Caro Louis, non credo che questa lettera finirà mai tra le tue mani e in un certo senso ne traggo un sospiro di sollievo. Quante ne abbiamo passate insieme, ogni ricordo conserva i tuoi occhi azzurri più del cielo intenti a scrutarmi per carpire chissà quale segreto. Quanto mi piaceva accarezzare i tuoi capelli morbidi come ovatta nonostante le diverse passate di gel che ti ostini a mettervi. Per un periodo penso di essere stato il ragazzo più felice del mondo, avevo tutto ciò che avevo sempre desiderato. Avevo te. Forse sapevo che non sarebbe durata, preferivo illudermi che fosse per sempre. O forse mi ero semplicemente dimenticato quanto sia relativo questo concetto. Che a volte "per sempre" dura solo un attimo.  E a me questi anni sono sembrati durar meno di un secondo tra baci non dati e parole non dette. Nel nostro continuo rincorrerci e combattere contro il mondo, in silenzio. Ma nonostante tutto era meraviglioso questo nostro rapporto, senza inutili "ti amo" sprecati sulle labbra ma urlati tutti in quelle timide strette di mano nascoste alla folla. Quanto mi manca sentire le tue dita tra le mie, sentivo i fuochi d'artificio esplodere alla bocca dello stomaco, come se avessi il mondo tra le mani. Sono sempre stato io il più fragile, non negarlo, tu eri il mio cavaliere forte e coraggioso che mi salvava ogni qual volta finivo sull'orlo del precipizio. Ma anche i cavalieri si stancano, anche loro si spezzano, e io l'ho capito troppo tardi. Avrei dovuto aiutarti e darti, per una volta, la mia spalla su cui piangere ma ero davvero troppo arrabbiato e mentre litigavamo la mente mi si offuscava. Che stupido sono stato. Comosci la leggenda del filo rosso del destino? Il filo legato al mignolo sinistro che unisce due persone destinate ad amarsi e reincontrarsi qualunque cosa accada. Sai, penso che il mio destino abbia sbagliato strada perché, ora come ora, tutto ciò che voglio non mi è mai sembrato così lontano. Vorrei poterti urlare tutto questo, scriverlo a caratteri cubitali sui muri di Londra, o anche solo avere il coraggio di dirtelo guarandoti negli occhi. Ma so già che non reggerei ancora quel mare in tempesta pieno di delusione e rabbia. Non sopravviverei. Se leggi questa lettera, ti aspetto a casa nostra. Ti prego, non lasciarmi solo. Tuo per sempre, Haz. NOTE DELLA PSEUDO AUTRICE Ok, salve sono nuova e questa è la mia primissima fanfiction in assoluto. So di doverne fare di strada per considerarmi una brava scrittrice e per questo mi farebbe davvero piacere se mi lasciaste dei consigli su come migliorarmi. Ah, potreste spiegarmi meglio come funziona il codice html? Devo prenderci la mano e non comprendo alcune funzioni. Grazie per aver letto questa.... cosa. Soffiodivento02