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Autore: Sommerfugl    10/09/2015    3 recensioni
Come puoi fargli questo? Ma che diavolo di persona sei. Diglielo che non lo ami più, che non c'è nessunissimo viaggio di lavoro. Che sei a 24 km di distanza da casa vostra. Che sei a Santa Monica e non stai lavorando.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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Uno squillo di telefono improvviso. Doveva essere lui. Coraggio. Via con la messa in scena.

 

Pronto?”

 

Ciao, amore come stai?”
 

Potrei stare meglio. E tu?”

 

Io sto bene. Che succede?”

 

Nulla come al solito ho litigato con mio fratello. Non so che abbia ultimamente è intrattabile e scatta per ogni minima stronzata. Beh quando torna gli parlerò. Piuttosto lo sai che mi manchi?”

 

Bill anche tu mi manchi. Vedrai che torno presto mancano solo 2 settimane e torno. Per cosa avete litigato, questa volta?”

 

Ho mangiato uno dei suoi budini al cioccolato e ha cominciato ad urlarmi addosso. Ha reazioni spropositate e nessuno capisce il perchè. Ve beh ma chi se ne frega di Tom. Non vedo l'ora di vederti, ho davvero voglia di fare l'amore con te. Mi manca la tua pelle, il tuo odore.”

 

Anche a me manchi” stavo mentendo. Dio se mi facevo schifo. “E Tom come sta adesso dopo la discussione? È lì a casa con te?”

 

Non lo so è uscito da una mezz'oretta e ho approfittato per chiamarti. Sarà andato da una delle sue bamboline”

 

Già”

 

Che hai? Ti sento strana. E non dire niente perchè ti conosco”

 

Niente, Bill. Sento solo la tua mancanza sono un po' giù per quello”

 

Come puoi fargli questo? Ma che diavolo di persona sei. Diglielo che non lo ami più, che non c'è nessunissimo viaggio di lavoro. Che sei a 24 km di distanza da casa. Che sei a Santa Monica e non stai lavorando. Dannazione che codarda.

 

Holly, tesoro non starci male. Ti prometto che appena tornerai a casa troverai una bellissima sorpresa che ti farà dimenticare il dolore della lontananza. A che ora hai il volo?”

 

Beh ancora non lo so, devo aspettare che me lo prenotino. Sai come sono fatti gli italiani. Calma e pazienza ci vuole. Per ora mi sto godendo Firenze anche se dall'ufficio della redazione”

 

Ma quale Firenze?! Quale redazione?!Che brava bugiarda ero diventata. Non volevo farlo soffrire. Non potevo farlo. Così ogni due mesi partivo per viaggi di lavoro inventati per vedermi con l'uomo che amavo in realtà. Lo stavo aspettando in quella camera d'hotel.

 

Fai bene, tesoro. Ora vado, cerco di chiamare mio fratello per capire dove è finito e cercare di chiarire questa assurda situazione”

 

Va bene, allora ci sentiamo domani?”

 

Sì, tesoro mio. Torna presto, ti amo”

 

Sì anche io, ciao”

 

Chiusi la chiamata e dopo qualche minuto sentii all'esterno della mia camera un telefono squillare con una suoneria a me famigliare. Quel suono venne accompagnato da due colpi sulla mia porta. Mi affrettai ad aprire.

 

È Bill vero?”

 

Sì mi sta chiamando. Gli mando un messaggio con scritto che sto bene e che non voglio essere disturbato.”

 

Dobbiamo dirglielo, io non posso più continuare così”

 

Lo so, non riesco più a mentire nemmeno io. Non posso più fargli del male. E soprattutto non posso più tenere dentro quello che sento per te. Voglio amarti alla luce del sole.”

 

Allora è deciso, appena torneremo a casa gli diremo tutto.”

 

Sì promesso, ma ora vieni qui. Ho voglia di te.”

 

Tom mi prese in braccio e cominciò ad accarezzare ogni centimetro della mia pelle. Mi baciava e mi torturava il collo con la lingua. Le sue mani sui miei fianchi sotto la canottiera scivolavano esperte sulla mia schiena. Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dai nostri respiri. In questo momento non esiste più niente, ci siamo solo io e lui. Nessun senso di colpa, nessun dolore, niente, solo io e lui. Mi tira a sè, mi stringe forte baciandomi. Mi spinge, piano piano, verso il letto e mi fa cadere sul materasso per poi salire sopra di me per continuare a baciarmi. Mi baciava con passione, aveva fame di me, Tom, come se mi volesse far capire che ero sua. Solo lui poteva avermi e solo io potevo avere lui. Le sue mani scendevano all'altezza della cintura, che venne slacciata e tolta assieme ai jeans e alla canottiera. Rimasi così quasi nuda davanti a lui. Scese con il viso mi bacia. Mi baciava dappertutto.

 

Ho sempre provato molta vergogna a mostrarmi senza vestiti. Persino con Bill. L'unico che mi poteva spogliare facendomi comunque sentire a mio agio era lui, il mio Tom. Non era una colpa innamorarsi no? Frequentavo Bill e mi sentivo bene e poi Tom all'inizio, davvero non mi piaceva per niente. Ma poi al cuore non si comanda si sa. Restavamo molto spesso soli in quella grande casa e parlavamo molto. Io avevo bisogno di compagnia.

Non voglio dire la solita frase, detta dalle donne traditrici “Il mio uomo mi trascurava”, ma era davvero così. E Tom nonostante facesse lo stesso lavoro, era presente e sapevo d poter contare sempre su di lui

.

