Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Hazvel    16/09/2015    0 recensioni
Ho voluto dedicare uno spazio ad Hunger Games, che è la mia saga preferita.
Ho scritto una rivisitazione che ha inizio quando Katniss e Peeta si vedono per la prima volta nel 13.
Buona lettura, spero che vi piaccia.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Finnick Odair, Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
KATNISS Non sono sicura di aver fatto la cosa giusta con Peeta. Nonostante tutto quello che è successo, nonostante il fatto che mi abbia quasi uccisa, io lo amo ancora. E non smetterò mai di farlo. Peeta era l'unica persona che mi era vicina durante i momenti bui, durante i giochi, e ha accettato di tutto per farmi capire quanto mi amasse. Non so più cosa pensare. Il sole sta sorgendo, controllo l'orologio, sono le 5:40 del mattino. Non ho chiuso occhio stanotte, ero totalmente immersa nei miei pensieri e dormire era l'ultima cosa di cui avevo bisogno. Esco fuori dalla tenda e mi sgranchisco le gambe. È una bella giornata, il sole mi scalda la pelle e per un attimo me ne sto lì, ad assaporare quel dolce tepore. Gale e Mitchell sono rimasti svegli tutta la notte a fare la guardia. Mi ero offerta io, ma ero troppo "preziosa" per poter essere uccisa durante un eventuale attacco notturno. Sento il peso di questo incarico come un' incudine che mi porto in giro dovunque vada. Mi siedo a terra e aspetto che i miei compagni si alzino. Oggi non so cosa succederà, chi morirà, e quanto ne soffrirò. Non voglio pensarci. Sono morte troppe persone durante tutta la mia vita, e non sopporterei di perderne altre. Mia sorella, mia madre, Peeta e Gale sono tutto quello che mi restano. Se succedesse loro qualcosa di male, ne morirei. Sono ancora seduta sul prato quando Gale arriva e si siede affianco a me. Gli faccio un mezzo sorriso. Sembra davvero molto stanco. K :"Gale, adesso vado a svegliare Leeg 1 e facciamo un po' da guardia". G :"Sto bene Catnip, non preoccuparti". K :"Gale, devi riposare. Non puoi pensare di affrontare una giornata di esplorazione se non ti reggi nemmeno in piedi". G :"Va bene, d'accordo. Tu resti nella tenda, con me. Mitchell andrà a chiamare Peeta e Leeg 1 che si occuperanno di salvaguardare l'accampamento". K :"Gale, io sono qui per combattere. So che sono la Ghiandaia Imitatrice e tutto il resto, ma prima di tutto sono qui con voi per il vostro stesso scopo. Uccidere Snow e abbattere Capitol City". G :"Plutarch ha detto che se ti uccidono noi dobbiamo tornare indietro. La rivolta non ha un senso senza di te". Lo guardo sbigottita. K :"CHE COSA?" sbotto. Non pensavo che riponessero davvero poca fiducia in me e nelle mie tecniche di combattimento. Io e Gale abbiamo cacciato insieme per anni, ormai l'arco è diventato un'estensione del mio braccio. G :"E ha ragione, Catnip. Tu meriti una vita felice". K :"Non sono l'unica qui". Gli dico guardandolo. G :"Va bene, basta cianciare. Andiamo a svegliare i due dormiglioni". Io vado a svegliare Peeta e Gale Leeg 1. Peeta è arrotolato nel suo sacco a pelo e ha i capelli arruffati. Gli scuoto leggermente la spalla e lui si sveglia. Alla mia vista, fa un gran sorriso. Si rizza sui gomiti e dice "Buongiorno" K :"Buongiorno a te. Gale e Mitchell hanno finito il turno di guardia. Adesso tocca a te e Leeg 1". P :"Oh, beh, d'accordo". Gli faccio un sorriso e esco dalla tenda. PEETA Sono seduto sul prato da più di due ore con Leeg 1. Appena cerco di iniziare un discorso, sembra che parli da solo, quindi dopo un po' smetto e mi metto a fissare il vuoto come Leeg 1. La morte della sorella l'ha devastata. Io ho perso tutta la mia famiglia e, anche se non ero particolarmente legato a loro, la cosa mi devasta tutt'ora. Ci sono giorni in cui ho l'impressione di svegliarmi con le urla di mia madre o con l'odore dei biscotti appena sfornati fatti da mio padre. Quando mi rendo conto che è solo una fantasia, ci sto davvero malissimo. Per ore, se non per giorni, mi tormento, ma alla fine mi rimane sempre quel vuoto interiore. La sensazione di non appartenere a nessun luogo. Katniss è tutto quello che mi rimane. La amo. Davvero tanto. Ma lei è ancora molto confusa riguardo ai suoi sentimenti. Anche io lo sarei, se lei avesse tentato di uccidermi. Leeg 1 si è alzata e si sta dirigendo da qualche parte. La chiamo più volte, ma non sembra che mi senta. Così decido di seguirla. Si sta avventurando in una valle, non voglio allontanarmi troppo dall'accampamento, ma se lei lo farà, non la seguirò. Leeg 1 si ferma di scatto, e io con lei. Siamo a una decina di metri dall'accampamento. "Lì" e indica una strada costeggiata da enormi grattacieli "lì è morta mia sorella". Indietreggio da lei, la valle in cui ci troviamo non mi piace, ha qualcosa di strano. Poi guarda per terra. "E qui" dice "Qui moriró io". Si mette a correre nella valle, e subito si azionano delle mine che mettono fine alla sua vita, riducendola in brandelli. Corro verso l'accampamento e avviso gli altri dell'accaduto. "Ma come ha potuto farlo?" dice Gale. È furioso. Ora siamo davvero pochi. Cressida, Messalla e Pollux si guardano e tacciono. Non sono abituati a vedere la gente morire. Gale fa un lungo sospiro e dice :"Beh, adesso è ora di andare". E ci avventuriamo a Capitol City, con la morte dietro l'angolo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Hazvel