Fanfic su attori > Altri attori/telefilm
Ricorda la storia  |      
Autore: Clauridice    15/09/2015    1 recensioni
[Alex e Megan]
[Alex e Megan]Megan trova per caso la lettera che Alex le ha scritto prima di partire e ne rimane colpita e allo stesso tempo felice perché anche lei prova lo stesso per lui, decide quindi di raggiungerlo prima che parta. Riuscirà ad arrivare in tempo all'aereoporto? Per scoprirlo non vi resta che leggere"! P.S Questa ff e la continuazione dell'oneshot "Lettera"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Megan aveva appena parcheggiato la sua auto sotto casa di Alex, stava andando da lui per invitarlo alla sua festa di compleanno che avveniva proprio la sera stessa, non l'aveva fatto prima perchè i loro impegni lavorativi gli e lo avevano impedito e allora uscendo dal lavoro aveva deciso di fare un salto a casa sua.
Scese dalla macchina e si avviò dentro al portone salendo di corsa le scale, quando arrivò davanti alla porta suonò il campanello ma non ricevette nessuna risposta , suonò una seconda volta ma l'esito fu negativo ancora una volta, pensò che forse era sotto la doccia oppure che stesse ascoltando la musica con le cuffie com'era il suo solito fare , decise quindi di entrare comunque avendo la copia delle chiavi del suo appartamento. Erano talmente legati che Alex le aveva fatto le chiavi di riserva come lei aveva fatto con lui e di questo ne erano felici perchè significava che avevano fiducia l'uno nell'altro.
"Alex , sono io, sono Megan"! disse lei chiudendosi la porta alle spalle ma ancora una volta non ricevette nessuna risposta.
"Alex"! lo chiamò una seconda volta poi si guardò attorno e si accorse che in casa non c'era nessuno, pensò che forse era uscito per qualche commissione e decise di aspettarlo seduta sul divano del salotto leggendo una delle riviste posate su un tavolino di vetro. Mentre sfogliava il giornale si distrasse un attimo e il suo sguardo si posò su una lettera che stava sulla scrivania, si domandò di cosa si trattasse e cosa contenesse , incuriosita si alzò dal divano, si avvicinò alla scrivania , prese la lettera e l'aprì.
Appena lesse i primi righi il suo cuore perse un colpo per poi ricominciare a battere all'imopazzata , non avrebbe mai creduto che in Alex  si celasse quel sentimento tanto forte nei suoi confronti anche se avvolte aveva intuito qualcosa ma era sempre arrivata alla conclusione che era soltanto un grande affetto fraterno, ma adesso con grande sorpresa aveva scoperto che non era solo quel legame d'affetto a legarlo a lei ma c'era molto di più, qualcosa di veramente grande e inspiegabile e mentre leggeva quelle righe piene d'amore e d'infinita dolcezza calde lacrime di gioia le solcavano il viso mentre si apriva in un bellissimo sorriso. Finalmente aveva scoperto che Alex la ricambiava è questo la rese la ragazza più felice della terra , ma quando giunse alle ultime parole delle lettera si sentì mancare il respiro mentre un dolore immane la colpiva in pieno petto. Infatti aveva appena scoperto che stava per partire per l'Italia dove sarebbe rimasto per circa un anno, un anno? e come avrebbe fatto senza di lui in tutto quell'arco di tempo? come avrebbe respirato senza la sua presenza accanto? No, non poteva essere vero, non poteva andare via cosi senza rivederlo e dirgli che provava lo stesso anche lei. Ma cosa poteva fare? a quest'ora stava quasi per imbarcarsi o addirittura trovarsi già in volo, non non poteva neanche pensarlo, si disse che doveva parlargli assolutamente, prima che sia troppo tardi. Senza perdere altro tempo richiuse la lettera posandola sulla scrivania, prese le chiavi di casa e uscì velocemente dall'appartamento.
