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Autore: lastnight_    03/09/2015    1 recensioni
Ti faccio impazzire.Forse non mi ami ma io so di averti fatto impazzire.Con tutti i miei capricci, i miei sensi di colpa, le mie voglie, le mie perversioni, i miei occhi simili a tanti altri occhi ma così spesso languidi da volerci nuotare dentro.Tu sei pazzo di me.Adesso puoi anche andartene, e lo farai, eccome se lo farai, perché lo so che quelle come me fanno paura, eccome se ne fanno.Vattene, tanto mi sognerai per sempre.Tra vent’anni, una sera, ti ecciterai ancora pensando a me.Per te non sarà più la stessa cosa, dopo di me. Magari non mi ami, ma questo non vuol dire niente.Trovami una che ti guarda negli occhi come ti ci guardo io. E se la trovi mandala via, perché non sono io.Pentiti tra qualche mese e sappi che quelle come me amano così tanto da non essere capaci di perdonare. Ma tu rimani. Tu amami.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte.
Il primo per vederti tutto il viso.
Il secondo per vederti gli occhi.
L'ultimo per vedere la tua bocca.
E tutto il buio per ricordarmi queste cose.
- Prevert.




 

Ci fissiamo, sguardi che sembrano durare un’eternità. I suoi occhi fermi sui miei, e lo guardo, aspettando un cenno, una parola, un suo qualsiasi movimento.
A separarci pochi metri e tanta paura, troppe persone e una manciata di vergogna.
Non lo conosco, non so chi sia, eppure mi sembra la persona più giusta di questo mondo.
Sto sperando che tu ti avvicini, oh ragazzo misterioso, e ti azzardassi a dire un “ ciao”, ma i tuoi caldi occhi, profondi, si limitano a guardare.
Mi fissi e io ti guardo.
Rubami il cuore e anche l’anima, ma fa in modo che io me ne renda conto. Un passo, poi un altro.
Parigi è bellissima questa sera, ma la torre Eiffel non ci aspetta, resta accesa tutta la notte, ma brilla solo per dieci minuti e poi muore. 
Rinasce dal buio tra un’ora esatta. E nel buio temo di perderti di vista, di non rivedere più quegli occhi castani che non vogliono lasciarmi andare, e che io non voglio dimenticare.
Potremmo essere baci dolci e lunghi abbracci un giorno, se solo tu parlassi, se solo tu ti avvicinassi.
Io sono una codarda. 
Un cespuglio di capelli ricci, pelle chiara, maglia rossa arrotolata fin sopra i gomiti, un paio di occhiali da vista scuri che evidenziano gli occhi.
Siamo uno di fronte all’altra, ti ho guardato anche quando guardavi altrove. Vorrei avvicinarmi, conoscerti, magari iniziare una chiacchierata che poi avremmo concluso al caldo in un bar.
Io il coraggio non ce l’ho. Il coraggio per dirti che in mezzo a tutta questa gente, io voglio te.
Mi nascondo in un lungo maglione nero e un paio di jeans scuri, mentre il cielo è pieno di stelle questa sera.
Tu potresti essere il mio cielo pieno di stelle, mi daresti più luce quando si fa buio, e io ti darei il mio cuore.
Saresti la fotografia che terrei nascosta nei miei jeans, fin quando i nostri occhi non si fossero incontrati ancora.
Ma invece cosa sei ora per me? Cosa siamo? Niente. Due estranei che continuano a guardarsi in silenzio in mezzo ad una strada affollata.
Mi sono innamorata dei tuoi occhi, ma loro ancora mi conoscono e chissà se lo faranno mai.
Intravedo un sorriso, ma in questo momento potrei avere la vista annebbiata e la mente persuasa dal pensiero di te al mio fianco in una fredda giornata d’inverno.
E se questa sera le uniche cose che si incontreranno saranno gli occhi, allora mi abituerò a non pensarti, a dimenticarti, a voltarmi e lasciarti andare, per poi ritornare e non trovarti.
Riesco ad intravedere un filo di tristezza in quelle pupille castane, è come se i nostri sguardi con onniscienza si fossero parlati e si fossero confessati tutti i segreti che ci portiamo dentro.
Che sdolcinata che sono, vero? E’ chiaro che già provo qualcosa per te, è innato. Poi starò lì, a rimuginarci sopra e farò finta che sia amore, e crederò che sia amore.
E tremerò vedendo qualcuno per strada che ti somiglia, e sussurrerei al vento che con te accanto rinuncerei a tutto, perché tutto è quello che ho.
Mi sono voltata, e ho visto un altro ragazzo. Ci siamo scambiati uno sguardo, ma il cuore non ha accelerato come quando ci sei tu, non erano i tuoi occhi quelli, e i miei non si erano persi nei suoi.
E se in questo preciso istante me ne andassi, nessuno potrebbe dire come sarebbe finita.
Ma io ricorderei questo tempo speso a inventare sogni e a cercarti nel cuore della notte tra la folla.
E odio il fatto che non sono la sola che ti sta guardando, ma amo i tuoi occhi fissi solo su di me.
Loro stanno sussurrando la tua vita, mi descrivono le gioie e le tristezze di te.
E i miei occhi cosa ti stanno dicendo? Riescono a farti capire quello che sto pensando? E’ giusta la personificazione dell’amore che sto cercando di creare memorizzando ogni tuo particolare?
Oh no, non sto sognando, è proprio un sorriso quello. Mi stai sorridendo, ragazzo misterioso?
Sento i muscoli della mia faccia contrarsi, sto sorridendo anch’io?
Che posso fare se mi mancherai quando non ci sarai?
Hai un cuore, sei buono. Dovresti donarlo a qualcuno a cui importa.
Non ho mai saputo cosa dire, lo sai? Ma in questo momento, se ti voltassi e iniziassi a camminare, lontano da me, ti chiederei solo di restare.
E se potessi essere invisibile, sta tranquillo che ti rincorrerei sino casa, e ti darei il bacio della buonanotte, sfiorerei i tuoi capelli con le dita e ti ascolterei respirare. E tu non lo sapresti mai.
E quest’attimo, nella mia testa non finirà mai. Saremo sempre io e te, qui, che ci guardiamo.
Ed ora vorrei solo farti sapere che amo il modo in cui sorridi. Le tue labbra bianche e screpolate che si incurvano e le fossette dolci che spuntano ai lati della bocca.
Sto divorando il tuo viso questa sera, questi cinque eterni minuti ti hanno impresso in me, e ora già ti conosco a memoria.
Qual è il tuo nome, ragazzo?
Il tuo sorriso sta illuminando Parigi in questo momento.
E nella notte accenderei tre fiammiferi, uno alla volta: il primo per vedere il tuo viso, il secondo per vederti gli occhi e l’ultimo per vedere le tue labbra. E tutto il buio mi aiuterà a ricordare queste cose.




 
swag.❤️
hey bellezze, questo piccolo mio scritto
è dedicato completamente al mio primo amore.
Che mi ricorda tanto il nostro amato Justin,
sia per il carattere che per l'aspetto.
Con questo mio scritto non voglio ferire ne 
giudicare nessuno. Volevo solo raccontarvi la mia storia,
anzi la nostra storia..
spero in una vostra piccola recensione..
vi auguro tutta la felicità di questo mondo,
un abbraccio,lastnight_
❤️
   
 
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