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Autore: simNick    19/09/2015    1 recensioni
Salve ragazzi. Questa è una storia che accontenta tutti, dagli inguaribili romantici agli appassionati di battaglie quindi se vi incuriosisce aprite e seguite questo viaggio per Kalos.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Nuovo personaggio | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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È una soleggiata mattinata nel cielo di Kalos ed un aereo, tinteggiato di bianco latte con delle sottili strisce rosse dipinte tra i finestrini e il ventre che si estendono lungo tutta la linea, sta atterando all'aeroporto di altoripoli situato in uno spiazzo sul mare ad ovest dalla città.
Il portellone si apre ed escono diverse persone tra giovani,  anziani, bambini ecc.. ma tra questi si distingue un ragazzo sui 17 anni dai capelli neri con un capello rosso e bianco col simbolo di una pokeball disegnata, una tuta a maniche corte color blu con strisce bianche, dei pantaloni blu scuri con scarpe rosse e un Pikachu in spalla. Scende pian piano verso terra e una folla inizia ad applaudire fragorosamente, si udono urla di ragazzine che acclamano il loro idolo con cartelloni, striscioni e bandierine; tutto intorno si accende un aria di eccitamento ed emozione per l'arrivo del campione dell'ultimo campionato di Kanto, Ash Ketchum. Una volta sceso completamente dall'aereo gli si radunano tutti a torno chi per un autografo, chi per una foto e chi anche per rubargli un bacio.
- "Ash sei il mio idolo" disse un ragazza in mezzo alla folla.
- "Possiamo fare una foto" chiese un ragazzo vicino a lui.
- "Certo" rispose lui con un sorriso amichevole. 
- "Signor Ketchum una domanda: Cosa consiglia ai giovani allenatori che come lei vogliono diventare campioni?" gli chiese un giornalista che era arrivato in quel momento per non perdere l'occasione di uno scoup. Ash rimase un'attimo attonito dalla presenza del giornalista ma poi prese fiato e rispose.
- "Credere nei propri sogni e prefissarsi degli obiettivi per raggiungerli,  senza dimenticare i rapporti coi propri pokemon e sopratutto allenarsi. " Rispose con sicurezza e calma facendo iniziare un'altra ondata di applausi.
Tutto a un tratto il cielo divenne cupo ricoperto di nuvole temporalesche, il mare che fino a un'attimo prima era calmo e cristallino divenne increspato di onde e il vento si fece più forte e impetuoso. Tutti i presenti si dirigono verso un riparo e mentre anche il giovane campione si incammina verso il riparo un fulmine lo colpisce in pieno.
...
...
- "Woahh! !" Esclamò Ash alzandosi di scatto mettendosi semi seduto nel letto. Era ancora assonnato ma si poteva ben notare un espressione spaventata sul viso, ripresosi un po notó di essere nella sua camera da letto.
- "E-Era solo un sogno, fiuu" disse sollevato dallo scampato pericolo anche se un po rattristato che gli elogi per lui non erano veri. Si strofina gli occhi per svegliarsi e vede Pikachu davanti a se con le orecchie alzate e lo sguardo rivoltogli. In quel momento intuisce la causa del suo brusco risveglio.
- "Pikachu. Sei stato tu a svegliarmi? " chiese al suo piccolo amico; con un sopracciglio incarnato segno di non aver gradito il gesto.
- "Pika pi" rispose indicando la sveglia che segnava le otto del mattino.
- "Um..." Ash guardò la sveglia e capii che le intenzioni di Pikachu non erano cattive " Accidenti sono le otto, meglio che mi preparo se non voglio farmi aspettare. Grazie Pikachu per il servizio sveglia." disse con un sorriso e il pokemon alzo la zampa col segno del "ok".

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In cucina la signora Delia Ketchum sta preparando la colazione aiutata da Mr.Mime, Ash che stava scendendo le scale, ancora in pigiama, notó la scena e si apprestò a mettersi a tavola. 
- "Buongiorno mamma." disse prendendo delle frittelle e sedersi sul tavolo a mangiare "E buongiorno anche a te Mr.Mime." e il pokemon lo ringrazió a sua volta. 
- "Buongiorno anche a te tesoro." rispose con un sorriso ormai solito in quelle situazioni "Dormito bene?" domandò riferendosi anche a Pikachu che stava mangiando una frittella datagli da Ash. 
- "Si mamma...ho dormito così bene che se non era per Pikachu non mi sarei svegliato. Ehehehe" rivolgendo lo sguardo al piccolo topo elettrico. 
- "Sono contenta" disse, sempre sorridente "A proposito...Ha chiamato Misty mi ha detto che è partita da Cerulian con un taxi, tra un ora dovrebbe arrivare." questa frase fece distogliere l'attenzione del figlio dal cibo, innescando una sua risposta immediata. 
- "Un'ora? Dove sbrigarmi ho ancora lo zaino da preparare." Delia rimasta immobile a guardare la scena fece una breve risata 
- "Ah il mio Ash. Quando si parla di viaggi o di Misty non si fa attendere." disse tra se. 

