~“ Troppo tardi ”                                         
                                                                                                                                                                                                  

Ero nascosta dietro un cespuglio a fissarlo mentre era seduto in riva al mare a guardare il tramonto con quei sui occhi azzurri come il cielo. Sembrava triste e pensieroso. Vidi una figura femminile avvicinarsi a lui, si diedero un abbraccio che finì con un bacio. E non so perché ma in quel momento i miei occhi si riempirono di lacrime. Volli andarmene. Cominciai a correre via ma alzandomi feci rumore e lui notandomi cominciò a seguirmi infuriato cercando di vedere il volto della persona che lo stava spiando. Cercando di attraversare la strada non vidi un camion venirmi in contro e venni travolta. Lui si avvicinò a me e mi riconobbe. Si sedette vicino al mio corpo ormai quasi senza vita. Con una mano mi afferrò la testa e l’altra andò a finire sulla schiena, intenta a sollevarmi, mi strinse a sé e cominciò a piangere disperato mentre il camionista si scusava e chiamava l’ambulanza ormai del tutto inutile. Lui mi guardava e piangeva, poi stringendomi si scusava, e diceva di amarmi, che lo ha sempre fatto, ma era troppo tardi per me. Era troppo tardi per noi. Troppo tardi capì di amarmi. Era troppo tardi.