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Autore: Saimple97    06/09/2015    1 recensioni
Un fratello protegge la sua sorellina ad ogni costo, ma a volte anche i migliori intenti non assicurano i migliori risultati.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Un colpo, un'altro e un'altro ancora. Cado a terra mentre mio padre sale le scale. Tento di sollevarmi e fermarlo, ma lui mi tira un calcio dopo l'altro fino a che non riesco più a ralzarmi.
Sale le scale ed entra nella camera di Sofia. Lo sento ridere mentre Sofia piange. Mi sforzo per sollevarmi. Devo raggiungere la mia sorellina, devo proteggerla. Lo sento che ride come un pazzo, grugnisce e urla contro Sofia intimandola di stare zitta e non fare rumore. Sento Sofia che sbatte contro il muro, i colpi dei pugni sulla sua pelle, le sue urla, il suo pianto. La sento implorare e chiamare aiuto, il mio aiuto.
Mi rialzo a fatica, vado in cucina a prendere un coltello e corro di sopra. So che nostro padre è più forte e più abile con il coltello, ma non posso lasciargli fare del male alla mia sorellina. Arrivo nella stanza di Sofia appena in tempo. Lei è sdraiata sul letto che si dimena mentre nostro padre cerca di tenerla ferma. Lui mi sente e si gira. Ride. -Cosa vorresti fare, uh? Quel misero coltellino non proteggerà né te né la tua stupida sorella. Credi di potermi ferire? Di potermi fermare? Stupido ragazzo: io sono più forte di te. Ora vattene e lasciami finire con tua sorella, poi tornerò per punirti per la tua interruzione.- sento la mia rabbia che aumenta ad ogni sua parola. Prima ero solo io il bersaglio e andava bene, ma ora ha superato il limite.
Gli salto addosso e inizio a colpirlo con il coltello, ma non abbastanza forte da fermarlo. Lui mi scaraventa contro il muro, afferra il suo coltello e me lo punta alla gola con una mano mentre l'altra me la tiene intorno al collo soffocandomi. -Ora non sei più tanto coraggioso, vero? Te lo avevo detto che sono più forte io. Ora, come punizione, dovrò tagliarti la gola...- dice e poi ride di nuovo. Mia sorella urla e gli afferra il braccio per fermarlo. Tutto succede in fretta, ma per me è come se durasse un eternità e non riesco ad impedirlo.
Nostro padre le urla contro e con il braccio la spinge via, poi si volta di scatto verso di lei e mentre io cado a terra e cerco di respirare con un solo fortissimo colpo le pianta il coltello nella pancia. Prima che riesca ad alzarmi e pugnalarlo alla schiena lui riesce ad estrarre il coltello e ripiantarlo nel corpo di Sofia altre quattro volte, sorridendo. Quando sente il coltello che si conficca nella sua schiena si blocca, ma io sono troppo carico di rabbia e odio per farlo. Inizio a colpirlo ancora e ancora con il coltello fino a che non cade a terra morto.
Prendo la mia sorellina in braccio e la porto al piano di sotto mentre chiamo la polizia e un'ambulanza. Sofia trema, è coperta di sangue e il suo respiro diventa sempre più debole. -Ho paura fratellone.- mi dice mentre la stringo a me cercando di trattenere le lacrime. -Nessuno ti farà più del male. E' tutto finito: non devi più avere paura. Facciamo così se mi prometti di fare la brava e di essere coraggiosa scapperemo e andremo a vivere in un'altra casa, una più bella. Ci un sarà giardino dove potremo giocare, ci saranno vicino dei boschi dove potremo passeggiare e troveremo tanti amici con cui giocare. La mattina potremo preparare insieme la colazione con quello che vogliamo. Potremo imparare a fare i muffin, ti va? A te piacciono tanto i muffin, vero? No, non piangere, pensa a tutti i giochi che potremo fare quando saremo andati via. Potremo giocare con le spade e i costumi di carnevale. Tu sarai la principessa di un regno lontano, una bella principessa, saggia e buona e io sarò la tua guardia personale e ti difenderò con la mia spada magica da ogni pericolo. Ti comprerò un bel costume del tuo colore preferito, con tutti gli accessori. Ti costruirò una casetta nel nostro giardino e quella sarà il tuo castello da cui governerai tutto il tuo regno. Ti piace come idea? Per favore tieni gli occhi aperti, se ti addormenti non potremo mai andare nella nostra nuova casa, capito? Pensa ancora a tutto quello che potremo fare insieme. Potremo prendere un cagnolino. Ti piacerebbe giocare con un cagnolino tutto tuo? Così sarebbe come avere un fratellino piccolo... No, no, no, non devi chiudere gli occhi! Devi continuare a guardarmi! Ora risolveremo tutto e faremo tutte queste belle cose, ok?- dico, ma sento che la mia voce si sta spezzando, mentre la mia sorellina diventa sempre più debole. -Ok, mi piace la tua idea.- sussurra appena sorridendo. Il suo sorriso è il più bello che abbia mai visto, ma ora mi fa male.
Provo a sorriderle e le stringo la mano. I suoi occhi si chiudono, ma il suo sorriso resta lì. So che non servirà a nulla provare a riportarla indietro. So che ora è in quella bella casa con il giardino a giocare con il suo cagnolino, a prepare i muffin e a governare il suo regno come una bellissima principessa con il sorriso più bello del mondo.

  
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