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Autore: Violetta_    14/09/2015    2 recensioni
Sequel della one-shot "Gelosia fraterna -Equilibrio-".
I tre fratelli della sabbia hanno trovato finalmente un modo per convivere in maniera serena nonostante tutte le vicissitudini della guerra, tuttavia questo periodo di pace non è destinato a durare.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kankuro, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Temari | Coppie: Gaara/Matsuri, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gelosia fraterna '
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Chirashi-zushi



Matsuri guardava distrattamente fuori dalla finestra della stanza arancione, c'era un silenzio assordante e la stanza era piuttosto calda. Si ritrovò a dover far appello a tutto il suo autocontrollo per non sbadigliare.
Koneko era seduta su un divanetto e leggeva un libro preso dalla libreria del palazzo.
La kunoichi si ritrovò a fissarla: indossava una delicata veste bianca sotto il quale si poteva intravedere un seno pieno e la vita sottile, gambe lunghe ed una compostezza e un'eleganza degne di una principessa.
Il viso era coperto dal velo ma gli occhi erano scoperti mettendo in mostra quelle lunghe ciglia e quei capelli che sembravano fili di seta.
Gettò un rapido sguardo alla finestra vedendo il suo riflesso: i suoi capelli sembravano essere stati asciugati con un aspirapolvere e si ritrovò a provare molta invidia.

<< Puoi anche sederti >>

Batté due volte gli occhi come se fosse stata risvegliata da uno stato di trance la guardò per due secondi prima di voltar nuovamente lo sguardo verso la finestra.

<< Sto bene così >>
<< Io mi sarei già addormentata >>
<< Sono una chunin. Per me è del tutto normale fare da guardia >>

La hime fece spallucce.

<< Come vuoi... >>

*

<< Situazione difficile? >>
<< Orrenda. Gaara continua a sostenere che quella ragazza ha un carattere troppo difficile e in pratica si parlano il minimo indispensabile >>
<< E' davvero così antipatica? >>

Temari fece spallucce.

<< A me sembra solo una ragazza intimorita dalla situazione. E' timida e spaventata >>

Shikamaru non riusciva a trovare un sistema per risolvere la situazione senza commettere un incidente diplomatico.

<< Che succederebbe se si annullasse l'omiai? Voglio dire se si parlasse con lo Tsuchikage? >>

Temari lo guardò con aria stupita.

<< Proprio tu mi fai questa domanda? Si rischia di spezzare un delicato equilibrio: gli abitanti di Suna si sentirebbero spiazzati. Insomma un ragazzo che non sa prendere sul serio un impegno come il matrimonio come fa ad essere credibile? >>
<< In effetti... >>
<< Gli abitanti di Suna ammirano e rispettano il loro Kazekage ma certe cose non sono tollerabili. Inoltre la guerra è finita da poco tempo, adesso gli abitanti hanno bisogno di sicurezza >>

Shikamaru diede un calcio ad un sasso per poi sdraiarsi sul tronco di uno dei pochi alberi di quella zona.
Il terreno non sembrava nascondere metalli preziosi ma era molto adatto all'agricoltura ragion per cui il Kazekage avrebbe sicuramente cercato di prenderne una buona parte.

Temari si piazzò davanti a lui << Dobbiamo stendere un rapporto. Di là... >> disse indicando un grosso cespuglio << ...ho visto delle bacche con delle strane foglie credo che in questo posto crescano delle erbe mediche >>
<< Mh... >>
<< Shika vai a vedere se quelle sono erbe mediche >>
<< Mh... >>
<< SHIKA... >>

Per tutta risposta lui la prese per il polso attirandola a se ed iniziando a baciarle in modo piuttosto lascivo il collo.

*

<< Posso entrare? >>

Gaara alzò la testa notando la figura del fratello, gli fece cenno di entrare e chiudere la porta.

<< Bentornato >>
<< Arigato otouto. Ti ho portato i documenti, lo Tsuchikage mi ha chiesto di portare notizie riguardo alla hime per la prossima volta >>

Il kazekage guardava i fogli con aria distante.

<< Cosa devo dirgli Gaara? >>

Inspirò profondamente. Non poteva di certo dire la verità.
Lo tsuchikage era un ottimo alleato e durante la guerra aveva dimostrato evidenti segni di cambiamento, tuttavia non poteva pretendere un cambiamento radicale da uno della sua età. Era troppo attaccato alle tradizioni e aveva più volte dimostrato quanto fosse affezionato alla hime.
Se avesse mandato a monte l'omiai in maniera così repentina probabilmente ci sarebbero state conseguenze anche sulla loro alleanza.
Doveva essere cauto e agire col giusto tempismo.

<< Hime-sama sta bene e per maggior sicurezza le ho dato una scorta >>
<< Va bene >>

Anche Kankuro da parte sua sembrava pensieroso, aveva una strana aria corrucciata.
Gaara lo osservò mentre si sedeva sul divanetto e guardare fuori dalla finestra con le sopracciglia aggrottate.

