Partire per un viaggio e mollare tutto era impensabile per me, almeno due giorni fa. Una bella casa, forse anche troppo. Un marito ben scolpito nel cemento armato di leggi, troppo rigido e pianificatore. Un lavoro noioso, ripetitivo. E un'amica con una bella decappottabile nera lucida erano state le cose che m'avevano sinceramente convinta a mollare la perfezione per partire all'avventura. Dico anche che un po' di vodka liscia ha aiutato, non molto a dire la verità ma ha un non so che di ribelle " dopo tre bicchieri di vodka ho deciso assieme ad un'amica conosciuta da due ore di partire per un viaggio mollando bellamente tutto quello che ho costruito in anni" . Geremy non era un cattivo marito, anzi secondo me ero io quella inadeguata. In una relazione bisogna esserci movimento e voglia da tutte e due le parti non sono da una o niente da nessuna, diciamoci la verità. Ormai la società di oggi è così, il meglio è il perfetto anche se non è felice. Io sono la solita bionda, capito? Quella che sta bene dietro una scrivania, quella che attira l'attenzione del capo senza però spingerlo ad avere le palle di avvicinarsi e dirti in faccia " ei non è che vuoi scopare sto pomeriggio, prima della riunione serale?" . Sono un po' una barbie uscita strana, ho un bel corpo e un bel viso ma il cervello esiste. L'amica con la decappottabile è una barista anche lei forse stanca della monotonia o forse è lesbica, perché se fossi io lei, con me non partirei mai. Non sono antipatica, solo un po' logorroica. A vent'anni però penso che una vita così seria non vada bene, perché parlare di politica la sera, decidere cosa fare da mangiare mentre correggi un documento che poi verrà ricorretto solo perché da fuori sembri un'imbecille con due air bag al posto delle tette. Non è giusto! Noi umani siamo programmati per pensare solo a noi stessi, e io voglio farlo. Almeno per una volta. Quindi ora me no sto qui a cantare una canzone che non conosco, a fumare delle sigarette che mi piacciono e mi fanno tossire con un'amica di qui so a malapena l'età. Mi sto divertendo per davvero, non come quando sorridi per far felice gli altri. Io così non ci sto più! Io ora sorrido perché voglio vedere il miglio riflesso nello specchietto, voglio vedere gli occhi brillare, voglio poter notare che le mie labbra non sono perfette. Pendono da una parte! Voglio poter mostrare le tette che madre natura mi ha dato senza dover passare per quella che vuole una promozione. Voglio poter urlare senza aspettarmi giudizi. Io la mia libertà me la creo da sola, perché sono un'umana e sono molto egoista. E chissene se ho mollato e ho deluso tutti, io sto bene ora.