Chi è Phil Lester?

Phil Lester è un meraviglioso uomo di ventotto anni, secondo fonti poco attendibili alto circa un metro ed ottantotto centimetri. Ha i capelli neri, un taglio che a molti può sembrare idiota (mentre ad altri talmente fantastico da suscitare in loro l’estremo bisogno di copiarlo) e dei bellissimi occhi che, secondo fonti stavolta piuttosto attendibili, sono contemporaneamente di tre colori: azzurro, verde e giallo. Solo la sua anima, forse, è più bella dei suoi occhi. Phil Lester attualmente vive a Londra, e come lavoro mi migliora la vita. Perché Phil Lester è, prima di ogni altra cosa, una persona molto speciale.

Phil Lester è una persona meravigliosa, troppo buona per questo mondo, troppo buona affinché qualcuno possa davvero meritarla. Phil Lester è un raggio di sole, una di quelle persone che ti portano a pensare che, forse, qualcosa di bello al mondo è rimasto. Phil Lester è palesemente una persona strana, ma strana in senso buono. Non puoi non amare le sue stranezze. Phil Lester ha lo stesso entusiasmo di un bambino, adora le piccole cose, non si vergogna di ciò che lo rende felice. Per questo, è un evento raro vederlo indossare calzini tra loro uguali. E se attacca adesivi a forma di gattini sulle tue cose, è solo perché “le rendono migliori”. Phil Lester è spontaneo, divertente, solare. Potrebbe salutarti miagolando come un gatto, oppure ruggendo come un leone. Phil Lester ha una mente meravigliosa ed è incredibilmente creativo e brillante. È pieno di idee, che una volta messe in atto danno sempre risultati fantastici. E se qualcuno gliele ruba, è talmente buono da far finta di niente, ed anzi, provare ad apprezzare il gesto, dovuto sicuramente dal fatto che la sua idea è piaciuta. Si vocifera che Phil Lester dia gli abbracci più belli di sempre, di quelli in cui si stringe tra le braccia pure l’anima della persona. Ed anche che capiti di vederlo camminare per un luogo con solo il dito medio nella tasca dei pantaloni ed il palmo della mano rivolto verso l’esterno, per poi venire a sapere che si è perso, anche se si tratta della strada che porta al suo appartamento. Phil Lester adora i pop corn, il sushi ed i cereali, soprattutto se non sono suoi. E se può mangiarli con le mani, magari mentre nessuno lo vede. Quando ride, Phil Lester mette in mostra la lingua senza un apparente motivo, ed è dannatamente ossessionato dalle piante. Adora disegnare baffi da gatto sulla faccia delle persone, ovviamente con il pennarello indelebile, e (sempre secondo fonti stavolta attendibili) non si assume la responsabilità delle conseguenze. Phil Lester non ha paura di mostrare la persona che è, nonostante non rientri esattamente negli stereotipi imposti dalla società odierna. Phil Lester mostra il suo vero essere ed invita anche gli altri a farlo, senza alcun timore. Phil Lester incoraggia ognuno ad abbracciare le proprie particolarità e stranezze, perché “normalness leads to sadness”. Phil Lester è una persona speciale, davvero speciale, una ventata di positività e sorrisi. La sola esistenza di Phil Lester rende il mondo mille volte migliore.

Quando ho conosciuto Phil Lester, l’istantanea sensazione che ho provato è stata quella di aver trovato la tesserina mancante del mio personalissimo puzzle. Beh, forse chiamarla solo “tesserina” è riduttivo. Con Phil Lester nella mia vita, seppur solo attraverso uno schermo, mi sento meno sola. Con lui metaforicamente al mio fianco, ho meno paura di essere la vera me di fronte ai giudizi. Quando mi sento male con me stessa e maledico ciò che ritengo sbagliato nella persona che sono, sento la voce di Phil Lester nella mia testa ricordarmi quanto sia importante essere fieri e soddisfatti di ciò che si é. Phil Lester mi rende felice, davvero. Senza di lui sarebbe tutto molto più buio. E devo solo ringraziarlo, per essere una delle persone migliori esistenti sulla faccia della terra ed un’immensa fonte di positività per me. Se mai mi capiterà di trovarmi tra le sua braccia e di sentirmi finalmente riunita con la persona che più al mondo saprebbe capirmi, spero di riuscire a trasmettergli telepaticamente queste parole. Perché penso che Phil Lester non si renda nemmeno minimamente conto di quando sia speciale, di quanto migliori il mondo, di quanto sia importante e fondamentale per alcune persone, in primis me. Se solo avesse idea.

Ecco chi è Phil Lester per me.