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Autore: Lady Io    05/09/2015    0 recensioni
Pensa a tutto ciò che avresti potuto fare e non hai fatto, alle occasioni sprecate, al tempo sprecato. Pensa a tutte le volte che avresti dovuto dire sì e invece, stupidamente, hai detto no. Non pensare a ciò che non avresti dovuto fare, ma a ciò che avresti potuto fare e non hai fatto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TEMPO SCADUTO




Ho perso. Lo so che nella vita si vince e si perde, ma il fatto è che la vita è un gioco e io l'ho perso.
Avrei voluto imparare a suonare la chitarra e il pianoforte e invece di prendere delle lezioni mi limitavo a sognare ad occhi aperti di riuscirci, come se chi sogna ad occhi aperti poi riesce a far diventare i suoi sogni realtà. Avrei voluto laurearmi e leggere valanghe di libri, ma ho preferito continuare ad immaginare che tutto questo diventasse realtà invece di impegnarmi perché lo diventasse. Così ho speso il mio tempo, a fantasticare, ma cosa te ne fai della fantasia se t'impedisce di vivere la realtà?
Quindi ho perso e chiedo scusa a te, perché mi hai visto fallire giorno dopo giorno e hai semplicemente dovuto rassegnarti alla mia stupidità. Ho fallito e mentre fallivo e guardavo fallire me stessa progettavo di uscire da quella situazione. Schematizzavo un piano di fuga, ma sono tanto brava a fare schemi quanto a non rispettarli. Ho fallito e mentre fallivo non facevo nulla di concreto per non fallire, ma mi accontentavo di immaginare di tirarmi fuori da quel fallimento. Ero perfetta nelle mie fantasie, ma nella realtà sono sempre stata una vergogna e tu non sconosci le mie fantasie, conosci la mia vergogna. La gente mi ha sempre visto come la fallita che sono, nessuno può capire quanto talentuosa potesse essere la me che desideravo. Una canzone di un cartone animato dice che "i sogni son desideri di felicità" e la felicità non si aspetta stando seduti sul divano, ma costruendola, facendo sacrifici, quindi non posso biasimare chi mi ha creduto fallita, perché ha solo visto ciò che sono realmente.
E adesso vorrei rimprendermi le amicizie che ho lasciato correre via da me, imparare a suonare la chitarra e il pianoforte, laurearmi e leggere valanghe di libri e poi scriverne altrettanti. Ma ormai ho fallito ed il tempo è scaduto.
Io sono una perdente, però non devi esserne triste, perché io ho perso, non tu.
Quando la sera adesso vado a dormire penso a ciò che ho sbagliato in tutta la vita e mi pesa perché non ho fatto mai del male, ma nemmeno del bene. Che razza di persona sono? Pessima. Eppure tu ci sei sempre stata, nonostante tutto. Mi chiedo cosa ti abbia spinto a rimanere da me ogni colta che ti ho respinto. Come hai sopportato il peso del mio carattere? Io sono schiava dell'ozio, della pigrizia, di ambizioni che restano solo tali. Vorrei essere Icaro e volare fino al Sole, anche se ciò costerebbe la mia vita, avrei raggiunto vette altissime, sarei riuscita a volare, ma invece ho preferito camminare, camminare e basta e tu mi guardavi dall'alto e mi tendevi una mano, per invitarmi a spiaccare il volo. Io ti ho lasciato con quella mano tesa e ridevo di te, della tua fatica, se solo l'avessi afferrata quella mano. Ti ringrazio perché hai creduto in me, ma ciò non basta perché ci creda anch'io.





Angolo Erl
 
Lo scopo di questa storia è invitarvi a riflettere su ciò che avete sprecato, sulle occasioni perse, perché nonostante abbiamo tempo da vendere ci accontentiamo di sprecarlo.

 

  
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