Serie TV > Grey's Anatomy
Segui la storia  |      
Autore: _LittleSky_    08/09/2015    0 recensioni
"lì in quel parcheggio sentivo che stava cominciando qualcosa di bellissimo."
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amelia Shepherd, Owen Hunt
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

*Amelia* 
Sono venuta a Seattle con l'intenzione di ricominciare. Rifarmi una vita diversa da quella che avevo, per evitare magari di ricordare il passato. La morte di Derek ha spento qualcosa in me, lui era mio fratello e ora, ora non c'è più e mi sentivo bruciare dentro quando Owen mi disse che era morto. ora sto bene, diciamo. Parlando di Owen.. quell'uomo ha qualcosa di particolare che mi fa letteralmente impazzire. Dopo il bacio davanti alla sua "casa", un bacio lento e dolce, quell abbraccio dopo aver curato la madre di quella bambina del  telefono che sembrava non ci volessimo staccare più e poi c'è stata quella notte che è stata la notte più bella.. Seguita poi dai baci nella stanzetta. Per ora non siamo nulla siamo buoni amici forse un po' più che amici ma ancora non ci siamo dati un "etichetta" dicendo che siamo fidanzati o cose simili. Sono passate due settimane dalla festa a casa di Meredith per il matrimonio di Richard e Catherine. In quella camera quando, ascoltando quel messaggio di Derek mi teneva la mano, sentivo che tutto potesse andare per il verso giusto per una volta. Ci siamo un po' evitati in questi giorni, ma gli sguardi non mancano e tutte le volte che mi guarda ho bisogno di guardarlo anche io per incontrare i suoi occhi. 

*Owen*

il turno di stanotte è stato piuttosto calmo a dire il vero, ma sembra che stia arrivando un caso grave di cui ora mi dovrò occupare, incidente d'auto. Vado fuori ad aspettare l'ambulanza anche se l'arrivo è previsto in 5 minuti. Sento arrivare qualcuno da dietro mi giro e vedo amelia correre verso di me

.hei! 

.hei!  

risposi con leggero imbarazzo. 

.in quanto tempo arrivano? 

.5 minuti piu o meno

.bene..

calò un silenzio imbarazzante tra di noi e mi persi a guardarla pensando in tutto quello che ha passato e alla forza che ha avuto per sopravvivere e superare tutto. Pochi giorni dopo la morte di derek quella sera davanti a casa di meredith quando mi  consegnò le pasticche di droga, si lasciò andare nel modo più totale tra le mie braccia e sentivo il suo pianto nelle mie orecchie e tutto quello che volevo era farla stare bene come se fosse il mio obbiettivo piu grande. Avvolto nei pensieri sulla donna che avevo davanti non mi accorsi che la stavo fissando ancora e lei stava arrossendo. Un colpo di tosse forse per l'imbarazzo e uno dei suoi sorrisi mi fece abbassare lo sguardo e interrompere i miei pensieri su di lei. 

.scusa.. non.. volevo.. non intendevo ecco.. metterti in imbarazzo

Le dico notando che era nervosa. A quel punto lei mi guarda e arriva l'ambulanza ci avviciniamo lasciando da parte quello che era stato un incontro a dir poco imbarazzante. Ci comunicarono le lesioni e i parametri vitali del paziente e entriamo trascinando la barella dentro il pronto soccorso. Il paziente aveva una lesione celebrale non tanto grave ma che aveva bisogno subito di un intervento e quindi dopo aver discusso la procedura da seguire si era allontanata con la barella. la guardai sparire dietro una delle porte e pensai che io non avevo problemi a parlare con le donne non ero mai stato un tipo tanto timido ma con lei era diverso, decisamente. Forse perche non sappiamo ancora cosa siamo. Siamo e basta. Più di amici dopo tutti i baci e gli sguardi ma non fidanzati. 

*Amelia*

L'intervento prese gran parte della mia giornata ma andò tutto alla grande e dovevo solo aspettare il risveglio. I minuti in cui aspettavo l'ambulanza con Owen sembravano infiniti.  Sentivo il suo sguardo scavarmi dentro in senso buono ovviamente e mi piaceva anche se mi imbarazzava allo stesso tempo. Volevo parlare con lui rimanere un po' da soli. Lo cercai per l'ospedale,  ora era un momento tranquillo perché non avevo interventi previsti a meno che non fosse arrivato un altro trauma. Avevo finito il turno anche se ero comunque reperibile per il resto della giornata. Lo vidi al bancone del pronto soccorso senza camice. 

.Owen!

.hei! come è andato l'intervento?

.benissimo, tutto bene

.ok bene. 

.si.. ascolta ti va.. di.. venire a bere qualcosa con me? 

.oh perché no! 

.bene! 
ci guardammo negli occhi e sorrisi. Lui lasciò la cartella che aveva in mano sul bancone e si avvicinò a me con cautela come per non invadere quello che era il mio spazio poi mi sorrise e ci avviammo fuori. Stavamo camminando e ad ogni passo le nostre mani si sfioravano e un brivido attraversava la mia schiena. Parlavamo del più e del meno mentre ci sedevamo al bancone da jo 

.un acqua tonica per me 

.anche per me grazie jo

dopo avermi sorriso ricominciò a parlare

.sai.. non sono cosi con tutte cioè non sono.. timido e mi trovo bene con le donne ma con te..  è diverso. 

beh stava descrivendo la mia stessa situazione era praticamente uguale a come mi sentivo io

.forse perchè non so cosa siamo cioè.. dopo tutto quello che abbiamo fatto e quella notte.. 

mi ricordavo quella notte per filo e per segno ed è stata una notte bellissima.. sorrisi pensandoci. 

.per me non sei un gioco Amelia.. sei molto di più.. 

.anche.. per me lo sei.. cioè non pensavo che insomma... facessi sul serio con me. ma ora beh..  neanche per me quello che abbiamo è un gioco.. 

Mi sorrise in una maniera terribilmente dolce che mi fece sciogliere da dentro. Finimmo l'acqua tonica e ci alzammo per andare verso la macchina. Mi accompagnò alla mia macchina

.è stata una bella serata davvero.. 

.anche per me.

si avvicinò per un abbraccio e non esitai ad andargli in contro sorridedo imbarazzata.. si allontanò da me poco dopo.

.allora ciao.. 

sorrisi al suo saluto e lo guardai andarsene. no. Volevo che fossimo più di due amici. Non volevo fermarmi li. 

.Owen aspetta.

corsi verso di lui, mi fermai a pochi centimetri dal suo viso. Quella vicinanza mi faceva saltare il cuore fuori dal petto lo guardai negli occhi e in quel momento volevo solo baciarlo. E così feci. 

*Owen*

mi baciò. Con le mani aveva circondato il mio collo e mi aveva baciato cosi intensamente che il mio cuore sembrava scoppiare. In un primo momento non avevo dato corda a quel bacio, ma quando si allontanò dalle mie labbra volevo solo ritornare a sentire il suo sapore e dopo averla guardata negli occhi la presi per i fianchi e la avvicinai a me tornando a baciarla. Sentivo le sue labbra piegarsi in un sorriso dolce e tenero e sapevo che quel bacio in mezzo al parcheggio sarebbe stato l'inizio di qualcosa di bellissimo.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: _LittleSky_