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Autore: angix96    03/09/2015    1 recensioni
Ed era lì. Splendida, scintillante, più argentea di quanto mi ricordassi.
La Luna.
Il suo fascio argenteo illuminava tutte le case e le vie come stringendole in un freddo abbraccio. Prima di uscire non avevo controllato, ma ora non potevo che esserne certa vedendo quella palla color latte inca-stonata nel cielo nuvoloso. Era il plenilunio ed io ero come incantata.
Sentii il mio battito cardiaco rallentare.
Ogni fibra del mio cervello mi diceva che dovevo muovermi, ma ogni muscolo del mio corpo mi impediva qualsiasi movimento. Rimase immobile, come se dotato di una sua volontà, senza ascoltare i miei imperativi. Ero paralizzata. Tutto quello che riuscivo a percepire era quell'ipnotizzante sfera nel cielo.
Un battito, poi più niente.
Le ombre della notte mi avvolsero e tutto sparì.
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Beast Inside Me

Prologo

Mi è sempre piaciuto passeggiare di notte. Sin da piccola, camminavo per la strada di casa, fino al giardino duecento metri più in là, seguita sempre dallo sguardo attento dei miei genitori. Crescendo, ho perso questa abitudine. Certamente esco ancora di notte, ma solo per rintanarmi in qualche altro locale con le mie amiche: al cinema, a casa di una di loro, al bar per bere una cioccolata calda.
Quella sera, però, avevo fatto un'eccezione. Venti minuti prima ero imbambolata davanti alla porta, indecisa sul da farsi. Volevo uscire a fare una passeggiata, ma non riuscivo a trovare il coraggio.
Con tutte quelle sparizioni, mi dissi per giustificare il mio comportamento che rasentava il ridicolo. Avevo diciotto anni e non avevo il coraggio di uscire per fare una passeggiata? Scrollai la testa e presi le chiavi di casa. È ora di smetterla di comportarsi da bambina.
Camminai per il vialetto di casa fino ad arrivare al cancello. Sembrava quasi un confine insormontabile. Spinsi la grata di ferro e quella cigolò via, aprendomi la strada per la mia passeggiata notturna. Alzai gli occhi al cielo. Una spessa coltre di nuvole stava coprendo la luna. Ero triste. Avevo voglia di vedere la luna.
Sbuffai. Di certo non potevo controllare le nuvole e farle spostare da davanti al satellite terrestre. Ripresi a camminare, coccolata dalla brezza notturna. Era rilassante. I capelli si muovevano ovunque, come se dotati di anima propria. Con una mano, spostai una ciocca che mi dava fastidio dietro l'orecchio e alzai nuovamente il capo al manto celeste.
Ed era lì. Splendida, scintillante, più argentea di quanto mi ricordassi.
La Luna.
Il suo fascio argenteo illuminava tutte le case e le vie come stringendole in un freddo abbraccio. Prima di uscire non avevo controllato, ma ora non potevo che esserne certa vedendo quella palla color latte incastonata nel cielo nuvoloso. Era il plenilunio ed io ero come incantata.
Sentii il mio battito cardiaco rallentare.
Ogni fibra del mio cervello mi diceva che dovevo muovermi, ma ogni muscolo del mio corpo mi impediva qualsiasi movimento. Rimase immobile, come se dotato di una sua volontà, senza ascoltare i miei imperativi. Ero paralizzata. Tutto quello che riuscivo a percepire era quell'ipnotizzante sfera nel cielo.
Un battito, poi più niente.
Le ombre della notte mi avvolsero e tutto sparì.




Nota: Il Prologo è un po' corto, ma come scusa pubblicherò subito anche il primo capitolo e man mano che la storia procede, i capitoli saranno sempre un po' più lunghi! Sono abbastanza avanti con la scrittura dei capitoli, quindi aggiornerò abbastanza di sovente! Enjoy!
   
 
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