”

“Ah non intendevi una prossima volta che un nostro figlio mangia per la prima volta il limone”

“NO!”

“Ah okay”

Regina rise nervosamente

“Regina?” Emma si allarmò

“COSA?! EMMA NON SONO INCINTA”

“Sei sicura?”

“Si,ne sono sicura. Smettila. Mi riferivo alla prossima volta che ti dico di non fare qualcosa. Smettila di essere paranoica”

“Non sono paranoica è che tu sei incredibilmente fertile e noi ci “alleniamo” spesso e-“

“EWWW CHE SCHIFO. POTETE EVITARE?” interruppe Paige con Anna vicino,che intanto le aveva chiesto scusa

“SONO FATTI SERI PAIGE! TUA MADRE POTREBBE ESSERE INCINTA”

“NON SONO INCITA”

“SEI SICURA AL 10000000%?”

“SI,SONO SICURA EMMA”

“AL AL 10000000%?”

“SI,AL AL 10000000%”

“Okay”

“Smettila e ordina una pizza”

“Non avevi detto che dovevi preparare la cena?”

“Ho cambiato idea. Non mi va di cucinare e ho voglia di pizza”

“REGINA!?”

“EMMA SMETTILA NON SONO INCINTAA!”

“MA HAI VOGLIA DI PIZZA!”

“E ALLORA?! TU HAI SEMPRE VOGLIA DI PIZZA!”

“E’ DIVERSO!

“NON LO E’. ORA SMETTILA E ORDINA QUESTE DANNATE PIZZE  E DAI UN’ALTRA VOLTA DEL LIMONE A MIA FIGLIA E TI UCCIDO CON LE MIE MANI”