Era una villa su un'altura dalla quale si vedeva tutta Seattle, aveva le pareti  verdi come la speranza di una vita insieme, sulla porta d'ingresso la giovane Grey guardava suo marito che giocava con i loro tre bambini. Mark rincorreva il più grande dei tre, era un bimbo biondo con i vivaci occhi verdi e il grande sorriso sempre impresso sul piccolo volto. Guardando quei due a Lexie venne in mente una stanza d'ospedale di 7 anni prima....

 

Lei era stesa sul letto al centro della stanza mentre Mark sorrideva guardando prima lei e poi il neonato che era fra le braccia della neo-mamma. La porta si aprì e Callie, Arizona e una piccola Sofia di appena 3 anni entrarono, la bimba si avvicinò al padre che la prese in braccio e si sedette con lei accanto a Lexie.

-quindi questo è il mio fratellino?-

I grandi occhi neri della bambina scrutarono il piccolo Sloan.

-Si tesoro questo è il tuo fratellino-

Lexie sorrise alla bimba che ormai considerava come una figlia (non a caso era la sua madrina) che spostò lo sguardo su di lei.

-e come devo chiamarlo?-

La nuova coppia di genitori si guardò incerta facendo scoppiare a ridere le Robbins-Torres, a quel punto Lexie e Mark intervennero all'unisono.

-si chiama Jackson Derek Sloan-

La bambina sorrise e tornò a guardare il bimbo.

-Bene...allora ti chiamerò Jackie!-

 

Lexie sorrise a quel ricordo poi spostò lo sguardo sugli altri due bambini che parlavano fra di loro sicuramente alla ricerca di qualche nuovo scherzo da architettare. Avevano entrambi gli occhi azzurri ma i capelli della bimba erano castani e mossi mentre quelli del gemello erano neri e ricci. Lexie ricordava il loro primo giorno d'asilo avvenuto appena un anno prima....

 

Era una piovosa giornata di settembre e la giovane Grey stava vestendo i gemelli per il loro primo giorno d'asilo mentre suo marito preparava Jackson per l'inizio delle elementari.

-mamma ma dobbiamo andarci per forza?-

Lexie guardò il figlio e gli aggiustò i capelli corvini, il piccolo Percival Alexander era il più intelligente fra i piccoli Sloan, infatti era lui ad organizzare i tanti modi per far arrabbiare i genitori, proprio per questo quando i gemelli si mettevano in azione lui era la mente mentre sua sorella era il braccio.

-Si Percy ricordati che la scuola è importante-

-ma Jackson dice che è noiosa-

Questa volta fu Susan Meredith a parlare, rispetto al fratello era molto più furba e adorava fare tutti i tipi di sport. Lexie cercò una risposta da dare ai bimbi che la guardavano.

-Ehi l'asilo è bello...lì potete giocare e farvi degli amici....senza fare danni mi raccomando-

I piccoli sorrisero pensando a tutto ciò che potevano fare quindi risposero insieme.

-Va bene-

A quel punto Mark e Jackson andarono a chiamare il resto della famiglia e tutti si diressero verso la macchina che li avrebbe portati a destinazione....

 

-Ragazzi la cena è pronta venite a tavola-

Alexandra guardò Jackson e Percy correre dentro casa mentre Mark prese in braccio Susan e si diresse verso la porta per poi fermarsi a lasciare un bacio sulle labbra della moglie mentre un sonoro "Bleah" da parte di Susie li fece scoppiare a ridere un attimo dopo....

 

Lexie sorrise a Mark da sotto l'aereo sapendo che stava per andarsene ma che prima o poi lo avrebbe rivisto gli sussurrò un "Ti amo" ed esalò il suo ultimo respiro.