Scritta per il pOrn_festival indetto da fanfic_italia XD
Spero vi piaccia XDD
{ Le due Litiganti
Se ne stavano affacciate alla finestra della locanda dove alloggiava la kunoichi di Suna ed osservavano Shikamaru passeggiare mano nella mano con Shiho.
Ino sospirò, già da tempo sospettava che sarebbe successo - il Nara e la ragazza della Squadra di Crittologia andavano fin troppo d'accordo - ma vederlo con i suoi occhi la lasciava con l'amaro in bocca.
Era decisamente rimasta con un pugno di mosche.
" Ci ha fottute.", dichiarò Temari poco dopo scostandosi appena dalla finestra.
La Yamanaka si volse verso la sua eterna rivale che ormai poteva essere classificata tra le ex rivali.
" Come si suol dire: 'Tra i due litiganti'..."
" 'Il terzo gode'. Sì, lo so.", la kunoichi della sabbia la squadrò da capo a piedi, sorridendole appena. " E sai che fanno i litiganti dopo?"
Ino inarcò un sopracciglio voltandosi del tutto per andare ad appoggiarsi di spalle alla finestra.
" No. Cosa? Illuminami."
" Scopano.", rispose senza troppi preamboli.
" E dimmi, questi sono detti di Suna o è una tua improvvisa voglia di fare sesso con me, eh Temari?", ghignò, permettendole di avvicinarsi fino a far scontrare i loro corpi.
" Diciamo entrambi. Ho sempre avuto voglia di vederti piegata sotto di me.", rispose scostandole i capelli dal viso.
" Ma non ci sei mai riuscita e neanche ora temo...", ribatté la Yamanaka infilando senza pudore una mano tra le gambe dell'altra, cercando di superare l'ostacolo reato dai pantaloni in rete che indossava. " Sono abbastanza testarda."
" Siamo in due.", le sibilò all'orecchio. " E da quel che sento... anche tu hai voglia di divertirti.", continuò mentre sentiva le curiose ma sapienti dita di Ino sfiorare la sua femminilità con tocchi mirati a farla tremare.
" Ovviamente, Temari.", le fece schioccare l'elastico degli slip con un sorrisetto malizioso sul bel viso. " Non mi tiro indietro."
" Bene, quindi… smettiamola di dare spettacolo sulla finestra che c'è l'Inuzuka che ci guarda, e spostiamoci in un posto più comodo.", le sfiorò le labbra con le sue.
Ino assentì e si voltò verso l'esterno dove c'era appunto Kiba che si era fermato a fissarle con gli occhi fuori dalle orbite.
Gli sorrise con fare complice e accompagnando le sue parole con un chiaro gesto della mano gli disse: " Ciao ciao Kibachan", e chiuse la finestra.