Mi sfila gli slip e nel frattempo mi occupo di sfilare i suoi indumenti. È così bello, Tom. E lo amo così tanto. Mi slaccia il reggiseno e comincia a baciarmi il petto provocando in me brividi di piacere e sospiri profondi. Ero tra le sue braccia mi sorrideva. Arrivò il momento in cui finalmente entrò dentro di me. E mi sentii di nuovo parte di lui.

“Ti amo” mi sussurrò lui all'orecchio, non risposi ero troppo impegnata a contenere i gemiti provocati dalle sue spinte, che diventavano sempre più intense e veloci. L'apice del piacere stava arrivando lo sentivo. Produssi un gemito forte segno del raggiungimento del massimo piacere. Anche Tom aveva avuto il suo orgasmo e accasciatosi sopra di me per lo sforzo, si riposava mentre continuava imperterrito ad accarezzarmi.

Tutte le volte finito di fare l'amore, finivamo a parlare, ma in genere le chicchierate duravano poco per via del fatto che non ci era concesso molto tempo per vivere la nostra intimità. Quella volta però avevamo deciso che non ci importava nulla del tempo. Avevamo bisogno di stare ancora un po' insieme prima di tornare a casa e dire a Bill la verità.

Tom accese il televisore come al suo solito, voleva guardare un film accoccolato a me come un gattino. Per puro caso la televisione si sintonizzò su un canale che stava trasmettendo il telegiornale.

 

Cambia canale, Holly lo sai che mi intristiscono i telegiornali”

 

Presi il telecomando e feci per cambiare, ma mi accorsi che la foto di un Bill sorridente riempiva il 50 % dello schermo del televisore, seguita da altre foto del gruppo, così rimasi ferma su quel canale.

 

Amore parlano di voi! Fa un po' sentire che si sono inventati questa volta, questi giornalisti.”

 

Alzai il volume della Tv e iniziai ad ascoltare il servizio in onda al TG.

 

Tragedia a Los Angeles, Bill Kaulitz, il cantante venticinquenne dei Tokio Hotel è stato trovato morto questo pomeriggio nella lussuosa villa, che condivideva con l'ormai celebre fidanzata Holly Rose e suo fratello gemello Tom Kaulitz”

 

Non è possibile, si stanno sbagliando, cazzo!!!” Tom stava gridando, io invece ero così sconvolta da non riuscire a parlare.

 

Sembra che il cantante si sia sparato un colpo alla tempia. Kaulitz prima di morire avrebbe fatto una registrazione per salutare i propri cari, che ora vi faremo ascoltare qui in diretta”

 

La voce di Bill rotta dal pianto, iniziò a parlare. Era deluso, triste e la colpa era solo nostra.

 

“Lo sapevo già da qualche mese ,ma aspettavo che foste voi a dirmelo e invece avete dimostrato di essere due egoisti e beh sarete perfetti insieme. Vi auguro il meglio. Ascoltate questa canzone è per voi, non saprei come esprimere ciò che sento ora, se non così.

 

I fall asleep by the telephone

It's 2 O'clock and I'm waiting up alone

Tell me where have you been?

I found a note with another name

You blow a kiss, but it just don't feel the same

Cause I can feel that you're gone

 

I can't bite my tongue forever

While you try to play it cool

You can hide behind your stories

But don't take me for a fool

 

You can tell me that there's nobody else

You can tell me that you're home by yourself

You can look into my eyes and pretend all you want

But I know, I know

Your love is just a lie

It's nothing but a lie

 

You look so innocent

But the guilt in your voice gives you away

Yeah you know what I mean

How does it feel when you kiss when you know that i trust you

And do you think about me when he fucks you?

Could you be more obscene?

 

So don't try to say you're sorry

Or try to make it right

Don't waste your breath because it's too late, it's too late.

 

You can tell me that there's nobody else

You can tell me that you're home by yourself

You can look into my eyes and pretend all you want

But I know, I know,

Your love is just a lie

It's nothing but a lie

You're nothing but a lie”

 

Non avrei mai pensato di dirvelo così. Non avrei mai pensato di doverlo dire alle due persone più importanti della mia vita. Mi avete tradito, distrutto l'anima ed ora non ho più niente per cui vivere. Addio Holly. Addio Tom.”

 

Abbiamo deciso di interrompere qui la registrazione perchè piuttosto impressionante in quanto essa si chiuderebbe con il colpo di pistola che ha lasciato il frontman senza vita”

 

Mi svegliai di soprassalto stretta tra le braccia di Tom che si svegliò a sua volta.

 

“Ehi, tesoro stai bene? Che succede?”

 

Era un dannato sogno, un dannatissimo sogno. Sorrisi e baciai Tom sulle labbra prima di alzarmi.

 

“Brutto sogno. Scusa se ti ho svegliato, amore”

 

“Non preoccuparti. Ora però non ho più sonno. Ti va un film?”

 

Senza rispondere, presi il telecomando della Tv, tornai tra le coperte vicino a Tom e accesi sollevata che tutto quel dolore fosse solo un sogno.

 

Telegiornale.

 

Tragedia a Los Angeles, Bill Kaulitz, il cantante venticinquenne dei Tokio Hotel è stato trovato morto questo pomeriggio nella lussuosa villa......

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Ciao a tutte ragazze eccomi qui con una piccola one-shot. Questa storia è un'ispirazione di questa notte. Complice l'ansia per l'esame di Microeconomia sicuramente vi presento un'altra delle mie storie super-tristi come piacciono a me. La narrazione è molto veloce perché è stata scritta in mezzora. Spero vi piaccia intanto vi mando un bacione grande grande a presto. PS: Ah quasi dimenticavo ovviamente il testo della canzone che vedete non è il mio ma è dei Simple Plan e la canzone si intitola "Your love is just a lie" anche il titolo viene dalla canzone.

   
 
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