Serie TV > Shameless US
Segui la storia  |       
Autore: _Fox    03/09/2015    2 recensioni
[Fanfiction Het!Gallavich] SPOILER PER CHI NON E' IN PARI CON LA SERIE.
Lip non ha mai chiamato Mandy, né Mandy ha chiamato Lip, dopo la partenza. Quante cose non si sono detti, a quante verità sono stati sordi. Ho pensato a tutto quello che avrebbero potuto - e voluto dirsi - ed è venuto fuori questo. La fascia temporale parte dai giorni successivi alla partenza, per tornare indietro e poi di nuovo avanti. Mandy e Lip avranno un futuro? O si rivedranno solo per dirsi l'addio che è loro mancato?
Dal primo capitolo:
Ho lasciato il South Side due giorni fa, più o meno, quindi magari ora sai dove sono, sai che non verrò più a trovarti, o forse non te ne sei accorto affatto, ma mi piace credere che tu mi abbia notato almeno ora che non ci sono, perché se penso che stai male perché non ti ho salutato è più facile dirti che è stato difficile, che l'ultima volta che abbiamo scopato per me è stato come fare l'amore, qualsiasi cosa voglia dire fare l'amore.
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mandy Milkovich, Phillip 'Lip' Gallagher
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
 
 

 
Inventati un Addio
 
 
 
1
Mandy

 
 
«Avrei voluto fossi rimasto.»*
 
 
 

 
 
Hey, Gallagher.
Giuro che non è una lettera che voglio mandarti, o un video di quelli dolci da far schifo, tra l'altro io non so scriverle, le lettere, non sono brava come te. Io sono solo io, e non posso essere poi molto. Resta, però, che ho bisogno di parlarti, perché questa è la prima sera che passo nel posto del cazzo in cui sono finita e tu sei l'unica persona a cui manderei una lettera (se sapessi scrivere), un video, un clip, qualcosa. Insomma, a te ho qualcosa da dire.
Ora ho un po' di tempo, perché ho appena scopato con Kenyata e l'ho sfinito al punto che dorme, quindi posso fumarmi in pace una cazzo di sigaretta qui alla finestra, piedi penzoloni nel vuoto come quando, la sera, tra i brontolii di Mickey davanti alla tv e il solito casino degli altri fratelli, trovavo un po' di pace guardando la strada dalla mia camera in attesa che tu arrivassi chissà da dove, da casa tua o dal college, o forse che venissi dritto dritto dal futuro solo per rapirmi e portarmi da qualche parte. Perciò, ficcatelo nella testaccia, Gallagher, non ti sto parlando e non mi aspetto tu risponda, e comunque non ci penso nemmeno a telefonarti. Mi va di pensare a te perché già oggi ho iniziato a pulire cessi ed è veramente un lavoro del cazzo, e il South Side non è molto meglio ma almeno c'eri tu, quindi faceva un po' meno schifo. Dicevo, oggi mi sono spaccata il culo a lavoro, poi ci si è messo anche un pervertito del cazzo che mi ha chiesto un pompino in bagno, forse perché dalla faccia che ho un po' si capisce che sono una troia, o una succhiacazzi, come a molti piaceva chiamarmi. Anche tu mi ci chiamavi ogni tanto, e ti giuro che mi facevi incazzare, perché mi facevi male. Tu non eri come gli altri, e io con te non ero chi ero con gli altri, tu dovevi vedermi, perché tu potevi capire e per te mi sono fatta sempre il mazzo e lo avrei fatto ancora se fossi rimasta, anche se non sai dire grazie. Tornando a prima: io stavo lavorando e non volevo, gli ho detto di no e mi ha chiamato puttana comunque. Divertente, vero Gallagher? Ma forse l'ho già incontrato da qualche parte e non ricordo, magari conosceva già l'immondizia che sono. Ecco perché ora ho il dannato bisogno di fumare un po' e mi son detta Ora dovrei pensare a qualcosa di bello, perché è stata una giornata del cazzo (quelle come me hanno solo giornate del cazzo, vero Lip?), e mi si venuto in mente tu.
Mi vieni sempre in mente tu.
 
 
Ho lasciato il South Side due giorni fa, più o meno, quindi magari ora sai dove sono, sai che non verrò più a trovarti. O forse non te ne sei accorto affatto, ma mi piace credere che tu mi abbia notato almeno ora che non ci sono, perché se penso che stai male perché non ti ho salutato è più facile dirti che è stato difficile, che l'ultima volta che abbiamo scopato per me è stato come fare l'amore, qualsiasi cosa voglia dire fare l'amore. Se penso che ora ti stai chiedendo perché me ne sia andata, è più facile dirti che se non c'eri più tu era giusto che me ne andassi anche io. Se penso che sei arrabbiato con me perché non ti ho salutato, è più facile dirti che non ce l'avevo il coraggio di salutarti, di vederti lì che mi auguri di avere una buona vita perché non mi vuoi tenere, tu non mi vuoi tenere, e quindi vado via. È più facile anche ammettere che se fossi venuto a salutarmi io forse sarei rimasta invece di andare, sarei rimasta ad aspettarti come sempre, come sempre, come sempre. Gallagher, sai cosa? Stanotte, tra una sigaretta e l'altra, voglio credere che per una volta tu aspetti me, anche se significa non vederci più. Stanotte voglio crederlo, cazzo, non importa se non posso dare la colpa all'alcol. Di questa cosa proprio non voglio vergognarmi.
E poi, cosa più importante, se avessi saputo che mi avresti detto Addio, e non Resta, - e io volevo che mi dicessi Resta, tanto ce ne andremo via insieme da questo posto del cazzo un giorno - ti avrei detto che ti amo. Tu non mi avresti risposto, ma te lo avrei detto lo stesso, perché tanto non avevo più niente da perdere.
 
