Dopo aver preso il mio dannatissimo stipendio a fine mese, decido così di andare a fare un po' di sano shopping per le vie di Londra. Così prendo la mia borsa ed esco di casa. Tranquilla e spensierata giro per vari negozi, fin quando non entro un un negozio di intimo e pigiami. Giro, guardo, giro e guardo, fino a che non mi fermo davanti a un indumento. Lo prendo in mano e a quel punto un sorriso mi si forma sulle labbra. Ma subito dopo sparì per via di una frase. 

"Eh no mia cara Katherine, non posso accettare che tu compri quel pigiamone con sopra Snoopy."

Mi giro e...

"Caro il mio Henry Cavill, si può sapere che diavolo ci fai in un negozio di intimo e pigiami per donne?"

"Passavo di qui!"

"Bugiardo! Mi hai seguita, lo so io. E comunque, sarò padrona di comprare quel che voglio."

"Certo! Ma non quel pigiama."

"Spiegami il perché?"

"Perché sei la mia ragazza, e non voglio che tu indossi un pigiama del genere."

"Eh ehm... E allora, che cosa mi consiglieresti?"

"Questo!" Mi dice scoprendo il braccio da dietro la schiena.

Io sgrano gli occhi e sento già il mio viso caldo dall'imbarazzo. 

"T-tu... Sei tutto matto. Io non metterò MAI un pigiama così." 

"Oh sì invece. È più femminile."

"Ho capito, ma renditi conto che questo non è un pigiama, è solo una vestaglietta corta corta in seta. Che per di più costa..." Non riesco a finire la frase che

"Infatti questo te lo regalo io."

"NO NO E ANCORA NO!!!! Voglio Snoopy."

"No! Snoopy resta qui, ti prendo questo e smettila di ribattere contro di me. Lo sai quanto ti amo, e lo sai che per te voglio il meglio."

"Ho capito, ma..."

"Niente ma! Tanto in intimo ti vedo solo io, e a me questo basta."

"Grrrrrrr quanto ti odio quando sei così rompi scatole. Va bene, lascio il pigiama con Snoopy e mi faccio regalare da te quest'altro. Sappi solo che..."

"So già cosa stai per dire, ti andrà bene e starai benissimo."

"Mmh... Vaffan... Addio mio caro Snoopy, quel poco che siamo stati insieme è stato fantastico. Sappi che non ti dimenticherò mai."

"Oh Cielo! Adesso parla a quel pigiama. Katherine, fila alla cassa e poi usciamo."

"Addioooooooooooooooo"

Mi prende per un braccio e mi trascina alla cassa, la commessa mi guarda e poi guarda con chi stavo insieme e poi guarda quel che avevo(?) preso. E dice la sua

"Eh eh si tratta molto bene signorina, essendo insieme a Henry Cavill."

"Eh ehm... Sì ha ragione." Ero sul punto di mandare a quel paese la commessa solo per essere entrata senza permesso nella mia vita privata, ma poi, la pagai e me ne andai prima di fare la cavolata.

Usciti, mi fermo e mi piazzo davanti al mio ragazzo e, alzando un dito per poi puntaglierlo contro dico:

"Che sia la prima e l'ultima volta che mi segui, lo so che vuoi il meglio per me, ma cavolo Henry. Ti rendi conto che da quando sto con te non posso comprarmi niente di quello che mi piace? Quel pigiama l'avrei comprato solo per usarlo quando non ci sei, sai, quando sei al lavoro per svariate settimane. Invece tu vuoi sempre e costantemente che io sia la donna perfetta, con vestiti e gioielli costosi. Per carità questa vita mi piace, ma cavolo lasciami un po' di spazio e svago ogni volta che prendo il mio stipendio anche se non è molto. Tipo, da quando sto con te, non ho più messo le scarpe da ginnastica. Ti rendi conto? Ho i piedi martoriati dai tacchi da 12 cm. Vorrei poter portare le mie vecchie Converse, invece non posso. Amore, non ti sto dicendo che sia sbagliato quel che fai per me, ma vorrei poter ritornare una ragazza di ventisei anni anziché essere una donna di trent'anni adulta in tutto e per tutto."

"Amore! È vero, hai ragione. Volevo la donna perfetta, ma invece ti sto trasformando in quello che non sei. Mi dispiace, non volevo."

"Ehi, no! Va tutto bene, non fare così. Volevi la donna perfetta, okay ci sta. Ma io mi sento perfetta coi miei difetti, anche tu ne avrai di difetti. Ma mi piaci così come sei, non voglio che tu cambi. La nostra diversità ci rende unici, io amo i pigiami con sopra Snoopy, ed è questa caratteri che mi differenzia dalla massa di persone che c'è a questo mondo."

"Mi dispiace amore, mi dispiace tanto. Aspetta qui un secondo." Mi posa un bacio sulla fronte e fugge via. 

Dopo neanche cinque minuti torna e, porgendomi una borsina mi dice:

"Aprila!"

Io la apro e... A quel punto gli finisco fra le braccia e inizio così a riempirlo di baci. Sì, in quella borsina vi era quel pigiama con sopra Snoopy. E a quel punto, io divenni la ragazza più felice del mondo. E lui, accettò il fatto che io, non sono perfetta. Del resto, io amo le cose semplici e poco costose. E lui se ne fece una ragione. 

Alla fine, torniamo a casa e sì, indossai subito quel pigiama. Non appena mi vide disse:

"Sai che dopotutto, ti sta bene?"

"Awwwwwwwwwwww lo sapevo."

"Dai, vieni qui mia piccola Snoopy pazzerella." 

A quella frase, gli corsi incontro e gli saltai addosso, baciandolo ripetutamente. 

 

 

Nota dell'autrice:

Inizialmente era un sogno, poi l'ho modificato a mio piacimento. Spero vivamente di non essere entrata troppo nel banale, volevo che fosse un misto fra vita reale e comicità. Ma soprattutto comprensione in alcune parti. Detto questo, spero vi sia piaciuta. E... Vi prego, niente insulti e nemmeno critiche pesanti, specialmente, evitate di dire che fa schifo. A me piace scrivere, ma so già io stessa di essere una frana nello scrivere. Quindi, non mi servono insulti da parte vostra. Detto ciò... Grazie per essere passati 

 

Katherine_Winchester