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- "Ed anche le pokeball sono pronte." mettendo le sfere nella cintura. In dieci minuti si era vestito e preparato lo zaino. Si mise lo zaino sulle spalle, si aggiustò il cappello e si diresse verso la porta ma venne fermato dal suo pokemon "Che c'è Pikachu?" Pikachu gli mostrò la coda e si accorse che sopra di essa c'è un braccialetto con placche a spirale di colore argento e su due di esse sono incise due lettere in maiuscolo una M e una W. "Grazie Pikachu. Se non era per te oggi dimenticavo pure la testa ahahah." prendendo il braccialetto per metterselo sul braccio destro.

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Ash si mise davanti alla staccionata di casa ad aspettare Misty vista la bella giornata, il cielo risplende della luce del sole anche se ricoperto da qualche nuvola qua e la, si ude il cinguettio dei Chatot e dei Growlithe giocano nel prato a rincorrersi; l'atmosfera era tranquilla fin che...
- "Ash Ketchum da quanto tempo." il ragazzo si girò nella direzione della voce e vide due figure che si avvicinavano. Un ragazzo della sua stessa età ed altezza, porta i capelli corti fino al collo di colore nero e una frangia verso l'alto che li contra diceva, indossa una camicia blu scuro a maniche lunghe, aperta permettendo di vedere una maglia nera senza segni particolari, pantaloni stretti dello stesso colore della camicia e scarpe nere."Come? Non ti ricordi più di un amico?" Ash cercò di ricordare e quando ci riuscì gli luccicarono gli occhi "Ronny che bello rivederti...si è proprio passato il tempo."
- "Allora non ti sei dimenticato."
- "Sono passati tre anni ma non mi posso dimenticare l'avventura passata a Sinnoh insieme a te, Brock e Lucinda."
- "Be l'avventura non te la sei dimenticata, ma di farti sentire si." disse con un tono amichevole ma di rimprovero. 
- "Ecco sono stato pieno di impegni...sai affrontare palestre, allenare i pokemon. Vedo che sei in ottima compagnia, se non sbaglio ti chiami Lucy." disse rivolto alla persona a fianco di Ronny. Una ragazza leggermente più bassa di entrambi, porta i capelli lunghi, lisci e sciolti fino a metà schiena di colore castano vivo, indossa un vestito bianco e azzurro che le arriva fino a metà coscia, le maniche fino alle spalle e il colletto a forma di "v" e ballerine azzurre. In quel momento stava abbassata sulle ginocchia ad accarezzare Pikachu.   
- "Non ti sbagli. E vedo che anche essendoci incontrati una volta mi hai ricordato subito." rispose con un sorriso per poi rivolgere lo sguardo a Ronny. 
- "Emem...sto ancora aspettando una risposta." disse imbarazzato. 
- "Come ti ho detto sono stato impegnato...e poi ho avuto altro per la testa." abbassando la testa e arrossendo. Ronny spinto dalla curiosità cercò di capire quella reazione "Cosa? Cosa può mai aver interessato la testa di Ash Ketchum?" chiese con ironia ma seriamente interessato alla risposta. 
- "Ecco io..." venne fermato dal suono dei freni di una macchina da cui scese una ragazza coi capelli rossi legati lateralmente, luoghi fino alle spalle, e si dirigeva verso Ash, Ronny e Lucy. Indossa un completo giallo formato da una giacchetta e dei pantaloni che le arrivano appena alle cosce. Pikachu accortosi della presenza di Misty si distacco dalle carezze di Lucy e gli andò incontro e lei gli lo accolse tra le sue braccia 
- "Anch'io sono felice di vederti Pikachu." disse sfoggiando un sorriso raggiante e camminando verso il gruppo per poi fermarsi vicino ad Ash e salutarlo con un dolce bacio " E sono felice di vedere anche te." disse con le guance lievemente arrossate. Ronny vedendo la scena rimase incredulo "Emm...mi sono perso qualcosa?"
- " Eheheh. Era questo che stavo per dire, ragazzi vi presento Misty la mia ragazza. Misty loro sono Ronny e Lucy."
- "Piacere di conoscerti, sono veramente ammaliato sei anche più bella di quanto si dice." questa frase fece innervosire di molto Lucy. 
- "Se ti piace così tanto perché non ti ci metti insieme!" disse stringendogli l'orecchio, facendo apparire un espressione di dolore sul viso di Ronny "Ahi! Era solo un complimento." facendo mollare la presa alla ragazza.
- "Sarà meglio." rivolta con uno sguardo assassino per poi tornare col viso dolce per salutare la nuova arrivata "Piacere di conoscerti, io sono Lucy e vengo da Hoenn."
- "Piacere, io sono Misty." stringendole la mano con una leggera preoccupazione. 
- "Ma è sempre così quando si arrabbia?" chiese Ash all'amico
- "A volte è anche peggio, meglio stargli alla larga in questi casi." gli rispose massaggiando l'orecchio dolorante. 
- "Bene ci siamo presentati tutti. Ora però mi sorge un dubbio." tutti concentrano la loro attenzione su di lui "Ma voi che ci fate a Kanto o meglio a Pallet?"
- "Aspettavo mi facessi questa domanda." disse con uno sguardo maligno "Ho saputo che stai partendo per Kalos e guarda caso anche noi siamo diretti verso lì, quindi ho pensato di venirti a proporre un viaggio tutti insieme come ai vecchi tempi."
- "Um...questo voleva essere un viaggio solo tra me e Misty ma l'idea di viaggiare di nuovo con Ronny mi fa piacere." pensò tra se per poi guardare Misty che sorridendo aveva già capito cosa stesse pensando e rispose al suo posto "Certo. Sarà divertente e potremmo conoscerci meglio." la ringraziò con la testa e continuò il discorso "Bene allora è deciso. Noi prendiamo l'aereo a Pewter City e voi?" sta volta fu Lucy a rispondere "Che coincidenza anche noi. Così inizieremo il viaggio insieme."
- "Che bello." disse Misty non più molto convinta che fosse una buona idea. 

