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Autore: PearHead Minako    03/03/2005    4 recensioni
pensieri di Kriou sulla persona che le fa battere il cuore...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi un'altra delle mie fantastiche fanfiction. Be non l'ho scritta io ma l'ho tradotta. Anche questa. L'ha scritta PearHead Minako e io l'ho presa da fanfiction.net e poi l'ho tradotta e riadattata. Spero che vi piaccia. 

Baciotti Lissy- chan(o Saemi-chan). 

 

Azalie. E' tutta colpa sua. Lei ha creato tutto questo pasticcio, anche se questa bravata è passata; rimane sua colpa.

Lei lo ha contaminato, ha contaminato la sua anima con le sue parole...il suo odio. Ha fatto questo a lui. Lei ha creato il mostro che è diventato.

Orphen. Il mio amato Orphen. Non parla tanto ormai. Ho provato ad andargli incontro, dicendogli qualche parola di conforto e incoraggiamento, ma lui non mi risponde.  Lui cammina avanti, senza notare niente del paesaggio che circonda lui e i suoi compagni. Non posso comunicare con lui. Non posso fare niente. Io sono, per una volta, sono in imbarazzo per fare qualcosa. 

Siamo qui, andiamo avanti senza una meta precisa. Siamo solo noi tre, Orphen, Majic ed Io. Gli alberi sono alti, non così alti come quella sequoia con gli insetti giganti, ma sicuramente più alti degli altri. I fiori odorano leggermente di zucchero, dolce e un po' piccante, e non posso aiutare ma mi abbasso un pochino e ne prendo un paio. Un uccellino curiosamente mi cinguetta, Reki gli abbaia con una voce felice. Un sorriso attraversa le mie labbra a dispetto dei sentimenti di solitudine che stanno portando piano, piano la mia anima in depressione. Io voglio stare con Orphen. Voglio solo tenerlo al sicuro, senza che nessuno gli faccia più del male. I fiori crescono all'improvviso, avvolgendosi attorno ai miei polsi e arrampicandosi sulle mie braccia.

Improvvisamente un pensiero balena nella mia mente e stacco dei fiori che non hanno ancora avvolto il mio braccio. Li darò ad Orphen. 

Salto su, notando che Orphen e Majic stanno parlando interrottamente degli incantesimi di vento che non hanno notato la mia piccola sparizione, sorprendendomi visto che non la smetto mai di parlare. Forse mi ignorano. Corro per raggiungerli con Reki che salta vicino a me felicemente nell'erba fresca.

- Ecco qui- dico stando di fronte ad Orphen e porgendogli i fiori. I miei occhi sono incatenati a suoi, notando la sua espressione scioccata prima che la sua maschera li copra. Già, ho notato che sembrava triste, come se avesse appena firmato il suo contratto di morte. I suoi occhi profondi, colmi di tanto dolore nascosto, sembrano gridarmi mentre lui cerca di rispondermi. Sento il mio sorriso svanire, scivolare sulla mi faccia come dell'acqua che scivola via. L'ho ferito.

Sembra che lo ferisco sempre in questi giorni. Non so o non capisco come, ma so che in qualche modo, dico qualcosa o faccio qualcosa, o mi avvicino a lui, che lui non lo sopporta. Come adesso. Non mi ha detto niente, semplicemente guarda oltre le mie spalle, forse sperando di vedere Azalie abbraccia aperte che gli corre incontro. Majic mi guarda con compassione, una cosa che non sopporto, prima di abbassare frettolosamente lo sguardo e correre dietro Orphen, il pesante zaino batteva contro la sua schiena.

Non so più cosa fare. Non mi piace vedere Orphen così. Non capisce cosa mi sta facendo passare? Perché non riesce a vederlo? Di sicuro, è a causa di Azalie. E' sempre Azalie. Le mie mani stanno ancora tese davanti a me, i fiori appassiscono nelle mie mani. Lacrime cominciarono a scendere sulle mi guance, coprendo la mia faccia ancora con acqua, come se avesse cominciato a piovere un momento fa.

Non ricordo quanto tempo sono rimasta li, aspettando che qualcosa mi prendesse, che qualche mostro mi mangiasse. Non mi importava. Ad Orphen non importava, lo stesso valeva per me. Se Orphen non era felice, neanche io lo sarei stata. Reki giocava di fronte a me prima che cominciasse as saltare verso non so dove. Non mi sono messa neanche ad inseguirlo.

L'oscurità mi avvolge, avvolgendomi in un bagliore soprannaturale di luce che fremeva attornio alla foresta. Mi fece rabbrividire. Mi alzai. La schiena mi faceva male per il troppo sedere. Improvvisamente realizzai che mi ero persa. Majic aveva la mappa, Reki aveva il fiuto e Orphen aveva la magia. Io ero inutile.

