Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: jojo_13    16/09/2015    3 recensioni
"Per quanto lo odi non posso fare a meno di lodare Cupido. Riesce a colpire chiunque. Ce l'ha fatta a sottomettere al suo volere anche il Ghost King, colui che tutti pensano abbia un cuore freddo e vuoto popolato solo da ombre.[...]"
.
"[...]L'amore non ha un senso,
l'amore non ha un nome,
l'amore bagna gli occhi,
l'amore scalda il cuore,
l'amore batte i denti,
l'amore non ha ragione.
...
Tutti dati di fatto.[...]"
§
ATTENZIONE! SPOILER A PARTIRE DA 'LA MALEDIZIONE DEL TITANO'!!
§
Song Fic
L'AMORE ESISTE (-Francesca Michelin)
Ormai viene quasi istintivo associare il piccolo death boy a Demons degli Imagine Dragons ma, quest'estate, quando ho sentito il testo della canzone sovra citata non ho potuto fare a meno di pensare: questa canzone parla di Nico.
Spero converrete con migo!
Buona lettura!
Jojo_13
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nico di Angelo
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'amore -purtroppo- esiste


 
Può nascere dovunque ,
anche dove non ti aspetti ,
dove non l’avresti detto,
dove non lo cercheresti.

 
Ero solo un bambino. Ero uno di quei bambini a cui parlavi d'amore e storceva il naso e tirava fuori la lingua disgustato.
Non avevo mai pensato seriamente all'amore; quelle poche volte che ci avevo pensato non avevo certo messo in conto che saresti stato tu.
Un ragazzo.
Non avevo mai cercato l'amore, lo intaccai per caso... In te.

 
Può crescere dal nulla
e sbocciare in un secondo,
può bastare un solo sguardo per capirti fino in fondo.

 
Mi sentivo strano, non riuscivo a comprendere cosa mi stesse succedendo.
Cos'erano quelle palpitazioni che mi prendevano quando mi sorridevi, mi parlavi, o soltanto quando stavi al mio fianco?
Era successo tutto così in fretta; perché, fin da subito, eri stato il mio eroe.
Ma io per te non ero altro che un fratellino. Credevi di riuscire a capir tutto di me, proprio come lo crede ogni fratello maggiore. Ma non era così: tu non mi hai mai capito dato che, non hai mai capito quanto ti amassi.

 
Può invadere i pensieri,
andare dritto al cuore,
sederti sulle scale lasciarti senza parole.

 
C'eri solo tu nella mia testa. Qualunque pensiero logico si fotteva quando mi eri accanto e io non facevo nulla per cambiare le cose.
Anche se ero restio ad ammetterlo sapevo che sarebbe stato difficile, se non impossibile, debellare il tuo nome e il tuo essere dal mio cuore. In fondo, sei pur sempre il primo che è riuscito a lasciarmi disarmato.
 

L'amore ha mille steli,
l'amore è un solo fiore.

 
Si dice che puoi innamorarti mille volte nella vita, ma solo una e una persona soltanto ti rapirà il cuore definitivamente.
Io mi sono innamorato solamente una volta e già mi è stato gremito il cuore per sempre.

 
Può crescere da solo
e svanire come niente,
perché niente lo trattiene o lo lega a te per sempre.

 

Bianca mi ripeteva di non pensarci. Che sarebbe passato come tutte le cotte adolescenziali.
Sosteneva che così erano tutti i primi amori. Ti sembrano così difficili  e dolorosi solo perché è la prima volta. Poi ci avrei fatto il callo. Ci avrei fatto il callo perché ovviamente sarebbe passato e ce ne sarebbero stati altri.
Quanto ti sbagliavi sorellina...
 

Può crescere su terre dove non arriva il sole,
apre il pugno di una mano,
cambia il senso alle parole.
 

Per quanto lo odi non posso fare a meno di lodare Cupido. Riesce a colpire chiunque. Ce l'ha fatta a sottomettere al suo volere anche il Ghost King, colui che tutti pensano abbia un cuore freddo e vuoto popolato solo da ombre.
Sono un piccolo pugno di rabbia, ma un solo tuo sorriso riesce ad ammansirmi.
Ancora complimenti per la tua mira precisa, dio arciere.

 
L'amore non ha un senso,
l'amore non ha un nome,
l'amore bagna gli occhi,
l'amore scalda il cuore,
l'amore batte i denti,
l'amore non ha ragione.

 
L'amore mi ha sempre fatto paura, perché non posso comandarlo. Non posso contenerlo.
Non posso e non potrò mai dare un senso a ciò che provo.
A quel qualcosa che mi fa pensare a te tra le braccia di Annabeth e fa, irrimediabilmente, piovere amaro dai miei occhi.
A quel qualcosa che, nonostante tutto il dolore, mi fa anche stare bene, troppo bene.
A quel qualcosa che mi crea quel gelo e quella solitudine intorno quando penso che non sei altro che un tesoro irraggiungibile sul più profondo dei fondali marini.
A quel qualcosa che per me non ha e non avrà mai senso, eppure non posso fare a meno di amare.

