UNA NOTTE DI FOLLIA

SBAMSBAMSBAM….

“Tom apri….. maledizione!!”

DRIIINDRIIINDRIIN…

Ma che diavolo succede? Chi cavolo è che rompe all'alba. Ma che cavolo.

AHI…. MERDA… pure lo spigolo…. “ARRIVO DACCI UN TAGLIO!”

Controllo il telefono prima di scendere, massaggiandomi il mignolo del piede, sul display leggo una decina di messaggi e un paio di chiamate a vuoto di Luke, che diavolo può essere successo.

Apro la porta in mutande, e mi trovo davanti proprio Luke, FURIOSO!

“Chi diavolo è quella della foto, quante volte ti ho detto di stare attento alle foto, che non posso controllare le foto postate dalle fan, dannazione Tom come faccio a fare il mio lavoro se non segui le mie istruzioni!” Luke è uno dei miei più cari amici, per me fa un lavoro stupendo, ma a volte mi manda ai matti, sono le sei di venerdì mattina e io non sono neanche andato a pisciare ancora. “Di cosa cazzo stai parlando Luke?” “Di questa…….”

Luke mi sbatte in viso il suo tablet dove un un me sfatto e in canottiera mi sorride, poi focalizzo il resto dell'immagine, una brunetta e Marc Abraham, il regista di I Saw The Light, lei è Lauren Helling ha lavorato nel film.

“Luke scusa è una foto di un party del film mi spieghi qual'è il dramma legato a questa foto?”

“Sei nudo...” dice allargano l'immagine “E hai i pantaloni slacciati. Cosa hai fatto con quella donna, che tra l'altro è nuda!”

Sospiro, strofinandomi il viso, tea… ho bisogno di tea, vado in cucina con Luke alle calcagna che sproloquia su quanto la foto può compromettere la mia immagine, e se lei ha informazioni compromettenti su di me, su quanto fa per proteggere la mia immagine… “LUKE TI PREGO, DACCI UN TAGLIO! Non ho fatto niente di male con Lauren, abbiamo ballato e si lei forse ci ha anche provato ma io mi sono comportato da perfetto gentiluomo con lei.” “Perché c'è qualcuna con cui non ti sei comportato da gentiluomo?” lo sguardo di Luke potrebbe trafiggermi. La mia mente va a quella notte, devo riordinare le idee e non posso farlo con Luke che mi urla nelle orecchie. Quindi vado in bagno, tra l'altro tra un po scoppio, Luke fa per seguirmi, “NO! Pensa al tea…. Arrivo subito e rispondo a tutte le tue domande!!”

