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Autore: Eleanor95    04/09/2015    1 recensioni
Mancano poche ore alla resa dei conti con Lucifero e al Camp Chitaqua si respira un'aria di quiete. E proprio in quella quiete che Castiel e Dean dovranno prendere consapevolezza che quella sarà la loro ultima notte sulla terra. La loro ultima notte insieme.
''Ultima notte sulla terra, eh? Qualche piano?''
-End!verse 2014
Destiel.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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THE LAST NIGHT ON EARTH




C'era un clima limpido e tranquillo al Camp Chitaqua, in quella notte calda d'agosto. La quiete prima della tempesta, si potrebbe dire.
Castiel se ne stava seduto tutto solo  su un tozzo di legno vecchio a fumare una sigaretta, osservando l'immensità del cielo, attraversato di tanto in tanto da qualche stella cadente. Era la notte giusta per morire, pensò. Lo sapeva che sarebbe stato quello il suo destino.
Quando Dean aveva mostrato il suo piano a lui e agli altri, aveva subito capito dove voleva andare a parare, anche il sosia dal passato lo aveva capito: Era tutto una trappola e loro erano l'esca perfetta in quella missione suicida. Sarebbero dovuti morire per il buon fine della missione.
Però lui non era incazzato con Dean, no, non lo era. Anzi, lo capiva, capiva la disperazione in quel gesto. Lo aveva capito dal suo sguardo, dalle sue parole...  aveva compreso l'intento dell'altro, nonostante lui non avesse più il potere di leggergli nel pensiero. Dean rimaneva un libro aperto per lui. O forse quel suo comportamento era dovuto  alla quantità elevata di alcol ed anfetamine presenti  nel sangue che lo facevano sentire tranquillo, quasi sereno. Era pronto ad abbracciare il suo destino: Da soldato di Dio, era divenuto il soldato di Dean, pronto a sacrificarsi per lui.
In fondo non aveva niente di cui lamentarsi. Aveva goduto di qualsiasi piacere umano, da quello carnale a quello spirituale. Aveva provato qualsiasi sostanza stupefacente esistente in quel periodo e, soprattutto, aveva provato la più forte delle emozioni umane: L'amore.
Si era innamorato di Dean, in una maniera profonda e naturale. Anche se sapeva che era successo ancora prima di diventare umano, era certo che si era sentito legato a quell'uomo dal momento stesso in cui la sua grazia si era congiunta all'anima di Dean in quel luogo di perdizione.
La sua condizione umana aveva solo confermato ciò che provava, e innamorarsi ancora di più di Dean fu semplice, come addormentarsi. Finirono per fare l'amore per la prima volta in un momento di assoluta disperazione: Erano entrambi persi e, in quel momento, le braccia dell'altro sembravano l'unico posto sicuro al mondo.


Prese una boccata di fumo  dalla sigaretta e guardò la sua mano, stava tremando. Aveva bisogno di fumare qualcosa di più forte, magari hashish. Si alzò con l'intenzione di andarla a prendere nella sua capanna, ma un'ombra nell'oscurità lo fermò: Era Dean, il suo Dean.
''Hey'' disse il cacciatore, senza nessuna tonalità nella voce.
''Hey'' rispose Castiel.
Si guardarono per qualche secondo, poi Dean si avvicinò a lui. Il chiarore della Luna rendeva la sua pelle ancora più pallida e i suoi occhi ancora più luminosi. Era bellissimo.
''Ultima notte sulla terra, eh? Qualche piano?'' azzardò Castiel, ripetendo la stessa frase che gli aveva detto il biondo, cinque anni prima.
Si aspettava una risata, magari qualche sorriso, ma ciò che vide lo lasciò senza parole: Dean stava piangendo.
Calde lacrime solcavano il suo bel volto, copiosamente.
''Cas...'' il nome dell'ex angelo uscì come un singhiozzo ''mi...mi..''
''shhhh'' Castiel lo zittì, prendendogli il capo tra le mani ''Non dire nulla, Dean. Lo so.''
''E' l'unica soluzione.'' riuscì a dire tra un singhiozzo e l'altro.
''Lo so... lo so, amore mio.''
Gli accarezzò le guance per tranquillizzarlo. Tremava e piangeva dalla paura. Non lo aveva mai visto così. Forse solo quando Sam disse 'Sì' a Lucifero.
''Il mio guerriero coraggioso...'' gli sussurrò, baciandogli una guancia ''Il mio uomo giusto, il mio eroe... sono pronto a fare tutto quello che mi chiederai. Sono pronto a fare tutto per te.''
''No, Cas... ti prego, odiami, urlami addosso il tuo disprezzo... uccidimi di botte. Per favore, fai qualcosa''
Le parole del cacciatore uscirono spezzate della sua bocca. Respirava a fatica, come se stesse avendo un attacco di panico.
Castiel gli cinse la vita con le braccia e lo strinse a sé più forte, sempre più forte. Doveva dargli tutta la forza possibile per quest'ultima missione.
''E' lo stesso se ti abbraccio?'' gli disse, con la bocca vicino all'orecchio. ''E' lo stesso se ti bacio finché ho respiro?'' spostò la testa e poggiò le labbra su quelle di Dean, dandogli un lieve bacio. ''Non potrei mai odiarti, amore mio. Perché quello che provo per te è talmente immenso da sovrastare qualsiasi sentimento negativo''
Il biondo tremò ancora di più nel suo abbraccio. Era così vulnerabile, talmente vulnerabile che Castiel credette di poterlo spezzare se solo avesse strinto un po' di più. 
''Non dovresti... non dovresti amarmi così tanto, non me lo merito. Non merito nulla.'' prese un respiro profondo ''Ho perso Sam, ho perso Bobby e ora perderò anche te. Dopo... dopo aver ucciso il Diavolo, userò un altro proiettile... l'ultimo.''
''No!'' 
Castiel sciolse l'abbraccio per guardarlo negli occhi. ''Non osare farlo! Tu ucciderai il Diavolo e ritornerai al Campo, dove aiuterai a riformare la razza umana. L'umanità ha bisogno di te, Dean, tu rappresenti l'umanità per me!''
Dean si sorprese di quell'affermazione e sussurrò un flebile 'Ok', per poi ritornare tra le sue braccia come un cucciolo ferito. Castiel sapeva che non lo avrebbe ascoltato e che quel proiettile lo avrebbe sicuramente usato, ma non osò dire altro.
''E tu hai qualche piano?'' 
Le parole di Dean gli arrivarono soffocate, a causa di quell'abbraccio. Inizialmente rimase confuso da quella frase, ma poi capì che si stava riferendo alla prima domanda che gli aveva fatto. Portò una mano tra i capelli corti del cacciatore e li accarezzò lentamente.
''Sei qui, tra le mie braccia. Quale altro piano dovrei avere?''
L'altro sorrise e lo baciò, prima lentamente e poi con più passione. E  rimasero stretti l'uno all'altro fino all'arrivo del nuovo giorno, godendo, nel frattempo,  della loro ultima notte sulla terra. Una notte che li avvolgeva e li proteggeva da ogni male.
  
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