Chris sente gli occhi come mare baciato dal sole d'agosto quando Darren lo guarda. O quando, semplicemente, è lui stesso ad ammirarlo e sporcarlo di blu.

Sono sdraiati sul loro letto – quello con le lenzuola bianche perché al signor Criss piace così – e respirano il silenzio della notte, uno di fronte all'altro. Il più piccolo allunga la mano chiara e, con i polpastrelli, sfiora delicatamente la guancia rossa e accaldata del ragazzo al suo fianco. La pelle dorata di Darren gli rende le dita ancora più pallide, tanto da sembrare quasi porcellana, ma a lui non importa. Non ha mai visto sfumature così belle sul corpo di qualcuno, prima d'ora. E, se potesse, ne prenderebbe un po', di quel colorito perennemente abbronzato, e lo custodirebbe in fondo al primo cassetto del suo comodino. Quello dei ricordi preziosi.

Sale fino al sopracciglio nero e folto e ci passa sopra il pollice, carezzandolo. Segue il profilo appuntito del volto e si ferma sulle labbra – labbra rosse e soffici come boccioli di rosa. Passerebbe ore – giorni, anni – a baciarle e adorarle. Si farebbe dannare anche solo per essere sfiorato un'ultima volta da quella bocca. Era stato il centro dei suoi sogni, quando ancora non sapevano di amarsi, fino a renderlo quasi pazzo. Niente lo aveva seguito così insistentemente nei suoi pensieri come le labbra del suo Everett.

Darren gli scocca un bacio rumoroso sul polpastrello e iniziano a ridacchiare – di cosa, esattamente, Chris non lo sa, ma non ha davvero importanza in quel momento.

Si guardano, improvvisamente, e il mondo decide di scomparire.

Un fermo immagine tutto blu e oro.

"Illumini il mondo con un solo sguardo, lo sai?" sussurra piano, pianissimo, il ragazzo di porcellana, quasi sicuro di non essere sentito.

L'altro si limita a farsi più vicino, a carezzargli il collo con la punta fredda del naso, che contrasta il bruciore nelle guance scarlatte.

Si fa circondare con le braccia, Darren, e non gli interessa di essere anagraficamente più grande. Ha bisogno di essere protetto, di sentirsi amato, di sorridere con il cuore ed essere felice davvero.

Solo Chris e nient'altro che loro due.

Perché tu non lo sai – occhi di sole, mi dici sempre – ma io il sole dentro ce l'ho solo quando guardo te, pensa Darren facendosi cullare dai loro respiri in sincronia.