- Non piangere piccola deboluccia! Pensa...- dissi a me stessa, le mi braccia incrociate sul mio petto. –Non posso pensare! Lui è qua! Lui è sempre qua..-. Caddi per terra sulle mie ginocchia. Gridai. Gridai finché la gola non mi fece male. Non mi importava più di tanto.

A lui non gli importa niente di me. Perché non lo capisco? Gli importa di Azalie ma non di una piccola stupida che sono io. Ma il suo sorriso. Oh, quando sorride! So che dentro di lui c'è ancora qualcosa del buon e dolce Orphen

La mia mente ripensa ad alcuni dei momenti che abbiamo passato insieme, alcuni momenti in cui mi ha protetto...o che io ho protetto lui addirittura. Non posso ancora credere che stava per uccidersi per salvare Azalie. Non lo potevo sopportare. Volevo morire quando tenne la spada alta nell'aria, mentre la magia bianca lo stava per travolgere. Volevo morire...qualche volta, lo desideravo. Non gli importa niente di me. Non gli importerà mai.

- Kriou -. Una voce mi chiamava. Una voce che mi sembrava famigliare. L'ho già sentita questa voce prima. Avevo bisogno di questa voce ancora. Era forte, affettuosa, coraggiosa. Guardai su, i miei occhi blu rossi dal pianto, i miei capelli arruffati dall'umidità. Era Orphen. Volevo correre.

- Kriou - disse di nuovo prima di sentire avvolgere il mio corpo dalle sue braccia forti.

Non volevo che mi toccasse. Non lo volevo vicino mai più. Mi stava uccidendo. Mi stava uccidendo lentamente...e come faceva male. MI dimenavo contro di lui, cercavo di divincolarmi dalle sue braccia, fino a che...fino a che le sue soffici labbra toccarono le mie. Erano dolci, e un po' salate dalle mie labbra, e mi trovai rispondergli. Ma, aspetta, questo non è giusto.

Lui ama Azalie.

Cercai di allontanarmi da lui ancora una volta, le sue braccia finalmente romperono la loro stretta, le sue labbra si staccarono dalle mie. Il suo sguardo scuoro era triste, ferito, ma in un diverso dolore. Non sapevo cosa fare, di solito lascio che l'impulso regoli la mia vita. Mi butto senza pensare nelle cose, sono bionda, e quindi sono qualificata ad essere confusa oltre misura. I mie occhi blu lo fissarono, e notai che nelle sue mani teneva i miei fiori. Le avrà prese su dall'erba e ora gli tiene vicino al suo cuore.

Mi sbagliavo.

Mi raggiunse in pochi passi, la sua mano accarezzò dolcemente la mia guancia, i miei capelli mossi biondi si agitavano sulla sua mano. Mi piegai nella sua carezza e debolmente senti lo senti parlare.

- Mi dispiace, Kriou. Io amo Azalie. O, almeno credevo di amarla. Adesso che ci penso, io non ho mai conosciuto Azalie. Ovviamente, mi sbagliavo- sorrise, la sua mano ritorno al suyo fianco. – Kriou, ho sbagliato tutto il tempo. Ho relaizzato solo adesso quanto ti ho ferito. Ma tu devi...devi capire...- la sua voce svanì, e sentì la mia voce ripondergli.

- Orpehn- la mia voce era debole, nient'altro che un sospiro al vento – Orphen, lo so. Lo so...Io solo...solo non lo sopporto. Non sopporto essere vicino a te quando non mi parli. Non mi guardi. Ti voglio per me. Io...- Senti la mia voce fermarsi quando una bocca chiuse ancora una volta la mia. Chiusi gli occhi, sentendo l'amore che sembrava radiare lo stregone accanto a me.

- E qui  che sbagli, Kriou- disse Orphen, la sua voce allegra, felice, come quella del Orphen che amo. Prese la mia mano tra le sue e mi guardò nel mio confuso cobalto sguardo – Ecco perché dovevo dirti che non ero in grado di guardarti...perché...perché...- Orphen stava balbettando! E stava arrossendo! Oh, adesso potevo prendere una piccola rivincita, ma prima che potessi dire qualcosa, parlò di nuovo – Non ero in grado di guardarti, Kriou, perché ho realizzato che ti amo. Credo che ero troppo ottuso per notarlo-  

Ancora una volta, non avevo idea di cosa fare.

 

Spero che vi sia piaciuta. Comunque se volete scrivere dei commenti potete scrivere alla mia e-mail: lissy88@hotamail.com o all'autore originale PearHead Minako ( mi raccomando scriveteli solo in inglese!). O se no scriveteli a me per lui e gli li tradurrò e manderò.

Baciotti Lissy- chan(o Saemi - chan).

  
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