Disclaimer: Eldrich Palmer, Coco e tutti gli altri personaggi appartengono a Guillermo del Toro e Chuck Hogan e
a chi detiene i diritti sull'opera. Questa storia è stata
scritta per puro diletto personale, pertanto non ha alcun fine
lucrativo. Nessun copyright si ritiene leso. L’intreccio qui
descritto rappresenta invece copyright dell'autrice (Nocturnia) e non
ne è ammessa la citazione altrove, a meno che non sia
autorizzata dalla stessa tramite permesso scritto
"I did not betray humanity, Doctor.
My humanity betrayed me; and I have triumphed over it."
- Eldrich Palmer -
Dead end
A guardarlo dall'alto, il mondo, è solo un insieme confuso di luci e colori; insetti che si accalcano gli uni sugli altri e lottano per un brandello di quella che chiamano vita.
A guardarlo dall'alto, il mondo, ne eviti la puzza di merda e decadenza; l'inevitabile odore stantio della paura e del lento imputridimento dell'animo.
Eldrich Palmer non è diventato ricco facendosi fregare così facilmente, tanto meno da un Maestro che motteggia la resurrezione dei corpi e dal suo lacchè classe '45.
Inspira, assaporando per la prima volta l'aria leggermente viziata dell'attico.
Storna lo sguardo dalle vetrate, torna a frugare tra la massa nerastra che si agita per le strade di New York.
Umanità; un concetto così sopravvalutato. Così idolatrato.
Cosa aveva mai fatto l'umanità per lui? Niente!
Malattia, disabilità, solitudine: ecco quello che gli aveva portato.
Eppure...
Eppure adesso camminava; eppur si muove, avrebbe detto Galileo.
Poteva vestirsi da solo e cenare in ristoranti esclusivi.
Poteva sentire il sapore dell'anatra all'arancia sul palato e ridere senza aver paura di sputare sangue e muco.
Poteva scendere le scale, guidare, attraversare il parco per una passeggiata, persino permettersi di sperare.
Perché Eldrich Palmer non aveva mai sperato: aveva sempre creduto - fermamente e ciecamente - in se stesso, ma mai sperato.
Socchiude gli occhi, abbagliato dagli ultimi raggi del tramonto.
Umanità; un concetto che adesso afferrava con la punta delle dita.
Un'idea che aveva una forma e un presente.
Un mito che assumeva il profilo di Coco e la vastità di un futuro che mai avrebbe pensato anche solo d'intravedere.
Umanità.
No, Eldrich Palmer non era diventato ricco facendosi fregare dal primo che passa.
E questa volta, virus vampiri o meno, non avrebbe fatto eccezione.