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Autore: _Sherazade_    06/09/2015    1 recensioni
[The Messengers]
Lui aveva vissuto una vita senza alcuno scopo, ma giungendo fra gli uomini finalmente capì qual'era il suo posto nell'Universo.
Lui doveva essere l'angelo tentatore, perché solo così il genere umano avrebbe potuto davvero evolversi. Minacciando di oscurare per sempre il sole, minacciando con l'Apocalisse quelle creature così inferiori, avrebbe potuto elevarle a esseri superiori.
[TheMan]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Lui, l'Uomo, il Diavolo


Buio.
Non c'era nulla prima di allora, ma qualcosa esplose, e nacque l'Universo.
Nacque l'Universo, e nacque anche lui: Dio.
Dio sparse forme di vita in ogni dove, ma si sentiva solo, perché quelle forme di vita non riuscivano ad udirlo anche se erano i suoi figli, e allora creò Lui per primo.
E dopo di Lui, ne vennero tanti altri, ma mai nessuno entrò nelle sue grazie così tanto.
Proprio per questo, tutti gli altri suoi figli speciali, quelli che con lui vivevano in un regno di luce, cominciarono a denigrare il figlio prediletto, facendolo passare per un essere dotato di natura malvagia, incompetente e non devoto abbastanza a quel padre generoso che aveva donato la vita a tutti loro.
E Dio si lasciò traviare, punendolo selvaggiamente. Più e più volte la furia di Dio si riversò su di Lui, percuotendolo, massacrandolo fino quasi ad estinguere quella fiammella di vita che ancora in lui ardeva.
Ma Lui continuava ad amarlo.


Come poteva odiare suo padre? Anche se il padre lo odiava, se lo picchiava brutalmente, se lo gettava a terra con tutta la violenza e la furia di cui era capace, Lui lo amava.
E fu così per un tempo infinito, fino a che qualcosa si ruppe.
Dio era ormai dedito ad osservare il genere umano, a lui pienamente devoto. L'uomo lo amava, e lo temeva perché già conosceva la furia di cui era capace.
Tramite i suoi figli speciali, riusciva a comunicare con quella primitiva creatura, priva di grande intelletto, e Lui non capiva. Come poteva Dio amare così tanto quelle creature, e dimenticarsi quasi di Lui e dei suoi fratelli?
Scese allora sulla Terra, e si innamorò a sua volta, capendo finalmente quella verità che gli era stata celata.
Lui aveva vissuto una vita senza alcuno scopo, ma giungendo fra gli uomini finalmente capì qual'era il suo posto nell'Universo.
Lui doveva essere l'angelo tentatore, perché solo così il genere umano avrebbe potuto davvero evolversi. Minacciando di oscurare per sempre il sole, minacciando con l'Apocalisse quelle creature così inferiori, avrebbe potuto elevarle a esseri superiori.
Lui avrebbe dato vita a creature in grado di sentire il lor amato padre, e forse, allora, Lui sarebbe stato di nuovo amato.
La sua non era una missione semplice: doveva provocarli, doveva spingerli al limite... ma solo per farli progredire, solo per renderli davvero migliori.
Lui sapeva che non sarebbe stato semplice. Alcuni lo avrebbero odiato, anzi, molti lo avrebbero disconosciuto. Ma quello era il suo ruolo, e avrebbe trovato il modo per farselo piacere.


Dio però non apprezzò il suo operato. Dio non voleva perdere il potere che aveva su quella così fragile creatura, pronta ad adorarlo incondizionatamente, donandogli così un immenso potere.
Se l'uomo si fosse reso davvero indipendente, di lui che ne sarebbe stato?
Dio scelse di punire quel figlio così devoto, privandolo di tutto: non sarebbe mai più stato un angelo, e tutti lo avrebbero riconosciuto come una creatura malvagia e tentatrice, portatrice di sventura. Per sempre cacciato e odiato da tutti, rinnegato dal suo regno e dai suoi fratelli.


Lui però non si sarebbe arreso, e avrebbe per sempre seguito i propri obiettivi, tentando e spargendo dolore nel mondo. Perché era quello il suo ruolo.
Una ferita si era aperta nel suo cuore, e avrebbe continuato il suo percorso, anche a costo di essere per tutti null'altro che il Diavolo.

 
L'angolo di Shera ^^

Mia cara Saliman, tutto questo è colpa tua XD. Mannaggia aa te che me lo hai fatto conoscere!
Scherzi a parte spero di aver reso giustizia alla serie, e al nostro Uomo preferito. E spero anche di non essere andata troppo OOC, non l'ho messo come nota, dato anche il fatto che ciò che ho voluto trattare io, è un momento avvenuto ben prima della serie, e di cui non ci è dato sapere nulla. Nel caso comunque, fammi sapere se devo aggiungerla come nota, è uno di quei casi in cui non so davvero da che parte girarmi XD.
Il personaggio dell'Uomo è tremendamente controverso, a volte sembra un cattivone-one, altre ti chiedi - Ma è davvero così cattivo, o c'è dell'altro? -. Basti solo pensare come reagisce a metà serie... insomma, mi ha dato l'idea che non odi gli uomini, non del tutto.
Da quando ho finito la serie, avevo in mente questa oneshot, e tu mi hai spinta, indirettamente a scriverla, quindi spero che ti piaccia ^^
Una delle scene che più mi è rimasta in mente SPOILER (possibile che non si possa mettere le scritte sotto spoiler? Vabbè), è quella in cui l'Uomo e la dolce Erin, rimangono insieme in macchina, e lui le parla del padre, dispotico e violento.
Ed è molto simile alla versione che ho io in mente del Dio abramitico.
Come potrete notare dal mio portfolio su EFP, salvo un paio, forse tre, non tratto di fanfiction, ma solo di storie originali.
Una volta, nel periodo di peggiore fangirlaggio, mi buttavo sulle Fyccine, ma i tempi son cambiati (discorso mitologia a parte).
Spero che questa oneshot vi sia piaciuta, e chissà, magari trascineremo qualcun altro in questo micro fandom XD

A presto, bacioni
Shera

 
  
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