Per le vie di Shinjuku, Tokyo, un uomo si aggira come un cane solitario.
Un uomo dai capelli corvini, lo sguardo assente, la mente persa chissà dove.
In mano ha una bottiglia vuota di Whisky
Vuota come la sua vita, la sua anima.
Un uomo che si domanda chi sia e cosa voglia dalla vita.
Un uomo che per il settimo giorno di fila è ubriaco ancor prima d’iniziare la giornata.
Un uomo che si guarda a uno specchio rotto
Lasciato lì in attesa degli spazzini
E domanda alla persona che vede riflesso chi sia
Ed egli risponde …
Sono Ryo Saeba, uno sweeper, un killer, un mercenario, un assassino.
Mi hanno definito in tanti modi, ma in realtà sono solo un uomo.
Un uomo tormentato dai fantasmi del passato.
Un uomo addestrato alla violenza e a uccidere per sopravvivere.
Un uomo apparentemente forte ma in realtà fragile come solo un uomo costretto a indossare la maschera da super eroe può essere.
Un uomo che ha paura di amare e di essere amato.
La mia vita è stata costruita in modo da non pensare e di non capire.
Esco, bevo e mi ubriaco per non pensare
Per non pensare a LEI
Lei dolce, tenera, amorevole
Lei che non appartiene a questo mondo
Lei che dovrebbe crearsi una famiglia e stare lontano da me e al sangue.
Le mie mani sono sporche e non meritano di toccare la sua pelle diafana.
Non posso legarla a me, lei non deve sporcarsi.
Lei è il bene ed io sono il male.
Lei è un angelo ed io un demone.
Un demone senza anima e senza principi.
La mia anima l’ho persa da bambino, la prima volta che uccisi un uomo.
Morte e distruzione sono le uniche cose che conosco.
Non so amare! So solo odiare e uccidere a sangue freddo.
Non mi pento di quello che faccio, è la mia vita, non ho alcun rimosso dopo.
Perché sono una bestia sanguinaria la cui anima è stata venduta anni orsono al diavolo.
Non voglio che la tua si macchi del peccato di amare una bestia come me.
Ennesima notte di baldoria, di sesso facile e alcol per dimenticare ma non ci riesco.
Non so cosa sia l’amore, non ho mai avuto una persona che mi ami sul serio.
Non ho avuto una mamma che mi aiutasse nei momenti più brutti della mia vita.
Non ho mai avuto nessuno che mi difendesse.
E soprattutto non ho mai avuto la possibilità di piangere.
Dove sono cresciuto ho imparto fin da subito a mie spese che non dovevo mostrarmi debole.
Perché il più debole soccombe.
È la legge della giungla
È la legge della vita
Dove non si può essere se stessi o si è spacciati.
Non mi sono mai fidato realmente di qualcuno.
Solo della mia phyton.
Lei è l’unica cui affiderei la mia vita.
Ho sbagliato, non esatto, perché la mia vita l’affiderei solo a me stesso.
Ho avuto compagnie di una notte ma non ho mai amato nessuna donna.
Non mi ricordo nulla di loro, anche se loro credono di aver lasciato il segno.
Alla fine di qualche missione, c’era sempre la cliente di turno che s’innamorava
Della mia facciata da eroe e mi chiedeva sempre di fuggire con lei
Senza mai capire che se avesse conosciuto il mio vero essere sarebbe scappata a gambe levate.
Non capivano che io non le amavo, le usavo solo per il mio scopo.
Nessuno a parte te, ha mai capito che ho amato solo una volta in vita mia.
L’unica persona che ho amato, però, mi ha tradito, mandandomi a morire mentre lui fuggiva.
Poi siete arrivati tu e tuo fratello e avete iniziato a farmi comprendere il significato della parola “amore”.
Tu mi hai coccolato, viziato, curato e mi sei stata vicino come una compagna in tutti questi anni.
Io mi sono nascosto, dietro insulti e scuse banali.
Mi hai amato e mi ami ancora ma io ho paura di lasciarmi andare.
Ho paura di vederti morire tra le mie braccia per una pallottola destinata a me.
Quando sei in pericolo, perdo il mio sangue freddo e non capisco più niente.
Entrambi diventiamo facile bersaglio per il nostro nemico e rischiamo la morte.
Solo che io non ho paura della solitudine e della morte.
