"Come sarebbe a dire non buoi pagare il debito?!" sbraito' Donatozilla dinanzi a Gyber. "L'ho detto e lo ripeto" rispose l'Albino "Non pago" "Grrrrr ma io ti ho dato non so quanti soldi! Tu devi pagare!" "No. Tu sei il figlio di Godzilla. Chissà quanti soldi avrai" "Non mi interessa! Paga subito il debito se non vuoi che te la faccia pagare!". Gyber cominciò a grattarsi il mento per poi rispondere con un secco "No". Donatozilla lanciò un urlo furioso e disse "La pagherai Gyber! Stanne certo!" e se ne andò. "Sì, certo come no" disse l'antracia ridendo e rientrò nella sua villa. Il giorno dopo, Gyber dopo essersi svegliato fece una sana colazione pensando "DZ pensa di farmela pagare... E come? Eh eh". Uscì di casa per prendere il giornale, e quando fece dietro fronte per andarsene si fermò vedendo un foglio appeso sulla porta. 'Sfratto' c'era scritto. "Un momento cosa?!" "Te l'avevo detto che te l'avrei fatta pagare Gyber" disse una voce dietro l'Albino, che si voltò trovandosi Donatozilla sorridente. "Un momento cosa?!" "Lascia che ti spieghi amico mio.... La villa che ti apparteneva era di una compagnia di villa che apparteneva al padre de sottoscritto" "Cosa?! No stai mentendo!" "Tu credi Gyber?" rispose Donatozilla mostrando all'antracia un contratto. "Questo contratto è stato firmato da tuo padre quando comprò la villa, e leggi cosa c'è scritto in queste righe piccole". Diede a Gyber un lente d'ingrandimento, e iniziò a leggere. "Se il proprietario della villa, farà anche un semplice torto al proprietario della ditta o a un suo parente verrà subito confiscato?!" "Esattamente Gyber... Eh eh.... Ma forse c'è un modo per riavere la tua villa... Ovvero pagare il tuo debito" "Giammai! Preferisco vivere per strada che pagare il debito" "Bene allora... Puoi andare" disse il Kaiju sorridendo. Tempo dopo, il povero Gyber era diventato una specie di barbone. Ma non si perdeva d'animo e continuava a lottare per la sopravvivenza. "DZ non ti sembra di aver esagerato?" chiese Lucas all'amico. "Sciocchezze! Gyber ha avuto ciò che si meritava, e continuerà a vivere per strada finché non pagherà il debito!" "Sai che non lo pagherà mai" disse Giuly. "Pagherà invece... È solo questione di tempo amici... Vedrete!". Cinque giorni dopo..... "Jonhson.... Che si mangia oggi?" "Ratti Gyber" disse un barbone conl la barba lunga fino in strada. "Uff.... Ancora?". Sette giorni dopo.... Donatozilla stava con il pigiama ad osservare Gyber dalla finestra. "Perché hai ancora il pigiama? E... Da quando ne hai uno?" chiese Lucas. "Da quando ho letto i fumetti Disney". Dieci giorni dopo.... Donatozilla stava a prendersi una tazza di the con Godzilla jr. "Allora fratello ne... Ha deciso di pagare?" "No" "E perché stiamo bevendo il the?" "Perché fa figo fratellino". Quattro giorni dopo.... "Basta! Basta!" sbraito' Gyber con le mani tra i capelli. Gli era cresciuta la barba e continuava a tremare. "Ahhh! Hai vinto DZ! Ti pagherò! Ti pagherò!" e cominciò a far volteggiare delle banconote in aria. "Bene Gyber... Sapevo che avresti accettato" disse Donatozilla comparendo dietro Gyber. "AHHHH!" "Bene" disse il Kaiju prendendo le banconote "Puoi andare nella tua villa ora" "OH! GRAZIE SIGNORE!!!" urlò Gyber e corse verso la sua adorata villa. "E ricordate signori.... Chi mi sfida non fa una bella fine". Angolo dell'autore: signori vu dico che questa storia non è stata scritta contro Lord Gyber... Ma per fare due risate tutto qui. A presto.