<< Che ti prende? >>
<< Mh? Nulla >>

Alzò un sopracciglio per nulla convinto.
Il marionettista non se ne accorse troppo occupato a sgranchirsi le braccia e a sbadigliare.

<< La tua fidanzata dov'è? >>

Gaara roteò gli occhi avvertendo il tono sarcastico.

<< Con Matsuri >>

Il marionettista alzò un sopracciglio.

<< Mh capisco >> si alzò grattandosi la nuca << ho fame vado a preparare la cena. Devo preparare anche per voi o tu e la hime avete per caso programmi? >>

A Gaara sembrò di udire un irritatissimo tono di scherno.

<< Nessun programma >>

*

<< E' quasi ora di cena non hai fame? >>

Dopo aver letto un pessimo libro su due giovani che si scoprivano innamorati dopo essere stati costretti insieme in un'isola deserta ed i primi cinque o sei capitoli de “... e venne chiamata due cuori” Koneko era riuscita a convincere Matsuri a sedersi e a mettersi un po' più a suo agio, tuttavia la ninja non aveva attenuato il suo comportamento distaccato.

<< Non tanta >>
<< Sembri una sfinge. Che razza di addestramento vi fanno fare qui? >> sbadigliò e si mise a guardare fuori dalla finestra << Comunque io ho fame >>

Matsuri si alzò e si diresse verso la porta. << Vado ad informare il kazekage allora >>

Non ebbe il tempo di toccare la maniglia che la hime la bloccò.

<< Mi piacerebbe mangiare qui con te Matsuri >>

La kunoichi stava per rispondere di no, che lo scopo dell'omiai era proprio quello di permettere ai due futuri sposi di conoscersi e che ciò non poteva avvenire se non passavano del tempo insieme.
Ma poi la sua inner, la sua parte più egoista, le fece notare che in quel modo la bellissima principessa di Iwa non avrebbe cenato col suo adorato sensei e la cosa non le fece poi tanto schifo.

<< Vado ad informare il Kazekage >>

*

I due fratelli si trovavano nella sala da pranzo.
Gaara era disteso sul divano color panna mentre Kankuro stava disponendo le bacchette sul tavolo.
Matsuri si ritrovò ad arrossire alla vista del viso dolce e rilassato del suo sensei.

<< Sumimasen kazekage-sama >> disse inchinandosi << ...la hime vorrebbe mangiare in camera sua >>

Gaara aprì gli occhi e si mise a sedere guardando il fratello cercando un minimo di appoggio.
Dal canto suo il marionettista si limitò ad aprire una bottiglia di birra e versarla in due bicchieri: uno lo poggiò sul tavolino vicino al fratello e l'altro lo mise praticamente tra le mani di una Matsuri molto molto imbarazzata.

<< Fate come volete io intanto vado in cucina >> si incamminò oltre la porta iniziando ad urlare << Matsu faccio il Chirashi-zushi. Ti va bene? >>

Se possibile la ragazza arrossì ancora di più.

<< Ma io... veramente... non è il caso... >>
<< Sei la benvenuta Matsuri >> disse infine il kazekage facendole segno di sedersi accanto a lui.
<< A... arigatò >>

La ragazza poggiò delicatamente il bicchiere sul tavolo e si sedette accanto al suo sensei.

<< Tutto bene con la hime? >>
<< Hai >>

Lui annuì.

Dopo pochi minuti il marionettista arrivò con due vassoi con sopra due grosse ciotole ciascuno: uno lo poggiò sul tavolo mentre l'altro lo porse alla ragazza che prontamente si alzò andandogli incontro.

<< Spero che la principessina non abbia di che lamentarsi >>

La ragazza prese il vassoio << Arigatò Kankuro-kun >> poi si diresse verso la stanza degli ospiti.

Rimasti soli i due fratelli della sabbia si sedettero a tavola uno di fronte all'altro iniziando a mangiare.
Dopo aver svuotato mezza ciotola di riso Kankuro guardò fisso il minore.

<< E' di cattivo gusto se ripeto che “io l'avevo detto”? >>
<< Kankuro per favore >>

*

Matsuri e Koneko mangiarono in assoluto silenzio nonostante i tentativi di conversazione della hime.

<< Dove avete preso il pesce? Qua il mare praticamente non esiste >>
<< I laghi artificiali permettono la coltivazione di pesce d'acqua dolce e grazie ai nuovi accordi economici coi paesi vicini al mare i mercati sono molto più forniti >>
<< Questo posto è meno desolato di quanto sembri >>
<< Già >>

Koneko inspirò profondamente.

<< Matsuri >>
<< Si hime-sama? >>
<< Senti, non ho idea del perchè mi detesti così tanto, ma vorrei davvero avere un bel rapporto con te >>

Matsuri si umettò le labbra.

<< Io non la detesto >

Rise. << Non sei brava a mentire >>

La kunoichi prese il vassoio con le due ciotole ormai vuote.<< E' piuttosto tardi le auguro una buona serata >>

Dopodiché uscì dalla porta.

<< Buonanotte anche a te Matsu-chan >> Disse con ironia nella solitudine di quella camera.


   
 
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