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Autore: HG_    08/09/2015    0 recensioni
Il cellulare di Richard squillò, vedendo chi era rispose al primo squillo sorridendo e disse: “E’ stato bellissimo oggi.” Un sospiro giunse dall’altro lato.
“Si, come sempre.” rispose Walt. “Lo sai che amo la tua voce”
“Io amo te”
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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“Shhh, ho sentito un rumore. Nasconditi.” Mormorò Richard.
“Ma no tranquillo è la mia cerniera. Rilassati.” Walt si gettò sulle labbra di Richard mordendole appassionatamente. Era la parte protettiva di Richard che aveva sempre attratto Walt. Le mani di Richard si infilarono sotto le mutande di Walt rudemente.
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Kevin stava correndo verso la palestra: era in ritardo. Gettò lo sguardo alla sua sinistra vedendo due ragazzi uscire dal bagno, riconobbe subito Richard, il popolare capitano della squadra di football, e Walt, l’ala destra che era costata la sconfitta alla squadra della scuola nella scorsa partita del campionato. Richard si passò il pollice e l’indice alle estremità della bocca, mentre Walt si stava pettinando i ricci capelli biondi con le mani. Kevin non si soffermò  molto sulla scena, dato che era risaputo che Walt aveva bisogno di allenamenti extra, visto il suo recente calo di prestazioni sportive. Richard si diresse verso il laboratorio di chimica, mentre Walt gli venne incontro salutandolo.
“Ehi mi hai portato i compiti di inglese?” Gli chiese Walt guardandosi intorno come se fosse a disagio.
“Si, me li ha passati Becca.” Rispose Kevin passandogli dei fogli.
Al suono della campanella si fiondarono entrambi nella classe di inglese. Entrando videro Becca  e Kym lanciarsi palline di carta urlandosi versi di animali a vicenda. Kevin e Walt sorrisero vedendole.
“Ciao stronzetti!” urlarono in contemporanea le due ragazze.
“Ciao stronzette!” replicarono i due abbracciandole.
Dietro di loro Monika emise un verso stizzito, non sopportava non essere al centro dell’attenzione, essere capo-cheerleader doveva pur servire a qualcosa.
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Jonas era chiuso nella sua camera,  si era finto per l’ennesima volta malato, quando invece aveva bisogno solo un po’ di relax, si mise una canna tra le labbra sfogliando le autorizzazioni per il ballo di fine anno. Fare il rappresentante d’ istituto faceva schifo, ma amava il fatto di avere tutto sotto controllo. E lui otteneva sempre il controllo, facendo lo stronzo con le ragazze, leccando il culo agli insegnanti, il tutto sotto l’apparenza da bravo ragazzo.
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Richard entrò nel laboratorio di chimica e subito venne accolto da Kelly, la cheerleader più stronza che avesse mai messo piede in quella scuola.
“Richard cucciolino mio” gli disse prendendogli il viso tra le mani “dove sei stato?”
“Ero impegnato.” Rispose Richard allontanandola. Non capiva proprio perché Kelly si ostinasse a provarci con lui, dato che l’aveva respinta più volte.
“Ciao Richard” lo salutò timidamente Christal, una petulante secchioncella che Richard usava per ripetizioni di matematica.
Richard ricambiò  il saluto con un cenno, mentre Kelly facendo finta di inciampare le rovesciò addosso il suo frullato dietetico. Christal iniziò ad urlare, mentre Kelly con un sorriso soddisfatto disse: “Oh scusami, non mi ero accorta di te,  sei  talmente piccola e insignificante- facendo finta di aiutarla si avvicinò al suo orecchio e bisbigliò- stai lontana da Richard.”
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Evan stava strimpellando la sua chitarra nell’aula di musica della scuola, esercitandosi sui brani che avrebbe eseguito al ballo di fine anno. Era stato scelto il giorno prima da Jonas dopo alcuni duri provini. Non avrebbe mai pensato di farcela e ora voleva fare del suo meglio, facendo lezioni extra. Era infatti passata da un bel mezzo la fine delle lezioni e tutti erano tornati a casa.
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Il cellulare di Richard squillò, vedendo chi era rispose al primo squillo sorridendo e disse: “E’ stato bellissimo oggi.” Un sospiro giunse dall’altro lato.
“Si, come sempre.” rispose Walt. “Lo sai che amo la tua voce”
“Io amo te”
“Anche io ti amo”
Parlarono della loro giornata e si diedero la buonanotte.
                                                                            
Angolo autrici:
Speriamo che questo primo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito. Questa è una storia scritta in collaborazione di una mia cara amica, se vi va ci farebbe piacere un vostro commento. Alla prossima!
 
 
 
 
 
 
   
 
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