---

Erano passate un paio di ore da quando il gruppo era partito da Pallet e durante il tragitto stavano ricordando il viaggio fatto a Sinnoh " E dopo aver finito, non contento a chiesto un'altra porzione ahahah." tutti risero tranne Ash sentendosi preso in giro "Che ricordi nemmeno tu ci sei andato tanto leggero." Misty tenendoli le spalle cerca di calmarlo "Dai Ash, non è una novità la tua reazione davanti al cibo." rassegnato dalle parole della ragazze, si calma "Va bene. Potrei aver esagerato un tantino." innescando un'altra risata di gruppo che sta volta lo coinvolse. 
- "Noi andiamo a farci una chiacchierata tra maschi voi fate pure conoscenza." disse Ronny prendendo a se Ash e facendo un'occhiolino alle ragazze. 
- "Va bene." risposero all'unisono
Dopo aver preso una buona distanza dalle ragazze Ronny si fermò. "Cosa mi devi dire che ci hai portati fin qui?"gli chiese Ash. 
- "Posso chiederti cosa hai fatto in questi anni nei campionati?" chiese con la voce fatta seria. 
- "Se devo essere sincero non molto."
- "Ho visto i tuoi incontri a Unima e Kanto. Mi spiace dirtelo ma non hai fatto una gran bella figura."
- "A Unima sono entrato nella top otto, non è male dopo tutto." disse non molto convinto delle sue stesse parole. 
- "Si, su quanti però?" facendo crollare le sue sicurezze, resosi conto che quello era stato il suo miglior piazzamento - senza contare quello ottenuto a Sinnoh - ai campionati. 
- "Hai ragione. E a Kanto o solo peggiorando le cose arrivando nella top sedici." leggermente infuriato nella voce. 
- "Non per farti preoccupare ancora di più. Ma ti ricordo che il prossimo anno c'è la World Master Cup se vuoi entrare tra i cinquecento dovrai fare un buon piazzamento a Kalos."
- "Se conto i quattro precedenti campionati a cui ho partecipato...dovrei vincere per avere una possibilità!"
- "Umm...proposta allettante no?"
- "Si ma non sarà facile...ci saranno un sacco di allenatori forti e sicuramente anche tu parteciperai."
- "Non mi dire che ti fai fermare da così poco. Se mi fossi arreso subito a quest'ora non mi sarei aggiudicato una top quattro e un secondo posto. Quindi mettici tutto te stesso se lo vuoi veramente." rinvigorendo la sicurezza del amico pronto per qualsiasi sfida avesse dovuto affrontare. 
- "Bene ora che ti si è accesso il morale. Mi toglieresti una piccola curiosità?" disse malignamente.
- "Un'altra? Dai chiedi." rispose annoiato. 
- "Ma tu non eri quello a cui non piaceva Misty?" facendo sobbalzare il ragazzo per l'inaspettata domanda. 
- "Sai le persone cambiano...scoprono emozioni nuove, si fanno nuove esperienze."
- "Mi sembri un ragazzino di dieci anni da come parli." Ash fece una smorfia di stizza. "E non fare il bimbo. Allora com'è successo?"
- "Questo te lo racconto un'altra volta, stiamo arrivando a Viridian City meglio raggiungere le ragazze."
- "Va bene." disse in camminando si verso Misty e Lucy.  

