Il giorno in cui nostra figlia è nata, mio marito non era felice. La sua delusione sembrava cosi grande che non voleva incontrare sua figlia. "Ah, Dio volevo un figlio!" si lamentò. Dopo qualche mese mio marito è rimasto affascinato dal sorriso della nostra Viktoria, dai suoi occhi; così incominciò ad amarla alla follia. Mio marito faceva di tutto per la nostra Viky. Un giorno eravamo tutti riuniti in famiglia quando Viktoria chiese al padre: "Papà...quando avrò 18 anni...cosa mi darai come regalo?" Il padre rispose: "Viky, hai solo 8 anni, c'è ancora molto tempo prima dei tuoi 18 anni." "Ma papà dici sempre che il tempo passa velocemente..." Passarono gli anni... Viktoria ora aveva 17 anni, era la felicità era la felicità di tutta la casa ma soprattutto occupava il cuore di suo padre! Una domenica andammo in un centro commerciale, quando ad un tratto Viktoria svenne e suo padre la prese immediatamente per evitare che cadesse. La portammo immediatamente all'ospedale, e i medici ci dissero che dopo vari accertamenti Viktoria aveva una malattia al cuore molto grave! Passarono giorni e giorni... Mio marito si licenziò per occuparsi di nostra figlia, mentre io dovevo continuare a lavorare per mandare avanti la famiglia. Fu tremendo vederla soffrire e non poter far niente... Una mattina, nel suo letto, Viktoria chiese al padre: "Papà, i medici hanno detto che devo morire?" Suo padre disse: "No, non morirai, Dio è talmente grande che non mi lascerebbe perdere quello che amo di più. " "Quando la gente muore, si può vedere la famiglia da lassù? Si può stare vicino ai propri cari?" "Beh, non lo so...però se un giorno morirò, non ti lascerò sola, troverò un modo per starti vicino" disse il padre. Lo stesso giorno più tardi i medici ci informarono che Viktoria aveva bisogno di un nuovo cuore, altrimenti rischiava di non poter vivere per più di 20 giorni. "Un cuore?" Dissi sconvolta. Dove lo trovavo un cuore? In quei giorni Viktoria stava per compiere 18 anni... Il giorno prima del suo compleanno trovammo un donatore, Viktoria fu operata e tutto andò come doveva andare. Viktoria restò 15 giorni all'ospedale ma suo padre non venne mai a trovarla. Finalmente dopo 15 giorni Viktoria tornò a casa, quando arrivò iniziò a gridare: "Papà dove sei?" Sono uscita dalla sua camera piangendo porgendole una lettera e dissi: "Prendila, è tuo padre che te l'ha lasciata." 《Mia piccola Viky, Quando leggerai questa lettera avrai gia 18 anni e un cuore che batte forte come i medici mi avevano promesso. Mi dispiace di non essere con te in questo momento...Quando ho saputo che stavi per morire ho deciso di darti la risposta alla tua domanda che mi avevi fatto quando avevi 8 anni. Ho deciso di darti il più bel regalo del mondo... Come regalo ti do la mia vita intera senza nessuna condizione, fai quello che vuoi con lei...VIVI LA VITA VIKTORIA!!! Ti amo con tutto il NOSTRO cuore!》 Quando Viktoria finì di leggere la lettera era in lacrime e sussurrò: "Papà ora so quanto mi amavi, anche io ti amavo così tanto ma non te l'ho detto spesso. Ora capisco l'importanza di dire TI VOGLIO BENE, ti chiedo scusa di essere stata in silenzio così tanto tempo. " Mentre disse quelle parole il suo cuore accellerò...