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Autore: Bec Hale    07/02/2009    5 recensioni
A Blair Waldorf non era mai capitato di sentirsi troppo depressa. Triste, semmai, sconsolata, ma mai così estremamente e disperatamente depressa.
[...]
Pensò a suo padre, alla sua torta e a quanto l’avesse aspettato, quel Giorno del Ringraziamento. L’aveva tanto aspettato per rivedere suo padre, per guardarlo mentre, forse, le diceva quanto fosse cresciuta per avere diciassette anni da poco. L’aveva desiderato molto. Amava suo padre e voleva che lui la stringesse e le dicesse che le voleva bene, come quando era bambina.
Ma niente di tutto ciò sarebbe successo.
Persino la sua torta non c’era più.
Continuò a mangiare, scuotendo la testa - infatti, Blair rientrava nell’ultima categoria: chi si sfoga mangiando. E’ così: ognuno ha i suoi sbocchi e lei aveva il suo.
Dalla puntata 1x09
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cake ~


Tutti, in un modo o nell’altro, soffochiamo la tristezza e l’amarezza repressa in qualche modo. C’è chi grida, chi rompe qualunque cosa ha sottomano, chi piange in un angolino o chi semplicemente non fa nulla. Immobile, pacato, attende che tutto passi.
Blair Waldorf non rientrava in nessuna di queste categorie.
Blair sembrava forte, rendeva timorosi i poveri ragazzini del primo anno, intimidendoli.
Era invidiata. Ne andava piuttosto fiera di questo: essere invidiati vuol dire avere qualcosa che anche gli altri vorrebbero, ma che non hanno.
La giovane Waldorf era invidiata per una lunga sfilza di motivi: era bella, senza alcun dubbio. Era bellissima e ne andava piuttosto fiera.
Era ricca. La madre, famosa stilista, guadagnava parecchio. Avevano una casa enorme e bellissima, una o più domestiche e tutti gli altri lussi degni di un duca. Blair, abituata a tutta questa ricchezza, era sempre stata viziata e non c’era nessun desiderio, nel suo cassetto - almeno materiale - che non avesse esaudito. Indossava sempre abiti meravigliosi, disegnati o meno dalla madre, che le risaltavano il corpo e anche di questo era felice.
Era popolare. Era da tutti considerata la Queen B, almeno prima che arrivasse Serena. Ma, anche dopo il suo ritorno, era rimasta popolare, di certo non messa in disparte.
Peccato che non la invidiassero per una sola cosa: la sua felicità, il suo futuro. Nessuno sapeva come sarebbe stato e nessuno sapeva cosa ne pensava Blair al riguardo.
La invidiavano solo per i motivi più evidenti e tanto bastava.


A Blair Waldorf non era mai capitato di sentirsi troppo depressa. Triste, semmai, sconsolata, ma mai così estremamente e disperatamente depressa.
Di conseguenza, non conosceva tanti modi per non pensarci. In quel momento, oltre alla depressione, affiorò la rabbia. Rabbia verso sua madre, verso quello che aveva fatto, verso suo padre che davvero credeva che lei non gli volesse più bene, verso sé stessa per aver insultato Serena e rivendicato Nate nel modo sbagliato …
stata - e lo sarebbe rimasta a lungo - un tipo vendicativo. Ma non aveva la più pallida idea di come vendicarsi contro sua madre.
Afferrò la torta - una torta costosa, squisita, dei migliori pasticceri - e quasi desiderò di potergliela spalmare in faccia, ma strinse solo le labbra e se ne andò nelle cucine, posando la torta sul bancone e facendo avanti e indietro, nervosa.
Poi si avventò sulla torta, mangiandola e contemporaneamente quasi piangendo, affogando tutto il suo dolore e la sua rabbia nel morbido impasto e quasi ingozzandosi.
Non aveva mai mangiato così. Non era da lei. Lei era giudiziosa, sempre attenta e brava a misurare le dosi per ogni cosa, ma evidentemente nell’ultimo periodo aveva perso quella dote.
Pensò a suo padre, alla sua torta e a quanto l’avesse aspettato, quel Giorno del Ringraziamento. L’aveva tanto aspettato per rivedere suo padre, per guardarlo mentre, forse, le diceva quanto fosse cresciuta per avere diciassette anni da poco. L’aveva desiderato molto. Amava suo padre e voleva che lui la stringesse e le dicesse che le voleva bene, come quando era bambina.
Ma niente di tutto ciò sarebbe successo.
Persino la sua torta non c’era più.
Continuò a mangiare, scuotendo la testa - infatti, Blair rientrava nell’ultima categoria: chi si sfoga mangiando. E’ così: ognuno ha i suoi sbocchi e lei aveva il suo.
Pensò a Nate, al loro pranzo dopo il litigio, a lei che si alzava andandosene e andava in bagno, per specchiarsi e vedere il suo bel riflesso ricambiare lo sguardo color cioccolato.
Si sentì male, Blair, e non perché stava mangiando uno stupido tortino che era sin troppo piccolo per essere una torta.
Si sentì male per come si era comportata in quel periodo. Si sentì male per come aveva abbandonato Nate, solo con i problemi del padre, mentre lei si divertiva con Chuck - per vendicarsi di lui e del fatto che non riusciva a dimenticare Serena. O forse c’era un altro motivo, ma aveva paura solo a pensare a ciò che provava per Chuck in un momento come quello. Pensò all’espressione malinconica e dispiaciuta di Nate, a tavola, mentre lei faceva sarcasmo e lui la guardava impotente.
Tentò di escludere, per un momento, il pensiero che sua madre stava decidendo il suo destino. Sarebbe stato troppo, per lei.
Finì la torta e gettò il piatto con le posate nel lavandino già stracolmo di stoviglie, e si voltò per notare il suo riflesso su una delle lucide superfici della cucina dei Waldorf.
Quella volta, però, non sorrise come quando si guardava allo specchio, soddisfatta. Osservò e basta: osservò i suoi bellissimi capelli, morbidi, che le ricadevano in boccoli perfetti e larghi lungo le spalle, voluminosi e lucenti; il viso non molto truccato, ma ugualmente bello; e infine gli occhi, tristi e color cioccolato.
Non si vantò con sé stessa della sua bellissima collana di perle o del suo vestito a collo alto e per nulla scollato, come piaceva a lei, corto e di un tessuto bellissimo.
In quel momento, Blair Waldorf capì che, per decidere il suo destino da sola, avrebbe avuto bisogno di aiuto.



Angolo Autrice
Dovete sapere che Blair Waldorf è il mio personaggio preferito del telefilm in assoluto. La amo, quella ragazza, quindi mi andava di scrivere qualcosa su di lei, ed è venuto fuori questo.
La shot, ovviamente, è collocabile nella puntata 1x09, quando Blair litiga prima con Serena e poi con la madre, eccetera eccetera.
Correggetemi se mi sbaglio, perchè non ricordo con esattezza il numero delle puntate °-°
Be', comunque sia...spero vi sia piaciuta almeno un pochino.
  
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