Il perche sentisse freddo in una notte d'estate, non lo sapeva: le mani erano tremanti e le sue labbra erano totalmente secche. Si tolse le scarpe e scese le scale che conducevano alla Sala Comune silenziosamente. Fece un piccolo salto al terzo gradino poiche faceva sempre rumore. In quei momenti, qualsiasi movimento falso sarebbe stato letale. Osservò la solitudine del posto che abiutalemente era pieno di ragazzi che ridevano e parlavano mentre lei, come sempre, si rinchiudeva in un libro per fuggire alla triste realtà del suo vuoto esistenziale. Mentre usciva dalla sala comune si ricordò infantilmente quando sua madre le narrava dei piccoli racconti quando la luce se ne andava,quando ancora non conosceva la profondità dei pensieri umani e lo distruttivi che potevano essere. Le sarebe piaciuto molto sentirne qualcuno adesso, nel suo letto caldo, invece che dirigersi alla bibliotecca a incontrarsi col suo peggior nemico. Leonard bagnò la punta della sua piuma, e iniziò a scrivere quello che sarebbe stato il suo libro: "Che cos'è il tempo? Molti dicono che si tratta della durata delle cose soggette al cambiamento, altri dicono che è la grande ed unica condanna dell'uomo. Io, personalmente, credo che il tempo sia la medicina delle nostre passioni, poiche ci offre nuovi e diversi oggetti all'immaginazione, che cancellano le vecchie impressioni per quanto possano essere profonde. E' un fiume che porta via tutto cio che nasce; è il distruttore della vita, e dei più firmi sentimenti. Ma se il tempo è cosi importante nella vita dell'uomo, perche dobbiamo rassegnarci a vederlo passare? Dicono che cio che succede non si ripetà mai, Perche io mi devo rassegnare a tale affermazione? Se so che nelle mie mani magia c'è, se so che posso cambiarlo, statevi certi che lo farò. Cambierò il passato, e il tempo rinascerà dalle sue ceneri" Sorrise sentendosi felice con la sua introduzione: "Se leggerete la storia che inizia, vi avverto che è per menti aperte all'immaginazione. Poiche senza essa non potrete gustare il piu squisito desert che ha da offrire l'umanità: la fantasia. Questo è il mio racconto, cio che succese e che probabilmente non potrò dimostrar. Eppure, dicono che cio che si scrive e arriva agli occhi altrui, rimane impresso per tutta la vita ed è proprio questo che io pretendo. Questa è la storia di James Pirandello(Na: per mettere un nome qualsiasi) e di Isabella Stuart, ma soprattutto, è la storia di Sasuke Uchiha e Sakura Haruno, coloro che il passato cambiarono. Il tempo l'ho offerto io... Loro fecer il resto..." Bagnò nuovamente la piuma e firmo: "Leonard Sersale" SPAZIO AUTRICE: vi piace? spero che si!! p.s se sapete come fare a scrivere in una maniera più ordinata.. per favore ditemelo!!!! baci