Oltre le mura, dentro le mura.
 

“Non posso stare qui... NON sapendo che c'è un mondo da scoprire oltre le mura. Non voglio essere un topo in trappola, non posso... Loro non possono terrorizzarci a tal punto da impedirci anche di sopravvivere”

Mikasa lasciò cadere il pezzo di carta sul pavimento. << Eren... >> mormorò, gli occhi sgranati e le mani strette al cuore. << Non puoi averlo fatto... >>

<< Mikasa... >> Armin aveva raccolto il bigliettino da terra, leggendo quanto vi era scritto sopra. Ma la ragazza non parve sentirlo, uscì velocemente dalla casa e cominciò a correre all'impazzata in direzione delle mura. “Perché... Perché non mi hai portato con te?” Mikasa sentì la rabbia pervaderla fin dentro le vene. Quanto era stato stupido... Perché rischiare così tanto? Perché andare da solo? No. Mikasa non riusciva ad accettarlo. Eren non poteva essersene andato oltre le mura senza di lei, non poteva rischiare la sua vita in quel modo... << EREEEEN! >>

<< MIKASA... >> La voce di Armin la fece fermare di colpo. << Mikasa, dannazione, aspettami >>
Ma lei non lo fece. << Va' via, Armin... E' troppo pericoloso >> E riprese la sua corsa verso le mura ancor più velocemente.

Armin strinse i pugni: non gli importava quanto era pericoloso, non avrebbe mai abbandonato i suoi amici... Loro non l'avrebbero mai fatto con lui. Così prese a correre più veloce che poteva, tanto da sorprendersi lui stesso di quanto stesse facendo. << No! >> gridò, raggiungendo Mikasa e prendendole un braccio la fermò. << Non me ne vado! Eren ha bisogno di me, non voglio chinare la testa per paura. E' per colpa della paura che tutti noi proviamo verso i Giganti che ora stiamo rischiando di perdere Eren. Ed io non voglio che questo accada! >> Ormai aveva il fiato corto, Armin. Ma non gli importava, aveva strillato quelle parole quanto più forte poteva. Doveva dirlo a se stesso, doveva convincersi... Perché lui non doveva avere più paura. Non in quel momento. Ma ne aveva, e ne aveva tanta. Cosa che non sfuggì a Mikasa, rimasta in silenzio ad ascoltare quello che le parve essere un disperato bisogno di reagire.

Coperte da quella sciarpa, Armin non poté vedere la lieve curva che comparve sulle labbra della ragazza, fiera di vedere quella forza nel suo amico. << Andiamo! >> disse semplicemente, sapendo che qualsiasi cosa avrebbe detto, Armin sarebbe stato al suo fianco comunque.

Così ricominciarono la loro corsa e Armin fece fatica a stare dietro a Mikasa, ma non emetté nemmeno un fiato, cercando di non rimanere indietro. “Ce la faremo.” si disse. “Riusciremo a trovare Eren e riportarlo a casa!” E di quello era sicuro.

Loro tre avrebbero sempre vinto qualsiasi difficoltà insieme.

 

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Note dell'Autrice: 
Storia scritta per la "Winter Is Coming Week" del gruppo "We Are Out For Prompt" . 
Grazie a Macy per il prompt... Tu sai già xD 
Ed ora via alle minacce di morte... xD
 

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