Mi chiudo in bagno, e seduto sulla tazza ripenso a quella notte. Era una festa improvvisata sul set… c'avevo provato con Elizabeth, che mi aveva rifilato un sonoro due di picche, e io alla festa avevo bevuto, non ero sbronzo ma di sicuro avevo le inibizioni azzerate e avevo ballato un sacco. Avevo ancora il costume di scena. Rivedo la scena come in un film: mi avvicino al tavolo degli alcolici e mi verso l'ennesimo scotch, disgustoso tra l'altro servire ad un inglese una schifezza simile dovrebbe essere illegale, qualcuno mi spinge e io mi rovescio il drink sulla giacca e sulla camicia, impreco “Oh mi dispiace… mi hanno spinta scusa!” mi giro verso la voce alle mie spalle, è Lydia, una delle costumiste “Niente di grave, Lydia.” le sorrido. “A parte che sono fradicio e puzzo di pessimo liquore, il peggio è per te che devi sistemare il pasticcio!” le dico sfoderando una delle mie risate, lei arrossisce: “Vieni ti do qualcosa di asciutto e cerco di risolvere il problema prima che il mio capo scopra il guaio.” Si dirige verso la fine del teatro di posa, ci sono delle tende e dietro di esse mi trovo in una specie di guardaroba, Lydia si volta verso di me e mi toglie la giacca e subito dopo comincia a sbottonarmi la camicia. “Mi sorprende che ti ricordi il mio nome!” mi dice, “Mi ricordo sempre delle belle ragazze che mi spogliano.” Lei diventa di un adorabile color peperone, abbassa gli occhi nocciola “E' il mio lavoro, spogliarti.” “E ti piace il tuo lavoro?” sono su di giri e lei è carina, da qualche parte nella mia mente risuona la voce di Luke che mi raccomanda di non fare l'idiota, ma io mi sento voglioso e la parte bastarda del mio animo è curiosa di capire fino a che punto Lydia si spingerà. “Stai facendo la voce di Loki” mi fa notare lei. Io rido e insisto: “E ti piace?” le scosto una ciocca di capelli dal viso, ha i capelli neri, è formosetta, un bel sorriso. “Si… tu mi piaci tanto!” “Sei una mia fan… o preferisci Loki?” “Preferisco Loki.” Lo dice con sguardo di sfida, “Ma non è male neanche spogliare Tom.” mentre mi sfila la camicia e scorre le sue mani sulle mie braccia mi lancia un sorriso inequivocabile, fugace, impercettibile ma inequivocabile, subito abbassa di nuovo gli occhi... In quel momento, per un secondo, ho pensato alle conseguenze del mio comportamento, sapevo che Luke mi avrebbe ammazzato se l'avesse scoperto ma era caldo, potevo sbirciare la scollatura generosa di Lydia, e il rischio aumentava la mia voglia, cosi quando lei ha alzato ancora lo sguardo su di me… io l'ho baciata… lei per un attimo ha tremato sorpresa, ma ha socchiuso le labbra e ha accolto la mia lingua. L'ho spinta gentilmente contro il tavolo che aveva dietro, il bacio è diventato molto caldo e bagnato le sue mani vagano sotto la canottiera e io mi occupo di toglierle la maglietta. Le mie labbra cominciano a scendere, il collo, il lobo dell'orecchio, ha la pelle morbida, vellutata, profumata di… assenzio. Il respiro si fa affannato e i miei pantaloni si stringono, anche grazie alle sapienti carezze di Lydia, scendo sul seno che ho finalmente liberato dal reggiseno, sono famelico… ma non sembra dispiacerle… mi devo inginocchiare, Lydia è piccolina, ed è sveglia, ha capito dove voglio arrivare e sale sul tavolo allargando le gambe, io mi stacco da lei per un momento e cerco il suo sguardo… non abbiamo bisogno di parlare, vogliamo entrambi la stessa cosa, le sollevo la gonna, comincio a baciare il ginocchio, l'interno coscia… bacio, lecco, succhio. Apro gli occhi per un momento e vedo le sue mutandine, pizzo verde! Sento la risata di Loki risuonarmi nella testa, la guardo sogghignando come farebbe lui e Lydia, incredibilmente arrossisce “Ti piace proprio Loki.” ridacchio “Si, ma ora sei qui tu, mi accontenterò!” si abbassa a baciarmi, “Non ti farai mica dei problemi per il colore delle mie mutandine?” ridacchia mordendomi il labbro. “Oh no!!” cosi dicendo gliele sfilo e ricomincio da dove mi ero interrotto, mordicchio leggermente l'interno coscia. Comincio ad annusare il suo profumo di donna… e la cosa mi manda in estasi, adoro l'odore delle donne eccitate, amo assaporarlo e succhiarlo e mentre mi disseto alla sua fonte lei comincia a godere delle mie attenzioni, le sue mani affondano nei miei capelli. Il bacino si muove leggero e deciso verso la mia bocca a cercare di approfondire le mie carezze… sussurra il mio nome… poi lo ansima sempre più forte sempre più veloce. Fino ad esplodere in un grido liberatorio e acuto. E' tremante e soddisfatta… ci guardiamo negli occhi e afferrandomi la canottiera cerca le mie labbra, sente il suo sapore sulle mie labbra e non le dispiace affatto. Si occupa di slacciare la mia cintura, è pronta per il secondo round e io sono impaziente quanto lei.

“TOM DOVE SEI?” qualcuno mi chiama… merda… faccio in tempo a chiudere la zip e Lydia salta giù dal tavolo nascondendosi dietro un paravento. Appare un aiuto regista: “Marc ti cerca… va tutto bene?” “Si. sono venuto a cambiarmi. Avevo sporcato il costume di scena!” l'aiuto regista ridacchia, “Attento le costumiste si arrabbiano se gli rovini i vestiti!” io rido alla battuta e lo precedo al di la delle tende, non vedo dove sia finita Lydia, spero che l'aiuto regista, non abbia notato gli slip verdi sul tavolo. Vado incontro a Marc che parla con Lauren e a quel punto qualcuno scatta la foto. Di Lydia nessuna traccia fino al giorno dopo, passato l'intontimento da alcool la voce di Luke che si raccomanda di non fare cazzate mi risuona nel cervello, peggio dei postumi della sbronza. Cavolo e se spiffera tutto sul web, penso, Luke stavolta mi ammazza! Finalmente la trovo e per fortuna è sola: “Lydia ciao… come stai?” sono imbarazzato, non tanto perché potrebbe sputtanarmi, ero mezzo sbronzo e ho fatto sesso con una quasi sconosciuta, mi dispiacerebbe avesse una brutta opinione di me, lei non si è tirata indietro, certo, ma lei non ha migliaia di followers su Twitter – Non ancora! - risuona la voce di Luke nelle orecchie. “Bene.” sorride apparentemente rilassata, “Senti… per quello che è successo ieri sera.” lei mi posa un dito sulle labbra “Non preoccuparti, è tutto a posto. Grazie per avermi regalato un sogno!” sostituisce il dito con le sue labbra, un bacio dolce e delicato, un bacio d'addio! Mi volta le spalle, uscendo dalla mia vista e dalla mia vita.

Luke che urla battendo sulla porta del bagno mi riporta alla realtà. “Che palle però Luke… fatti una vita e smettila di darmi il tormento! Non è successo niente quella sera, era una festa e mi sono divertito, tutto qui!” “Hai fatto sesso con la donna nella foto?” “NO!” “Con un'altra?” Luke mi conosce troppo bene, “Luke davvero, non c'è niente di cui devi preoccuparti!” “Hai fatto sesso con una fan, vero? E se quella racconta tutto su Tumblr?” “Non racconterà niente!” “Come fai a esserne cosi sicuro?”
"SEMPLICE... HO LE FAN MIGLIORI DEL MONDO!"