Sotto le stelle
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Esther si sciolse il codino, lasciando che le morbide onde castane ricadessero sulle spalle, perfettamente fasciate da una camicetta bianca in lino. Sistemo` la coperta a scacchi sul prato e vi si inginocchio` sopra sistemando i bordi. A pochi metri da lei, Mark scese dal pick-up rosso ruggine, con una bottiglia di vino rosso in mano, si sedette accanto a lei e stappo` la bottiglia bevendone un sorso.
- Io ho portato il vino, tu cos’hai portato? -. la ragazza prese dalla sua borsa una tavoletta di cioccolato bianco. – Che domande, la cioccolata! -. Strappo` dalle mani del ragazzo la bottiglia e ne bevve un bel sorso. Si stesero sulla coperta, tra loro, l’unica cosa a separarli era la bottiglia di vino. In silenzio osservavano attentamente il cielo notturno, bevendo vino e mangiando cioccolata, ansiosi di vedere le famose stelle cadenti.
- L’ho vista! -. esclamo` Esther d’un tratto, issandosi sui gomiti e guardando il cielo. – Davvero? Com’era? -. le chiese Mark, accaldato e rosso in viso a causa del vino. – Bellissima. -. rispose la ragazza non staccando gli occhi dal cielo, - Cos’hai espresso? -. domando` il ragazzo prendendo un quadretto di cioccolato e portandoselo alla bocca. – Non si dice, altrimenti non si avvera. - . Esther lo guardo` con un sorriso divertito, bevendo l’ultima goccia dalla bottiglia. – Dovevo portarne un’altra. -. disse il ragazzo, osservandola sotto quella luce notturna. I suoi occhi castani brillavano, riflettendo la flebile luce delle stelle. Tutto era piu` bello. Esther era piu` bella. Il cielo era piu` bello. Il prato era piu` bello. Il bosco poco lontano da loro era piu` bello. E persino il suo vecchio pick-up, sotto quella luce era piu` bello. Preso dal momento e dalla frenesia dell’alcool, afferro` Esther per un braccio e se la porto` a se` stringendola tra le braccia. La bacio`. Era un bacio profondo, che sapeva di vino e cioccolato. Lei ricambio` e presto la ragazza si ritrovo` con la camicia sbottonata e un Mark brillo che la baciava e l’accarezzava ovunque senza lasciarle il tempo di riprendere fiato.
-... Mark. -. lo chiamo` in un attimo di pausa. – Ssst. -. rispose, baciandole il collo. – Le stelle... -. Su di loro, piccole scie luminose attraversavano il cielo. E sotto quel cielo, i due ragazzi facevano l’amore nel modo piu` dolce e pronfondo che ci sia.
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Buonasera a tutti,
rieccomi con una breve flash per la mia bellissimah Lilassh.
Quindi, sto cercando di sfruttare al massimo questi ultimi giorni per scrivere e pubblicare il prima possibile.
E nada, (Lila e il suo spagnolo, pff, io odio lo spagnolo!) grazie per essere passati ^w^
InoHaruna
ps. Lily scusami, l'ennesimo Mark ubriaco XD