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Autore: writerprincess    06/02/2009    7 recensioni
Si mise a cavalcioni su di lui e gli sollevò il viso,ancora abbassato per non guardarla;gli occhi nocciola di James si erano fatti liquidi,per la lussuria,e fra poco avrebbe perso il controllo. -Da quando sei così infame?-sussurrò avvicinando le sue labbra a quelle piene e rosse di Emily. -Da quando ho scoperto il tuo punto debole-sogghignò allentandogli la cravatta.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Strong day

Lo so..sto scrivendo già un’altra ff…ma mi pizzicavano le mani da giorni e ho deciso di scriverla.

Sono affascinata dal giovane James Sirius Potter…lo trovo davvero irresistibile il nostro Latin lover..ihih…questa Fan Fiction sarà piena di risate e amore…una storia dove convergono amore,amicizia,allegria..ma anche dolore e suspance! Alla prossima baci!

Il sole accecante illuminava la stazione di King’s Crossing ,un impalpabile venticello autunnale accompagnava i passanti per la stazione;chi correva verso un treno per non perdere la coincidenza,qualcuno se ne stava con il telefonino in mano a ciarlare,altri si guardavano intorno in cerca di qualcosa o qualcuno.

Quel giorno lasciava perplessi milioni di passanti;decine e decine di famiglie si affollavano con carrelli pieni di bagagli verso il binario numero 9¾,una di queste famiglie era la famiglia Potter,che correvano come scalmanati urlando e ridendo.

-Al per favore tieni quella valigia da un momento all’altra cadrà per terra!-strillò istericamente una donna dai capelli rossi mentre spingeva il carrello,Ginevra Weasley,-Per favore James smettila di stuzzicare Lily!- questa volta a parlare fu un uomo dai capelli corvini e gli occhi verde smeraldo,Harry Potter il bambino sopravvissuto.

Si avvicinarono rumorosi ad un muro di mattoni rossi che divideva il binario 9 dal 10 ed entrarono dentro,ad aspettare i giovani Potter c’era l’Hogwatrs espress un treno nero e rosso che sbuffava vapore,intorno al loro genitori che baciavano i loro figli,a chi scendeva qualche lacrima,mentre i loro “piccoli” si dirigevano verso la scuola di magia.

-Lily tirati su quella maglietta!-ringhiò il primogenito dei Potter,così simile a suo nonno,alto slanciato,ma con un fisico atletico,gli occhi però come quelli della dolce Ginny,azzurri;-Jim sei davvero un rompipalle!-sbuffò la rossa alzandosi di qualche millimetro la scollatura,-il bambino sopravvissuto lanciò un’occhiataccia alla sua “bambina”,-Scusami papi!-si arruffianò la rossa schioccandogli un bacio sulla guancia,il padre si chiese come resistere la sua dolce Lily e la abbracciò forte bisbigliandole nell’orecchio –Mi raccomando pulce stai attenta!-,odiava quel soprannome,sbuffò sonoramente incrociando le braccia,-Papà hai presente 14enne?quattordicenne..se vuoi ti faccio lo spelling!-lo sbeffeggiò,-Ok ok!-il signor Potter alzò le mani in segno di resa ed aggiunse –Ok sei grande!-e soffocò una risata mentre coccolava la sua pulce.

-Ehi avete finito con queste schifezze?-chiese sarcastico James Potter,ma non fece in tempo a concludere la frase che la signora Potter lo abbracciò forte gridando –Oh piccolo mio mi mancherai così tanto!-,le guance del giovane Grifondoro si tinsero di rosso e gli occhi supplicarono suo padre,-Dai Tesoro molla la prese!-le bisbigliò nell’orecchio il suo affascinante maritino sciogliendo la presa dal suo figlio maggiore.

