2.10
Arendelle, paese ghiacciato, freddo.
Erano appena giunti presso la bella bianca città e camminavano verso il castello che faceva sfondo ai grandi paesaggi immersi nel profondo e oscuro sonno di una notte fredda.
Era tutto ghiacciato,ormai..
Anche nel cuore dei sudditi della regina non balenava più un singolo barlume caloroso di speranza che faceva scongelare i buoni sentimenti dal loro freddo oblio.
Ecco, entrarono nel castello.
-Figlia mia- disse Elsa con tono freddo-Ovviamente sai chehai la magia in corpo,ecco prova a controllarla e apotenziarla , io e tua zia ti aiuteremo.-
Alice venne chiusa in una stanza e venne aiutata a creare la sua magia.
Essa era forte, brillante, potente e in pochi giorni imparò a controllarla.
Era felice.
Qualche giorno dopo ovviamente la ragazza, andò insieme a Malefica e viaggiò verso gli immensi ghiacciai e raccolsero tutto ciò che serviva ad Elsa e lo riportarono a palazzo.
E fra le scartoffie vi era un biglietto.
‘’La nostra alleanza è fatta perché, mia cara Elsa, penso che sei tu la BuonCattiva
-Pan’’