Nel frattempo all'aereoporto dopo aver spedito i bagagli Alex se ne stava seduto in sala d'attesa a leggere un libro per ingannare il tempo e non pensare a quella dolce brunetta che gli aveva rubato il cuore, ma per quanti sforzi facesse lei era sempre al centro dei suoi pensieri, quella ragazza gli era entrata dentro, nel cuore, nell'anima, nelle vene, nel sangue e non c'era soluzione di scacciarla via e più ci pensava e più si sentiva mancare l'aria al pensiero che non l'avrebbe rivista per circa un anno, ma non poteva rinunciare ai suoi impegni lavorativi e poi aveva già firmato il contratto e non poteva più tirarsi indietro , gli rimaneva solo mandare giù quel boccone amaro e soffrire in silenzio. La voce dell'Hostess che invitava i passeggeri ad avvicinarsi per l'imbarco interruppe il corso dei suoi pensieri. Si alzò dalla sedia , depose il libro nel suo zaino  e dopo aver preso il biglietto e i documenti si avviò all'imbarco.
Nel frattempo Megan a bordo della sua auto stava facendo di tutto per arrivare in tempo all' aereporto e per farlo non stava rispettando neanche i limiti di velocità , per non parlare del semaforo dove per ben tre volte era passata con il rosso rischiando di essere fermata dalla polizia, ma a lei la sola cosa che le importava in quel momento non era altro che Alex, il suo Alex che stava lasciando la Spagna per un anno e questo non poteva permettere che accadesse prima di dirle che anche lei lo aveva sempre amato. Quando finalmente arrivò a destinazione parcheggiò la macchina , scese velocemente dall'auto e correndo si avviò dentro l'aereoporto , una volta lì si guardò attorno nella speranza di vederlo ancora li, ma di Alex nessuna traccia, poi lanciò uno sguardo sulla tabella dei voli per l'Italia per vedere le uscite sperando di essere arrivata in tempo. Fatto questo cercò di raggiungere l'uscita ma fu fermata da un uomo della sicurezza.
"Mi scusi signorina, dove va? non vede che abbiamo chiuso"?
"Vi prego lasciatemi passare, io devo passare"! rispose lei agitata
"Ma signorina è impazzita? le ho detto che non si può"!
"Vi prego è molto importante"! insistette lei
"Mi dispiace, ma non si può"! le disse ancora una volta
"Ok ok, d'accordo, mi scusi"! disse lei mentre fingeva di andare via ma subito dopo approfittò di un suo momento di distrazione e subito corse verso l'uscita , che l'avrebbe portata all'imbarco l'uomo se ne accorse e le corse dietro.
"Signorina si fermi"! le urlò ma Megan non curante della situazione corse più veloce che poteva , in quel preciso istante Alex stava salendo sull'aereo quando all'improvviso si sentì chiamare da una voce familiare.
"Alex, Alex, ti amo, ti amoooooooo"! urlò lei con tutto il fiato che aveva in gola lui si voltò e la vide mentre correva verso di lui, vedendola il suo cuore cominciò a battere all'impazzata , le sembrava di sognare , non poteva crederci, lei era li e le stava urlando che lo amava. Subito scense dal mezzo e le andò incontro
"Temevo di non riuscire ad arrivare in tempo per dirtelo, io ti amo Alex, ti amo da tempo"! le disse lei quando si trovarono uno di fronte all'altro
"Ti amo anch'io"! rispose lui d'impulso detto questo la baciò per un tempo infinito stringendola forte a sè
"Ho trovato la tua lettera per caso ed eccomi qui"! le confessò lei
"Ma come hai fatto a passare? sei impazzita"? le sorrise lui
"Si sono pazza, sono pazza di te"! esclamò prima di stampargli un bacio sulle labbra
"Anch'io, anch'io"!
"Adesso vai, il dovere ti chiama"! le disse lei
"Tornerò presto e straremo insieme per sempre"! le disse lui baciandola ancora una volta
"Si non vedo l'ora che arrivi quel giorno, nel frattempo buona fortna e abbi cura di te"! gli augurò lei
"Ti amo"! le disse ancora una volta lui detto questo si scambiarono un altro bacio passionale dopo di che si allontanò per prendere l'aereo mentre lei con il cuore pieno di gioia rimase a guardarlo fino a quando l'areo non scomparve all'orizzonte.

Ciao a tutti,
ed eccomi qui a pubblicare il continuo dell'oneshot "Lettera" spero vi sia piaciuta come la prima e vi avviso che prossimamente ci sarà anche il continuo di questa  a presto Cla :*

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/telefilm / Vai alla pagina dell'autore: Clauridice