Dopo un ultimo abbraccio famigliare il più grande dei Potter si passò una mano fra i capelli e si allargò in un grande sorriso che fece sospirare gran parte delle ragazze presenti,-Ehi Dongiovanni cammina altrimenti non troveremo più posti!-soghignò sua sorella prendendolo per un braccio;salirono sul treno,Albus,o Al per tutti,aveva riservato una cabina tutta per loro,-Entra!-lo incitò forzatamente la giovane Potter,l’attraente cercatore si gettò nella cabina ma non rimase più di qualche minuto;-Ehi Mister Universo dove vai?-lo schernirono Hugo e Rosie,i figli di Hermione Graenger e Ronald Weasley,si vedeva lontano un miglio che erano loro,uno con i capelli rossi,l’altra riccia e con un librone in mano,era così evidente.

Il primogenito si voltò prima di uscire dalla cabina sorridendo e disse –Vado a fare un giro!-,-Oh capisco cosa intendi!-cercò di dire Hugo prima che la porta gli vennisse sbattuta in faccia.

Il giovane James Sirius Potter si aggirava sorridente per il corridoio del treno,entrava nelle cabina lanciava sguardi ammiccanti e baciava qualche ragazza,gli piaceva vedere tanta ammirazione negli occhi di quelle fanciulle,per lui l’amore non esisteva era tutto un gioco.

Purtroppo non si era reso conto che tornando a Hogwarts quell’anno qualcosa sarebbe cambiato.

Incontrò un paio di suoi vecchi amici e fece quattro chiacchiere con loro,doveva passare il tempo in qualche modo,storse il naso quando vide uno splendido ragazzo biondo uscire dal proprio scompartimento,era Scorpius Malfoy,figlio di quel bastardo di Draco Malfoy;così lo definiva lui.

Entrò in uno scompartimento a caso ma era vuoto,tranne per la sua presenza;era lì sola,i capelli castani le incorniciava il viso da bambina,in mano un libro,che però non sembrava attirare la sua attenzione guardava fuori dal finestrino;in quel momento il conosciuto James si sentì impacciato,un’emozione che non aveva mai provato prima,era lì in piedi a fissarla,la ragazza se ne accorse e si voltò alzando un sopracciglio con aria interrogativa, “i suoi occhi”pensò subito il Grifondoro “meravigliosi!”,erano un miscuglio di verde grigio e azzurro,e un colore dorato contornava la pupilla.

-Mi fisserai in quel modo strano per tutto il viaggio?-chiese strafottente l’angelo seduto,-Emh io…-balbettò passandosi una mano fra i capelli corvini,-io??-lo sbeffeggiò la fanciulla,era davvero stronza rifletté il cercatore,così si schiarì la voce e rispose a tono –ero a fare un giro!-,-nella mia cabina?-chiese sarcastica la mora mentre appoggiava i piedi sul sedile di fronte a sé,-Perché sei sola?-soffiò il ragazzo dagli occhi nocciola mentre si sedeva ,la ragazza arricciò un labbro vedendo che quello sconosciuto si comportava come fossero amici di vecchia data,-Sono tute a cercare il loro famelico James Potter..e invece lui è venuto da loro!-fece scocciata,-Ti dispiace vedo!-sottolineò il ragazzo con un sorrisino malizioso sul viso,-Mi stai disturbando!-sbuffò arrogante.

Per l’adolescente che aveva davanti il suo tono brusco ebbe l’effetto contrario,non si sentiva minacciato,anzi adorava come lo trattasse quella ragazzina,-Se vuoi tolgo il disturbo!?-fece ammiccando , -ciaooo!-lagnò la ragazza dagli occhi meravigliosi prima di chiudere con un tonfo un libro;-ok ok ti lascio stare solitaria!-disse il moro squadrandola,era davvero bella,longilinea con le curve al punto giusto,-ehm ehm-tossì sonoramente la ragazza accortasi dello sguardo rapito del sex simbol seduto davanti a lei.

-almeno dimmi come ti chiami!-sorrise provocatorio prima di uscire,la ragazzina sospirò irritata,-Emily,Emily Price ok? Ora vai!-strillò acida.

Il primogenito dei Potter era su di giri,era l’unica ragazza che le avesse tenuto testa,tutte cadevano ai suoi piedi senza difficoltà,ma lei,lei era stata davvero dura nei suoi confronti,gli aveva lasciato l’amaro in bocca,perché lui era James Sirius Potter,lo dicevano i due nomi che portava,ce lo aveva scritto nel sangue,lui era un latin lover.


  
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