~~Il treno arrivò alla stazione troppo presto. Bill era davanti a Jane, le valigie in mano pronto per partire verso Londra, verso un nuovo lavoro, una nuova vita. Ma Bill sapeva che tutto ciò di cui aveva davvero bisogno era lì davanti a lui, con un fazzoletto in una mano che si asciugava le lacrime. Avrebbe tanto voluto rifiutare quel lavoro e rimanere lì, ad Aberdeen con lei, ma era necessario se volevano sposarsi e avere una casa tutta loro.
Una voce urlò di sbrigarsi, il treno stava per ripartire. Abbracciò Jane, la strinse forte a sé e inspirò il suo dolce profumo di vaniglia, con l’intento di portarlo con sé a Londra.
- Ritornerò da te. Ti prometto che sarà come se non fossi mai stato lontano, nemmeno per un secondo. Tu ricordati che io sono con te, sempre. Scrivimi, ti prego. – Un fischio, il segnale che era l’ultima occasione per salire. Bill fu tentato di lasciare tutto, di rimanere solo con lei.
- Immagina noi due in un posto dove tutto è possibile, un posto dove vivere insieme per sempre. Immaginati un posto in cui nulla può distruggerci se crediamo nel nostro amore. Lo farai per me? – Jane annuì incapace di parlare, le lacrime che scorrevano sulle guance.
Bill prese i bagagli e salì sul treno. Cercò un posto vicino al finestrino e si sistemò. Fuori, Jane si asciugava gli occhi con un fazzolettino e appena lo vide prese a sventolarlo, salutandolo. Il treno si mosse lentamente e Jane lo accompagnava nella sua camminata verso Londra. Quando il treno prese velocità, Bill urlò a Jane che si era fermata sulla banchina: - Ritornerò da te! -