Hon(e)y
 

E' il modo in cui stanno vicini - in cui coesistono. E' il modo in cui il ragazzo - l'uomo con i capelli più scuri gira le pagine di un libro con una mano e con l'altra sfiora distrattamente la spalla dell'altro, senza neanche farci caso.

E' il modo in cui a volte due persone sembrano capire il mondo soltanto quando sono accanto. E' quella cosa rara che accade quando le anime si ritrovano, quel sospiro di sollievo che non sei soltanto un sogno.


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Si chiamano Kurt e Blaine e hanno ventisette e ventisei anni. Hanno entrambi una fascetta d'argento stretta attorno all'anulare.

Come vi siete conosciuti?

Ridono entrambi, soltanto un po'.

Si scambiano uno sguardo veloce, decidono chi deve raccontare la storia. Kurt arriccia il naso e inarca le sopracciglia. -E' una storia abbastanza divertente, in realtà.-

Blaine stringe le labbra e obietta con un piccolo mmh di dissenso, Kurt alza gli occhi al cielo e spinge gentilmente il proprio ginocchio contro il suo: -Divertente ma triste in alcuni punti.- si corregge.

-Facevamo parte di due Glee club rivali al liceo-, Blaine lo guarda mentre racconta, i denti chiusi sul labbro inferiore, ricorda, -E io fui mandato a spiarlo. Era ...- Kurt scrolla un pochino le spalle, -Era un periodo difficile, per me. Mio padre si era ripreso da poco da un infarto e il bullismo a scuola era diventato quasi insopportabile.- un angolo delle sue labbra si arriccia verso l'alto, il suo corpo cerca quello di Blaine come un magnete e non capisco neanche se se ne renda conto: -L'ho fermato sulle scale perché non avevo idea di dove dovessi andare ed ero terrorizzato dall'idea che mi scoprissero.-

-Era una spia terribile.- interviene Blaine con tono soffice, le labbra piegate in un sorriso e le dita intrecciate a quelle di Kurt, -Non aveva neanche dei vestiti che somigliassero alla nostra uniforme.-

Kurt alza gli occhi al cielo: -Questo perché nessuno dovrebbe avere dei blazer rossi e blu.-

Blaine si limita a scuotere il capo e abbassa lo sguardo sulle loro mani, dove le sue dita continuano a cercare le fascette argentate.

-Gli ho chiesto cosa stesse succedendo perché tutta la scuola sembrava in fermento. E lui mi ha preso per mano- gli lancia un'occhiata paziente, scuote un po' il capo, -E mi ha portato ad assistere all'esibizione degli Warblers.- abbassa il capo, si morde il labbro per non sorridere troppo e le sue guance si colorano, -Mi ha cantato Teenage Dream di Katy Perry. Per la prima volta. Credo sia un po' la nostra canzone.-

Sorrido. -Però sapevi che stava cercando di spiarvi.-

Le guance di Blaine si tingono appena di rosso, e anche Kurt lo sta guardando con un sorriso trionfale: -Ha degli occhi impossibili.- si giustifica alla fine, scrollando un po' le spalle.

Kurt ridacchia piano, con una mano davanti alla bocca. 
 

Il ricordo più bello che avete l'uno dell'altro?

Kurt inarca le sopracciglia con espressione pensierosa mentre Blaine già sorride e dice piano: -Quando l'ho visto tenere in braccio nostra figlia per la prima volta.-

L'espressione di Kurt si addolcisce mentre continua a riflettere: -Probabilmente il ballo. Al penultimo anno.- anche lui parla piano, cautamente. -Fui eletto reginetta del ballo.- spiega con un mezzo sorriso che forse un tempo ha avuto una sfumatura amara, -E il ragazzo che venne eletto re ... E' una storia complicata. Comunque mi lasciò da solo in mezzo alla palestra e tutti mi fissavano. Nessuno osava farsi avanti.- inclina un po' il capo su una spalla verso Blaine, -Nessuno tranne lui.-

Blaine canticchia Dancing Queen e a Kurt brillano gli occhi. 

Quindi state insieme dal liceo?

Si guardano.

Kurt arriccia un po' il naso e Blaine piega un angolo della bocca.

-Ci siamo lasciati due volte. E' stato ...- Kurt scuote un po' la testa, -Terrificante. Era come dover imparare a vivere di nuovo. Daccapo. Da soli.-

-Però alla fine ne è valsa la pena.-
 

Cosa vi ha fatto innamorare l'uno dell'altro?

Blaine sorride con la bocca un po' aperta e ruota gli occhi, si poggia le mani sulle ginocchia e dice: -Oh dio-, scuote la testa e si passa le mani sul viso, -La prima volta ... Era così - inconsapevole. Coraggioso. Forte. Sarebbe stato capace di sconfiggere qualunque cosa e - ha lasciato che lo aiutassi. Io. Che ero sempre scappato un po' da tutto. E ora - non lo so, ci innamoriamo di nuovo, ogni tanto. Cresciamo, cambiamo. Insieme.-

Kurt intreccia le dita alle sue, gli passa il pollice sul dorso della mano: -E' stato il primo a vedere me. Non il ragazzino gay con la voce alta e i vestiti troppo attillati o un potenziale avversario o un puzzle da risolvere. Ha visto - me.-
 

Qual è la cosa che preferite l'uno dell'altro?

-Quando ci sono altre persone intorno a noi si copre sempre la bocca mentre ride. Quando siamo solo noi no.-

Kurt spinge un po' contro la spalla di Blaine con la propria, sorride: -A volte canticchia mentre scrive. Canzoni su cui sta lavorando o un motivetto che gli è rimasto in testa. E' così - privato, in quei momenti. Siamo solo noi.-
 

E quella che odiate?

Ridono entrambi - Kurt si copre la bocca.

-Odia che io non sappia programmare la lavatrice. Nonostante me lo abbia spiegato molte volte.-

-Non è che lo odi.- obietta Kurt a mezza voce, -E' solo che non è pratico.-

Blaine ruota gli occhi.

-Odia che non gli lasci mettere i papillon ad Alfie.-

Blaine scoppia a ridere forte, la testa buttata all'indietro, e Kurt scuote il capo con un sorriso mentre lo guarda.
 

Dove vi vedete tra quarant'anni?

Blaine sorride e poggia il capo sulla spalla di Kurt.

-A raccontare la nostra storia ai nostri nipoti. Ancora e ancora e ancora.-

-Un po' come ne Le pagine della nostra vita.-

Si guardano come se avessero un pensiero da condividere, sorridono e annuiscono piano, -Una cosa del genere.-
 

The end