---

Mentre Ash e Ronny parlavano in disparte, Lucy e Misty si conoscevano un pó. 
- "Mi hai detto di essere di Hoenn, ci sono stata solo una volta ma posso dire che è una regione meravigliosa."
- "Si, è una bella regione ma la vostra lo è altrettanto."
- "Vedo che sei convinta di quel che dici."
- "Lo visitata cinque anni fa insieme a Ronny. Anche se dopo abbiamo visitato Jotho e Unima...Kanto è stata quella che mi ha affascinata di più."
- "Sono contenta la pensi così." disse sorridente. "Toglimi una curiosità. Tu e Ronny cosa siete?" chiese anche se abbastanza sicura della risposta che avrebbe ricevuto. 
- "Fidanzati se è questo che vuoi sapere. Stiamo insieme da quattro anni." disse col fare dolce. 
- "Wow. Quattro sono tanti sembra che vi frequentavate già da piccoli."
- "Veramente io sono più grande di un anno."
- "Cosa? Allora io e te abbiamo la stessa età." Lucy la guardò per un attimo per poi rispondere. 
- "Che bello! Avevo l'impressione che fossi più grande." disse entusiasta. "Ora che ci penso il tuo nome non mi è nuovo. Ma certo tu sei la Capopalestra di Cerulian City."
- "Non credevo di essere così famosa fino ad Hoenn." disse un pò imbarazzata.
- "Dei miei amici che sono venuti a Kanto mi hanno parlato di te e che sei stata la Capopalestra più difficile da battere."
- "Son contenta di essere stata una degna avversaria."
- "Che ne diresti di diventare una degna rivale?" gli chiese con uno sguardo maligno "Avrei il piacere di affrontarti. Sempre se te la senti." la Capopalestra grugnì tra se per l'ultima frase ma mantenne la calma. 
- "Come? Io credevo fossi una coordinatrice."
- "Puf...senza togliere merito ai coordinatori, non è facile creare quelle combinazioni, ma io trovo più eccittanti le lotte."
- "Non sia detto che Misty Waterflower si tiri indietro davanti ad una sfida."
- "Sono contenta che hai accettato. Guarda stiamo arrivando a Viridian City." disse col il viso di nuovo dolce, facendo rabbrividire Misty per il suo repentino modo di cambiare espressione. 
- "Sarà meglio fermarci la notte e domani prendere un taxi." disse Ronny che in quel momento insieme ad Ash si era avvicinato alle ragazze. 
- "Si, ormai si è fatto sera." rispose Misty guardando il cielo che stava pian piano scurendo. 

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Il mattino seguente presero un taxi arrivando appena in tempo per l'imbarco. Al check in erano presenti Delia, Gary, Tracey e il prof. Oak e una volta avvenuti i consueti saluti si imbarcarono ognuno al proprio posto. 
- "Spero che Kalos non mi deluda come Unima." disse Ronny pensieroso. 
- "Io credo che questa regione ci riserverà molto." gli disse Lucy girata verso di lui con un sorriso. 
- "Non sto più nella pelle nel scoprire questa regione." disse Ash pronto per iniziare una nuova avventura. 
- "Sono emozionata anch'io, ma già viaggiare di nuovo insieme...mi basta." disse Misty e poggiando la sua mano su quella di Ash. 
Una volta atterrati Ash fu il primo del gruppo ad uscire e guardando l'ambiente a torno vide che tutto era come l'aveva sognato la spiaggia, il mare, gli applausi...gli applausi? Un gran gruppo di persone radunate vicino all'aereo iniziarono ad applaudire ed Ash accolse gli applausi.
- "Wow. Che bella accoglienza devo venire più spesso a Kalos."
- "Non sono per te...idiota!" disse una voce da dietro il gruppo, tutti si girarono vedendo un ragazzo dai capelli viola ed un'espressione severa. I volti di Ash e Ronny divennero più seri soprattutto quello di Ash che dava l'impressione di rabbia. 
- "Paul." disse Ash rivolto verso il suo più impegnativo rivale. 
   
 
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