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Autore: AliceMiao    18/09/2015    2 recensioni
Un lupo e una vampira. Nemici da sempre. Potrebbero andare d'accordo? Potrebbero diventare amici? Potrebbero andare oltre l'amicizia? Sarà il destino a deciderlo e a lui piace tanto giocare, rendendo il futuro imprevedibile e misterioso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clan Cullen, Jane, Quileute, Seth Clearwater, Volturi | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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~~Raccontai tutto a Tessa il giorno seguente. Lei mi aveva ascoltato attentamente, in silenzio. Parlò solo quando ebbi finito.
"Non capisco come si possa permettere di fare una cosa simile. Prima ti bacia e non perdeva un'occasione per stare con te e poi va da un altro e lo bacia, dicendoti che è innamorata di lui. Assurdo!".
Sì era assurdo. E non capivo perchè avesse cambiato idea così all'improvviso, da un giorno all'altro.
"Sai mentre ti aspettavo ho visto passare il ragazzo che mi hai descritto. L'ho seguito e ho sentito che tramava di ucciderla, una volta che lei avesse abbassato la guardia. Ho pensato di dirtelo".
Cosa?! Davvero era questo il suo piano?! "Sei sicura di aver sentito bene?".
Annuì. "Purtroppo sì. Dovresti fermarlo prima che lo faccia. Prima che la uccida. Però temo che l'unico modo per fermarlo sia ucciderlo...".
Ringhiai. "Lo ucciderò con le mie stesse mani!". Corsi via, a cercarlo.

(Tessa)

Molto bene, aveva abboccato. Mentre lui era impegnato a distrarlo lei sarebbe morta. E poi anche lui. E io mi sarei salvata. Presi il cellulare e chiamai il vampiro che mi stava affiancando nella missione. Si chiamava Mark.
Raggiunsi con lui la sua stanza, ovviamente di nascosto. Una volta lì mi feci un taglietto, giusto per attirare la sua attenzione. E così fu. Ma appena vide Mark si bloccò. Sapeva di non avere speranze. Indietreggiò, ma Mark la bloccò contro il muro. Non la guardava negli occhi. Ovvio. Sorrisi mentre lei tentava di liberarsi.

(Jane)

Non potevo fuggire. Ed ero sola. Per di più lui non mi guardava negli occhi e quindi non potevo nemmeno usare il mio potere. L'odore del sangue si fece più forte. Allungando lo sguardo vidi che la ragazza si era tagliata il polso. La mia mente andò in tilt. Quand'era stata l'ultima volta che avevo bevuto sangue umano? Volevo quel sangue. Volevo placare la sete. Ma mi stavo distraendo. Provai a urlare, ma la sua mano finì sulla mia bocca. "Shh non devi avere paura". Una mano finì sul mio fianco. "Non voglio farti niente. Per ora". Fece un sorriso malvagio. La paura mi invase come un fiume in piena. Ero senza protezione con un vampiro che mi avrebbe ucciso da un momento all'altro. "Tu prendi le cose dalla mia borsa nell'ordine che ti avevo detto prima!". La ragazza umana si avvicinò con la borsa e prese qualcosa: una benda. Oh no. Non fare quello che sto pensando. Me la mise sulla bocca, impedendomi di urlare. Ma fortunatamente prima riuscì a buttare fuori del veleno, sperando che servisse agli altri per capire cosa fosse successo. Poi la ragazza gli passò delle catene, l'unica cosa che noi vampiri non potevamo spezzare. Me le passò sulle mani e sui piedi: non riuscivo a muovermi. Mi mise su una spalla e sparimmo nella foresta.
(Aro)

Mi trovavo nella foresta, di ritorno dalla caccia, quando incontrai Seth. Sembrava piuttosto arrabbiato.
"Perchè vuoi ucciderla?! Cosa ti ha fatto?!".
"Di che stai parlando?".
"Una persona che conosco ti ha sentito dire che vuoi uccidere Jane! Non ti permetterò di farlo!".
"Io non intendo farlo! Non lo farei mai!".
Mi guardò. Probabilmente stava cercando di capire se ero sincero o no. All'improvviso arrivò Jacob. Ci disse che dalla camera di Jane proveniva odore si sangue e temevano che avesse ucciso qualcuno. E probabilmente si fidava solo di me, dato che avevo un ottimo autocontrollo.
Ma quando arrivammo nella sua camera non c'era nessuno. Vero, c'era del sangue in terra e anche recente, ma non c'era anima viva. Su una parete c'erano dei segni e in terra una collana. Era la collana che avevo regalato a Jane alcuni giorni prima. Ma perchè si trovava lì? Un dubbio mi assalì: e se le fosse successo qualcosa? Per terra c'era anche del veleno. "Puoi analizzarlo?" Il biondo annuì. "Mi metto subito all'opera". Se fosse appartenuto a Jane era un grande problema. Guardai i graffi sul muro. Erano procurati da un vampiro maschio, per forza. I solchi delle dita erano troppo grandi. Mi augurai che analizzasse in fretta il veleno, mentre speravo che non le fosse successo niente e mentre tenevo d'occhio Seth, che mi guardava furioso.

(Jane)

Mi aveva portato in una casa isolata da tutto e da tutti e incatena al muro. Le braccia erano sollevate in alto e mi aveva tolto quel coso dalla bocca. Inutile provare a liberarmi, non ci sarei riuscita. Non sapevo perchè, ma avevo la sensazione che sarebbe passato del tempo prima che mi uccidesse. E questo non mi piaceva affatto. Mi spaventava a morte.  Dopo alcuni minuti entrò con un umano.
"Ho pensato che avessi sete, così ti ho portato del sangue".  Non so perchè, ma avevo una brutta sensazione. Lo buttò in terra e gli tagliò la gola, per far uscire del sangue. Tanto sangue. Tentai di avvicinarmi, ma ero bloccata. Non riuscivo a raggiungerlo. Lui rise.
"Buon appetito!". E uscì, chiudendo la porta. La stanza era senza finestre e l'odore del sangue la invase.  La gola iniziò a bruciare. Era insopportabile!
"Vi prego. Sbrigatevi".

Note: cosa succederà?
Baci AliceMiao

 

   
 
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