La morte è la mia fedele compagna,
È lei che veglia su di me ogni giorno aspettando solo il momento giusto
Per portarmi via con sé.
Hai conosciuto mio padre, quell’uomo che mi ha iniettato una droga micidiale
Una droga che ti da assuefazione già alla prima dose le cui crisi d’astinenza sono mortali.
Quello stesso uomo che mi ha fatto ferire agli occhi, quello che sarebbe diventato uno dei miei migliori amici.
Quell’uomo che ho considerato per tanti anni un padre e alla fine mi ha deluso, ferito ingannato.
Dopo anni di abbandono, eccolo riapparire nella mia vita, ma anche questa volta è solo ed esclusivamente per i suoi comodi.
È arrivato a sorpresa, mi ha chiesto di occupare il suo posto nell’organizzazione ed io ho rifiutato perché ora era diverso.
È entrato in casa mia, approfittando della tua buona fede.
Ti ha conosciuto e anche lui si è innamorato di te.
Hai avuto la sua benedizione nonostante non volessi neanche che si avvicinasse a te.
Mi hai visto piangere per il male che mi ha fatto.
Hai vissuto con me l’ansia, il dolore e la forza per combattere contro mio padre, fino alla sua morte.
Hai dovuto vivere con me il rimorso per aver ucciso mio padre
E hai subito la mia paura d’amare.
Le mie menzogne quando hai dimenticato tutto,
Ti ho fatto credere che su quella nave tu non fossi mai salita.
Eppure su quella nave ho lasciato una parte di me.
Su quella nave dell’orrore è successo qualcosa di magico.
Ci siamo baciati!
Contro un vetro!
Questo è vero
Eppure attraverso quel vetro ho provato qualcosa che le altre non mi danno.
Una forza e un calore dentro che solo tu mi dai.
Senza di te mi sento perso ma se ci sei, sono confuso e vorrei non averti al mio fianco.
Più tento di dimenticarti e più sei presente
La gelosia sempre più presente mi opprime.
Non riesco a vederti ridere e scherzare con il mio migliore amico.
So che lui ti ama e so che ti può rendere felice ma non ti lascerei mai a lui
Non sopporterei di vederti con lui
Lui è come me: uno sweeper, un angelo dalle mani insanguinate.
Tu meriti molto di più!
Meriti un uomo con una vita normale, un lavoro normale, una casa e una famiglia.
Se solo riuscissi a mandarti via, forse, riusciresti ad avere una vita come tutte le ragazze della tua età.
Ma solo un vigliacco non riesco a mandarti via, perché senza di te sarei perduto.
E mi logoro in storie di sesso, in squallidi bordelli, dove le donne mi regalano il loro corpo per una notte  e via.
Non importa il luogo e i sentimenti, basta anche uno squallido bagno per soddisfare le proprie voglie come un animale.
Questa è la mia vita, dove uccido, bevo e faccio sesso.
Alcuni pagherebbero oro, per avere la mia vita.
I ragazzi direbbero che assomiglio a un personaggio di un videogioco ma in realtà …
Ma in realtà non sanno che una vita così è una vita senza anima, senza felicità
SENZA AMICIZIA
SENZA AMORE
Ogni sera vedo persone con problemi di tutti i tipi.
E soprattutto ragazzi che si lasciano ingannare e che si distruggono nell’alcol e nelle droghe.
Persone distrutte da questa vita che si abbandonano da sole negli angoli di qualche strada.
E rivedo la mia fine, la fine che farò senza te. Quando non avrò più una ragione per vivere.
No, non voglio fare questa fine.
Voglio solo avere e non dare mai niente.
Pretendo solo da te, anche di decidere al posto tuo e me l’ho rinfacci sempre.
Così facendo però non mi accorgo che sto distruggendo due persone.
ME e TE!
Con questa mia paura d’amare sto facendo del male alla persona che amo di più al mondo.
Basta, devo smetterla di piangermi addosso.
Devo fare qualcosa!
Devo riprendere in mano la mia vita!
METTERE DA PARTE QUESTA PAURA D’AMARE
E colmare questo grande vuoto che ho dentro di me.
Devo iniziare ad amarti alla luce del giorno.
Di questo giorno che si appresta a iniziare.
È l’alba di un giorno in cui finalmente potrò dirti tutto.
Ho deciso non avrò più PAURA D’AMARE
E mai più guiderò a fari spenti nella notte.
Perché accanto avrò la mia luce.
Avrò te!