 
Gallagher, questa cosa forse ti farà incazzare, ma giuro che non è niente di che, quindi non agitarti: quando bevo un po' e penso che ti amo, se sono abbastanza ubriaca mi metto a pensare che verrai a prendermi, un giorno, e mi porterai a Boston, dove vivi tu, o in un posto anche più bello. Ma è solo l’alcol, Lip, tranquillo, davvero non ti chiedo niente, non penso che verrai davvero a prendermi, è solo l'alcol, so che non verrai mai a prendermi. E poi non ci sarebbe posto per me tra i cervelloni che frequenti, faresti anche una figura del cazzo magari, quindi lascia stare. Però se ti parlo ora, fingendo che puoi sentirmi, puoi far finta di sentirmi anche tu? Solo questa notte, solo finché ci saranno sigarette nel pacchetto e non potrò più pensare.
 
Voglio pensare a quello che c'è stato, Lip, a quello che siamo stati fino ad ora. Forse ti sembrerà poco, ma ti giuro che è stato tutto grandioso - il poco che ci siamo detti e tutto il sesso che abbiamo fatto - è stato grandioso.
Se bevo un po', giusto un po', e tu non ti incazzi e non mi ricordi che non abbiamo un futuro, potrò perfino sognare un po' di quel futuro che non esiste per noi. Senza esagerare, giuro - ecco, Gallagher, questo è uno di quei momenti in cui dovresti far finta di sentirmi e quindi anche di rispondermi, quindi dimmi: non ti incazzi, vero?
Sai, Lip, credo che avremmo potuto essere felici, noi due, felici davvero. Nella miseria e col culo per terra e senza un soldo, ma felici. Ma lasciare che restassi lì solo per una come me? Non me lo sarei perdonata mai. Perché senza di me puoi volare in alto e forse saresti stato felice anche da solo, mentre con me… saremmo stati sempre schiantati da qualche parte, a scopare in tutti i luoghi possibili e a fumare e impasticcarci. Con me saresti rimasto incollato qui, e nessuno dei due avrebbe volato. Io non so volare, Lip, nessuno me lo ha insegnato. Non sono brava come te a studiare queste cose. So solo succhiare i cazzi - me lo dicevi anche tu che lo facevo bene - e scopare e forse so anche trovare un futuro per quelli che vanno via da qui, come te. Ho potuto darti un futuro perché sapevi volare. Forse, quando tornerai a prendermi, avrai le ali abbastanza forti da sollevare anche me - ma se non ce la fai non importa, non te lo sto mica chiedendo. I Milkovich non chiedono favori ai Gallagher, ti pare?
Giuro: se non ce la fai non importa. Ci sarà sempre un lavoro domani e qualcuno mi chiederà di nuovo un pompino in un bagno lurido e insomma, devo trovare il modo di risolvere 'sta cosa, perché fa già abbastanza schifo lavorare coi cessi e sono stanca di fare la troia.
Quello che voglio dirti è che se non ce la fai avrò sempre un domani, ma almeno stanotte voglio credere che mi stai cercando. E poi è più bello aspettarti se intanto ci sono i ricordi. Forse ti dirò addio già stasera, chi lo sa. Ma finché il pacco di sigarette è ancora pieno c'è tempo per ricordare tutto, pure le cose brutte, anche se mi faranno un po' arrabbiare, ma non importa.
Mi sto accendendo una sigaretta, Gallagher, ed è solo la prima del nuovo pacchetto, quindi possiamo partire dall'inizio, o quasi.
Smettila di studiare o di fartelo succhiare dalle altre, Gallagher, e ascoltami.
Quest'ultima volta ascoltami.





 
 
 
 
Note:
 
*la frase è tratta dal film Eternal Sunshine of the Spotless Mind di Michel Gondry. Citazioni dalla stessa scena, o dal film in generale, ricorreranno all’inizio dei prossimi capitoli.
 
Bene. Salve a tutti, sono Fox e sono nuova nella sezione di Shameless – o meglio, delle Non-originali in generale. Il mio obiettivo è dare giustizia alla Lip/Mandy – una forma di giustizia molto soggettiva, but still – e dunque mi sono imbarcata in questa cosa.
Questa scena è ambientata dopo la 5x03 e lo sarà anche la prossima; nei capitoli ancora successivi tratterò alcune scene accadute nella serie con lo stesso stile che avete letto qui sopra, ma potrebbero esserci anche missing moments di mia invenzione, a seconda di dove mi porta la ship. Spero di non aver deluso le vostre aspettative e che mi vogliate lasciare anche un piccolo commento. È un lavoretto senza pretese, questo, ma ricevere un parere è sempre bello.
Al prossimo capitolo, col POV di Lip!
 
Fox
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: _Fox