 
È grande da sembrarti indefinito,
da lasciarti senza fiato,
il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato,

 
Penso sempre di poter fuggire da questo sentimento. Mi crogiolo nella mia sicurezza fino a ché non ti succede qualcosa e, subito, la paura di perderti per sempre, mi smorza il respiro.
Tu sei la mia dannazione e, insieme, la mia salvezza. E appena lo realizzo è allora che capisco che, se è dura alzarsi dal letto ogni giorno, alzarsi dal letto sapendo che tu non sei più parte di questo mondo, è assurdo.

 
L'amore mio sei tu.
 
Tu con i tuoi capelli mori, indomabili come le onde.
Tu con i tuoi occhi così chiari ma allo stesso tempo così scuri, di quel verde che, irrimediabilmente, ti fa venire in mente l'oceano.

 
L'amore non ha un senso,
l'amore non ha nome,
l'amore non ha torno,
l'amore non ha ragione,
l'amore batte i denti,
l'amore scalda il cuore.

 
Odio questo sentimento, benché non possa fare a meno di provarlo. È assurdo, insensato e crudele a volte. Mi fa sciogliere e, anche solo dieci minuti dopo, mi annega nei più profondi abissi di dolore. Abissi dello stesso colore dei tuoi occhi.
Se dovessi dare un nome a questo sentimento non lo chiamerei amore, lo chiamerei con il tuo nome. Perché amore è troppo generico. È per quelli che cambieranno. Io invece non potrò mai cambiare ciò che provo per te.
Odio questo sentimento, benché non possa fare a meno di provarlo.
È assurdo, insensato, crudele e doloroso quasi sempre.
Ma almeno mi smuove dentro, per brevi istanti mi fa sentire anche altre sensazioni. Le farfalle nello stomaco, il calore sulle guance, le gambe molli... E tutto questo, qualcosa di diverso dal dolore, mi ricorda che sono vivo.

 
Può renderti migliore e cambiarti lentamente,
ti da tutto ciò che vuole e in cambio non ti chiede niente.

 
A volte ripenso a quante cose sarebbero state diverse nella mia vita, senza di te.
Perché ho portato questa stupida statua della madre della tua fidanzata fino al campo mezzosangue? Perché ho quasi rischiato di morire scomparendo in un'ombra, per una stupida guerra della quale, se avessi voluto, avrei potuto fregarmene? Infondo non facevo parte di nessuno dei due campi.
C'ho riflettuto all'inizio pensavo di farlo per te, come il viaggio fino alla casa di Ade, ma mi sono dovuto ricredere. No, non è stato solo per te. L'ho fatto anche per gli altri, e non parlo solo degli altri sette che erano sull'Argo. Per tutti i semidei.
 
Alla fine, in una combutta micidiale tu e Cupido ce l'avete fatta: avete sciolto il mio cuore di ghiaccio.
 
Inconsapevolmente, pur non dandomi ciò che io volevo, mi ha i dato tanto altro. Insegnamenti che in qualche modo mi hanno cambiato, più di quanto possa sembrare. Con il risultato che, se adesso non sono una marionetta nelle mani del male è solo grazie a te.

 
Può nascere da un gesto,
da un accenno di un sorriso,
da un saluto,
da uno sbaglio,
da un percorso condiviso.

 
È successo in fretta, perché fin da subito sei stato il mio eroe.
Quando il dottor Thorn ci stava portando via, tu non hai aspettato neanche un secondo e ci hai difeso. Non hai mai smesso di combattere benché il tuo avversario sembrasse invincibile.
Ho amato il tuo sorriso, quando mi salutasti un'ultima volta prima di andare a compiere la tua impresa.
Ero pieno di fiducia in te.
”Come può fallire? Lui è un vero eroe."
Non ho potuto fare a meno di amarti anche quando sei tornato con quella statuina tra le mani e il viso basso.
Ero un bambino di dieci anni, ero terrorizzato dall'idea di una vita senza l'unica persona che il destino mi aveva donato, però anch’io avevo capito che, infondo, non era colpa tua. Non sei tu quello che ha sbagliato, sono stato io, ti ho tradito, eppure tu mi hai perdonato.
E ancora una volta non ho potuto che amarti.

 
L'amore non ha un senso,
l'amore non ha un nome,
l’amore bagna gli occhi,
l'amore scalda il cuore,
l'amore batte i denti,
l'amore non ha ragione.
L'amore non ha un senso,
l'amore non ha un nome,
l'amore bagna gli occhi,
l'amore scalda il cuore,
l'amore batte i denti,
l'amore non ha ragione.

 

Tutti dati di fatto.
 

L'amore mio sei tu.
 

Non è vero, Percy Jackson?


§

Heylà! Dopo tre granfalosi (?) anni mi rifaccio viva su EFP!
Questa è la prima storia che scrivo nel Fandom di PJO e ovviamente è dedicata al piccolo angioletto caduto(lol)!
Spero di non aver fatto ooc e soprattutto che la storia non sia banale!
Jojo_13
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: jojo_13